Analista di strategia militare e di [[geopolitica]], ha scritto numerosi articoli e pubblicazioni che ne fanno un esperto a livello italiano e internazionale. Attualmente insegna Relazioni Internazionali alla Facoltà di Scienze Politiche di Trieste presso la sede di Gorizia per il corso in Scienze Internazionali e Diplomatiche, è consulente per grandi imprese private e pubbliche, fa parte dei comitati di studio e gruppi di lavoro dell'Unione Europea e dell'ONU. Ha maturato, attraverso molteplici missioni nelle aree coinvolte da conflitti, una vasta esperienza in tema di terrorismo, guerriglia e peace-keeping. È stato responsabile per l’UNIDO del progetto di formazione per i quadri diplomatici e ministeriali in Iraq.
E’È commentatore e analista per diverse testate giornalistiche, televisive e sul web (Globalist – Affari Italiani) di temi di geo-politica e strategia internazionale. Opinionista di RAI UNO-mattina<ref>Uno mattina 2010-2011, 26/4/2011, "Il mondo nell'era post Bin Laden"</ref>, La7, SKY dei telegiornali e giornali radio della RAI, Radio TV svizzera, Radio Vaticana<ref>http://it.radiovaticana.va/news/2013/04/27/afghanistan._i_talebani_annunciano_l%E2%80%99offensiva_di_primavera/it1-686966</ref>, Radio Capodistria e Radio 24<ref>Radio 24, 12/3/13, ore 9, intervento sui Marò in India; Arduino Paniccia con Giuliana Sgrena</ref>. Scrive su riviste e quotidiani nazionali ed internazionali (Panorama<ref>http://economia.panorama.it/capitale-e-dintorni/Libia-la-Task-force-Italia-si-prepara-all-affare</ref>, Economy, Il Foglio<ref>Il Foglio, 23/7/2009, pag 3, "Analisi di Arduino Paniccia: A Islamabad i talebani fanno fatica a trovare reclute"</ref>, Le Formiche<ref>http://www.formiche.net/2013/04/03/africa-guerre-mali-sicurezza-paniccia/</ref>, Herald Tribune). Frequentemente intervistato sui principali quotidiani nazionali (La Stampa<ref>La Stampa, 3/11/2010, pag 17, "Nasce il coté atlantico dell'europa militare. Paniccia: Adesso l'Italia si allei con la Germania"</ref>, Il Corriere, Libero<ref>Libero, 15/4/2004, pag 7, "Tre squadre di agenti segreti in azione in Iraq"</ref>, Il Sole 24 ore, Il Giornale<ref>Il Giornale, 5/12/2011, "Wikileaks secondo Arduino Paniccia"</ref>), collabora inoltre con l'[[ISPI]]<ref>http://www.ispionline.it/it/eventi/evento/libia-democrazia-o-anarchia</ref> ed è direttore accademico dell'Istituto Italiano di Studi Strategici IISS N. Machiavelli<ref>http://www.strategicstudies.it/arduino-paniccia-2/</ref>.
== Biografia ==
Conclusi gli studi all’istituto Nautico di Trieste si imbarca su un mercantile britannico, successivamente militarizzato e partecipa al conflitto in Vietnam imbarcato nelle unità di supporto logistico (1966-1967).<ref>Vietnam Veterans of America – Directory 2004, pag. 1034, pag. 1084</ref>
Si laurea nel luglio del 1971 in “Scienze Economico – Marittime” presso l’Università Navale di Napoli con una Tesi in Economia dei Trasporti Marittimi e Aerei.
E’È stato impegnato in molteplici missioni internazionali nelle aree coinvolte da conflitti, come esperto in temi quali terrorismo, guerriglia e peace-keeping. Ha preso parte alle missioni di pace nell'area balcanica, in particolare nelle operazioni di aiuto umanitario nell'inverno '93/'94 nella città assediata di Sarajevo. E'È stato inoltre componente della Task Force per la ricostruzione nei Balcani ed è Presidente della Task Force per la ricostruzione in Libia. Ha operato, oltre alla Bosnia, in Albania, Croazia, Kosovo, Macedonia e Serbia. Ha effettuato numerose missioni in Afghanistan, Pakistan, nell’area del Golfo Persico.
Nel 1981 nominato Consigliere di Amministrazione nella Holding del Gruppo costruzioni aeronautiche, trasporti e servizi elicotteristici AGUSTA SpA.. Dal gennaio 2001 è Senior Advisor dell’UNCTAD/ONU, Ginevra, per il progetto Mediterraneo 2000 e successivamente 2007 responsabile della missione di cooperazione UNIDO per l’area del Libano, Giordania, Iraq.
Collega e amico di Edward Luttwak, con il quale ha scritto saggi sulle strategie della globalizzazione, ha collaborato con il Centro Studi Strategici di Washington. E'È altresì autore di monografie sull'ingresso della Cina nell'Organizzazione Mondiale del Commercio e sulla gestione della rete/ICANN e sulla definizione del corridoi paneuropei dei trasporti.
Dal 2006 è docente della Scuola di Polizia Interforze, per il Ministero degli Interni, a Roma nel corso di Criminalità e terrorismo transnazionale.
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