OTO/Ansaldo 381/50: differenze tra le versioni
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|Didascalia=I cannoni da 381mm della [[Vittorio Veneto (nave da battaglia)|Corazzata Vittorio Veneto]]
|Tipo=cannone navale
|Tipo di munizioni=
|Impiego=imbarcato
|Costruttore=[[Ansaldo]]{{·}}[[Oto Melara|OTO]]
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|Costo unitario=
|Peso= 111.664 [[chilogrammo|kg]]
|Lunghezza totale=20,72 [[metro|m]]
|Lunghezza canna=19,
|Lunghezza canna rigata=19,05 [[metro|m]]
|Calibro=381 mm (15 [[pollice (unità di misura)|inch]])
|Peso proiettile=884,8 kg (perforanti) ; 774 kg (esplosivi) (aclune fonti riportano 824 kg per gli esplosivi)
|Carica esplosiva=29,5 kg (HE) ; 10,1 kg (AP)
|Angolo di tiro=▼
|Carica di lancio=222,2 kg
|Elevazione=
|Gittata massima=
|Velocità alla volata=
|Angolo di orientamento= +160°/-160° max
|Tempo di ricarica=45 s
|velocità di elevazione=6 °/s
|Velocità di orientamento=6 °/s
|esemplari prodotti=
|Utilizzatori= {{ITA 1861-1946}}
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== Caratteristiche ==
[[File:RNVittorio Veneto-Battle of Cape Spartivento.jpg|thumb|left|200px|I cannoni da 381 della corazzata Vittorio Veneto durante la [[battaglia di Capo Teulada]]]]
Il cannone aveva una gittata massima superiore a quella di tutte le altre navi da battaglia della [[seconda guerra mondiale]], nonostante la sua massima elevazione di soli
La cadenza di tiro era piuttosto ridotta, di un colpo ogni 45 secondi,<ref name="Campbell">{{cita|John Campbell - Naval Weapons of World War Two|pp. 320-321}}</ref> e ciascun pezzo in compartimento della torre separato dall'adiacente per mezzo di una paratia corazzata. I cannoni avevano un'anima ricambiabile a freddo che doveva essere necessariamente cambiata con una frequenza eccessiva: il totale stimato di colpi sparabili senza un degrado inaccettabile delle qualità balistiche era in media di circa 140 e in ogni caso la vita utile dell'anima del cannone non superava i 220 colpi, con una durata della [[canna (armi)|canna]] che era circa la metà dei cannoni di altre [[Marina militare|marine]].
La dispersione di tiro era molto elevata dovuta
La costruzione dei cannoni venne commissionata all'[[Ansaldo]] di Genova e alla [[Odero-Terni-Orlando]] di [[La Spezia]].
Negli stabilimenti dell'[[Ansaldo]] vennero costruiti i cannoni per Littorio e Impero e tre cannoni per la [[corazzata Roma]]. La [[OTO Melara|Odero-Terni-Orlando]] costruì i cannoni della Vittorio Veneto e sei cannoni della corazzata Roma.<ref>{{cita web|http://www.navweaps.com/Weapons/WNIT_15-50_m1934.htm|Italian 381 mm/50 (15") Model 1934|5-5-2010}}</ref>
Le torri avevano un peso di 1.595 [[t|tonnellata] con una corazzatura massima sulla pistra frontale di 350 mm.
La torre poggiava su di un piano di rotolamento a rulli (la virola) con un angolo di orientazione max che andava tra +160° e -160°, essenzialmente per la torre poppiera, ma per problemi dovuti alle onde d'urto, venivano soltimante usate tra +-120°, con una velocità di rotazione di 6 gradi/secondo.
L'elevazione oscillava tra -5,5° e +36° con una velocità di elevazione di 6 gradi/s, la ricarica avveniva all'elevazione fissa di +15°.
Nel caso in cui il calcatoio principale fosse stato danneggiato, ne era disponibile uno secondario che permetteva la ricarica a -2°.
== Gittata ==
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