Philipp Jacob Spener: differenze tra le versioni

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[[Image:Philipp jacob spener.jpg|thumb|right|200px|<small>Philipp Jacob Spener</small>]]
'''Philipp Jacob Spener ('''[[Ribeauvillé]], [[Alsazia]], [[13 gennaio]] [[1635]] – [[Berlino]], [[5 febbraio]] [[1705]]) è il fondatore del [[Pietismo]].
 
Figlio di un giurista alsaziano, studiò dapprima a [[Colmar]] e poi [[teologia]], [[filosofia]] e [[filologia]] a [[Strasburgo]] nel [[1651]]; nel [[1653]] divenne maestro dopo una disputa col filosofo [[Thomas Hobbes]]; precettore dei principi Christian e Karl del [[Palatinato]] e lettore all’università di filologia e [[storia]].
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Nella sua lunga vita fu esposto agli attacchi dei teologi luterani ortodossi: nel [[1695]] la facoltà di teologia dell’Università di [[Wittenberg]] gli imputò 264 errori e solo la morte gli evitò ulteriori conflitti. In realtà solo due punti lo divisero dal [[luteranesimo]] del suo tempo: la sua richiesta di rigenerazione come condizione essenziale per essere un vero teologo e l’attesa della conversione degli [[Ebrei]] e la fine del [[Papato]] come premessa per l'avvento di una vera chiesa. Ma non insistette, come gli ultimi pietisti, sulla necessità di una consapevole crisi di conversione né incoraggiò una rottura completa fra il cristiano e il mondo profano.
 
Il suo ultimo lavoro importante furono i ''Theologische Bedenken'' (''Dubbi teologici'') del [[1702]], a cui furono aggiunti nel [[1711]] gli ''Letzte theologische Bedenken'' (''Ultimi dubbi teologici'') con una sua biografia a cura di von Canstein.
==Bibliografia==