Operazione Reinhard: differenze tra le versioni

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== Origini e unicità dei campi dell'Operazione Reinhard ==
I primi [[campo di concentramento|campi di concentramento]] (''Konzentrationslager'') [[Nazionalsocialismo|nazionalsocialisti]] furono fondati nel [[1933]], pochi mesi dopo l'ascesa al potere di [[Adolf Hitler|Hitler]]. Il loro scopo era di rinchiudere e controllare [[prigioniero politico|oppositori politici]], criminali comuni, «asociali» ed [[Omosessualità|omosessuali]]. La politica nazista del primo periodo non includeva tra le categorie da internare gli ebrei; una [[Politica razziale nella Germania nazista|serie di leggi]] sempre più restrittive ed umilianti li esclusero di fatto dalla vita civile tedesca allo scopo di forzarli all'[[emigrazione]]. Alcuni ebrei vennero internati nei campi di concentramento ma perché reputati oppositori politici e non come forma di persecuzione della razza ebraica (a differenza di quanto avvenne in seguito).<ref>La prima grande azione antiebraica si ebbe nel [[novembre]] [[1938]] quando, a seguito della cosiddetta «[[Notte dei cristalli]]», numerosi ebrei furono internati nei campi di concentramento. La maggior parte di questi primi internati riuscì a salvarsi dopo aver promesso di emigrare e aver abbandonato tutti i propri beni in Germania.</ref> Nonostante le condizioni di vita terribili, che andarono via via peggiorando e le numerose morti, questi campi non erano progettati, a differenza di quelli dell'Operazione Reinhard, per l'[[omicidio]] di massa.
 
Una radicalizzazione delle politiche di sterminio si ebbe a partire dallo scoppio della [[seconda guerra mondiale]]. Nell'[[ottobre]] [[1939]] fu lanciata la ''[[Aktion T4]]'', la soppressione di quelle che erano considerate «vite indegne di essere vissute» cioè dei [[disabile|disabili]] di nazionalità tedesca. Nel corso di questa operazione si fece per la prima volta utilizzo di [[camera a gas|camere a gas]] omicide e furono formati i «quadri» specializzati dei quali, in seguito, si attinsero gli specialisti per l'Operazione Reinhard. L<nowiki>'</nowiki>''Aktion T4'', nonostante la supposta segretezza, ebbe ufficialmente termine<ref>L<nowiki>'</nowiki>''Aktion T4'' proseguì, non ufficialmente, fino al termine del conflitto e alla caduta del Terzo Reich. Si stima un numero di vittime comprese tra le 60.000 e le 100.000.</ref>, tra le proteste dei cittadini e delle comunità religiose tedesche<ref>Tra le voci più critiche ed importanti per la sospensione dell'<nowiki>'</nowiki>''Aktion T4'' vi fu quella del [[vescovo]] di [[Münster (Renania Settentrionale-Vestfalia)|Münster]] [[Clemens August von Galen]]</ref>, nell'[[estate]] del [[1941]].
 
Dopo lo [[Operazione Barbarossa|scoppio del conflitto]] con l'[[Unione Sovietica]] ([[giugno]] [[1941]]) entrarono in funzione speciali unità (''[[Einsatzgruppen]]'') formate da uomini della [[polizia]] e delle [[SS]] che avevano il compito di seguire le [[Wehrmacht|truppe tedesche]] avanzanti e «liquidare» la popolazione ebraica dell'Est attraverso [[Fucilazione|fucilazioni]] di massa.
 
Le operazioni delle ''Einsatzgruppen'' destarono però preoccupazioni presso [[Heinrich Himmler|Himmler]] che reputava troppo gravoso psicologicamente il compito affidato ai suoi uomini. Inoltre le ''Einsatzgruppen'' operavano all'aperto seguendo il fronte tedesco avanzante ed era praticamente impossibile garantire la segretezza necessaria delle «operazioni». Dopo una visita sul fronte orientale nell'[[agosto]] [[1941]] Himmler diede ordine di trovare nuovi metodi di uccisione più impersonali e meno gravosi per coloro che vi erano impegnati. Tale decisione condusse alla produzione di camere a gas mobili montate su autocarri ed alimentate da [[monossido di carbonio]] prodotto dai tubi di scarico e convogliati sul piano di carico sigillato. I cosiddetti ''[[Gaswagen]]'' furono impiegati in Unione Sovietica e nel primo campo di sterminio, quello di [[Campo di sterminio di Chełmno|Chełmno]], che entrò in funzione l'[[8 dicembre]] [[1941]].
 
Nell'[[autunno]] [[1941]] Hitler decise la «[[soluzione finale della questione ebraica]]»: lo sterminio di tutti gli ebrei che risiedevano sui territori occupati dalle forze naziste. In questo contesto nacquero i campi di sterminio (''Vernichtungslager'') dell'Operazione Reinhard. Tali campi - totalmente indipendenti dall'[[WVHA|Ispettorato dei campi di concentramento]] ai quali facevano capo tutti i ''Konzentrationslager'' - furono mantenuti strettamente segreti e posti sotto la diretta autorità di Himmler. Strategicamente posizionati in zone scarsamente popolate della [[Polonia]] Orientale, ma ben serviti da [[Ferrovia|linee ferroviarie]], Belzec, Sobibor e Treblinka furono utilizzati per lo sterminio degli ebrei dell'[[Europa orientale]] che già allora erano stati concentrati nei [[Ghetto|ghetti]] polacchi e russi in attesa di una soluzione definitiva.