Gianfranco Fini: differenze tra le versioni

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Nell'estate del [[2006]] ha, inoltre, annunciato l'imminente eliminazione della fiamma e della scritta "M.S.I." dal simbolo di [[Alleanza Nazionale]]<ref>Le parole di Fini sul cambio del simbolo sono comunque più volte state respinte dal partito, che vede nella fiamma una sorta di continuità con l'[[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|MSI]]; in particolare [[Maurizio Gasparri]] aveva espresso la sua contrarietà verso l'ipotesi di rimozione della fiamma: quest'ultimo in un articolo scritto sul suo sito affermava che il simbolo non sarebbe stato cancellato. Alla fine è intervenuto lo stesso Fini che ha smentito definitivamente un articolo riportato su ''[[L'Espresso]]'' che affermava un'imminente modifica del simbolo.</ref>, ponendo come termine ultimo le elezioni europee del 2009.
Questa dichiarazione segna l'atto conclusivo di un'azione di rinnovamento dell'identità del partito, già avviata nel [[1995]] a [[Fiuggi]], volta a scrollarsi l'eredità del [[Fascismofascismo]] e rendendo così Alleanza Nazionale un partito esponente di una destra moderata e moderna, soprattutto in vista di una possibile fusione col partito di [[Forza Italia]].
 
Nel corso della XV legislatura hanno fatto discutere le sue posizioni sul tema della [[fecondazione assistita]], che sono sembrate in contrasto con lo spirito conservatore di An: in particolare, l'annuncio del voto favorevole (tre sì e un no) ai [[referendum]] sulla stessa del [[giugno]] [[2005]]. Nel [[dicembre]] [[2006]] ha dichiarato la propria apertura a discutere sul tema del riconoscimento dei diritti delle [[Unione civile|coppie di fatto]], comprendendo in esse le unioni omosessuali:
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In seguito tuttavia Fini rivede pubblicamente alcune sue posizioni ideologiche, iniziando un percorso che lo vedrà sempre più allontanarsi dagli atteggiamenti della destra estrema. In particolare il [[27 gennaio]] [[1995]], in occasione del primo congresso di Alleanza Nazionale, dichiara: «È giusto chiedere alla destra italiana di affermare senza reticenza che l'[[antifascismo]] fu un momento storicamente essenziale per il ritorno dei valori democratici che il fascismo aveva conculcato».<ref>''[http://www.ilcassetto.it/notizia.php?tid=805 Il Cassetto], Destra Italiana dalla A alla Z''.</ref>
 
Alcuni anni dopo, durante la sua prima visita in veste ufficiale in [[Israele]] nel 2003, ha denunciato gli errori del [[fascismo]] e la tragedia dell'[[Olocausto]], definendo le leggi razziali promosse dal regime fascista come «male assoluto del [[XX secolo]]». Molti organi mediatici hanno riportato la dichiarazione estendendo il concetto di ''male assoluto'' allo stesso Fascismofascismo.<ref>{{cita web|autore= |url=http://www.repubblica.it/2003/k/sezioni/politica/finisr/leggi/leggi.html |titolo=Fini in Israele "Il fascismo fu parte del male assoluto" |accesso=24-11-2003 |editore=[[Repubblica]] |data=24 novembre 2003}}</ref>.
 
La sua definizione provoca l'ira di molti militanti e l'uscita dal partito di [[Alessandra Mussolini]], che fonda il movimento ''Libertà di Azione'', poi divenuto [[Azione Sociale]].