La città perfetta: differenze tra le versioni

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La vicenda del romanzo si sviluppa nell’arco di circa cinque anni – dal [[1988]] al [[1993]] – a [[Napoli]] e viene narrata in "presa diretta" attraverso la voce dei tre protagonisti: il primo, ''Sanguetta'', è un ragazzo di 16 anni nato nei [[Quartieri Spagnoli]], zona popolare del centro città, comandata dal boss del luogo soprannominato “il Picuozzo”. Sanguetta è un piccolo spacciatore che sogna di diventare boss. Intrappolato in una brutta storia di usura, omicidi e droga, verrà rinchiuso nel carcere minorile di [[Nisida]] e riuscirà a salvarsi solo a caro prezzo: quello di infiltrarsi nel clan del Picuozzo per lavorare come informatore del [[Sisde]]. Per riuscire nella sua scalata al potere, Sanguetta affronta numerosi intrighi e tradimenti, che hanno luogo nel suo quartiere, tra le curve dello [[stadio San Paolo]] e la sua tifoseria delle Teste Matte, nonché in altre città italiane.
Sanguetta incrocerà più volte nel suo cammino il secondo protagonista del romanzo, soprannominato ''Chimicone''. Studente diciottenne all’ultimo anno di scuola presso il [[Liceo classico Antonio Genovesi|liceo Genovesi]], all'inizio del romanzo lo troviamo impegnato nella sua lotta con il movimento della [[Pantera (movimento studentesco)|Pantera]]: Chimicone insegue da un lato l’amore per una ragazza, Betta, e dall’altro il mito della [[Rivoluzione mondiale|Rivoluzione]]. Passando per il centro sociale [[Officina 99]], da cui verrà cacciato per una "deriva militarista", Chimicone si troverà a fondare la Barricata Silenziosa, una cellula eversiva che si macchierà di molteplici atti terroristici nel corso degli anni Novanta. La Rivoluzione tanto agognata si trasformerà in vendetta personale, che Chimicone riuscirà a portare a termine, ma al prezzo della morte della sua ragazza e della fuga dall’Italia.
Sulle sue tracce - e su quelle di Sanguetta - si muove il terzo e ultimo protagonista del romanzo: un poliziotto della [[Digos]] soprannominato ''l’Americano'', che farà carriera riuscendo a diventare commissario del suo reparto. Corrotto, cinico, cocainomane, patito di musica leggera, l'Americano ha come obiettivo principale quello di vendicare il suo amico e collega Gomez, ucciso presumibilmente dalla [[camorra]]. Nonostante gli venga affidato il compito di indagare sull’occupazione studentesca del liceo Genovesi, l’Americano condurrà un’indagine fuori dalle righe sulla morte di Gomez, ritrovandosi coinvolto in un intreccio di armi, camorra e servizi segreti deviati. Assoldato dal clan del Picuozzo, anche l'Americano riuscirà nella sua scalata al potere, ma dovrà pagare il prezzo della sua vita e di quella delle persone da lui amate.
 
== Considerazioni ==