Malta: differenze tra le versioni
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|religione di stato = [[Cattolica]]
|lingua = [[lingua maltese|maltese]], [[lingua inglese|inglese]]<ref name="Globalgeografia">Fonte: [http://www.globalgeografia.com/europa/malta.htm Globalgeografia.com].</ref>
|altrelingue= [[lingua italiana|italiano]]<ref name=ItalsMalta>[http://venus.unive.it/italslab/modules.php?op=modload&name=ezcms&file=index&menu=79&page_id=501 L'italiano di malta: quale lingua? Bollettino Itals giugno 2009]</ref>
|capitale = [[La Valletta]]
|capitaleAbitanti = {{formatnum:6966}}
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|note =
}}
'''Malta''', ufficialmente '''Repubblica di Malta''' (in [[lingua maltese|maltese]] ''Repubblika ta' Malta'', in [[lingua inglese|inglese]] ''Republic of Malta''), è uno [[stato insulare]] dell'[[Europa meridionale]], membro dell'[[Unione europea]].
È un [[arcipelago]] situato nel [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]], nel [[canale di Malta]], a {{M|80|k|m}} dalla [[Sicilia]], a 284 km dalla [[Tunisia]] e a 333 km dalla [[Libia]], compreso nella [[regione fisica italiana]]. Con un'estensione di {{M|316|k|m2}} è uno degli stati più piccoli e densamente popolati al mondo. La sua capitale è [[La Valletta]] e la città più abitata è [[Birkirkara]]. L'isola principale è caratterizzata da un grande numero di città che, insieme alla capitale, formano una conurbazione di {{TA|368 250}} abitanti.
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== Geografia ==
Malta è un arcipelago nel cuore del [[mar Mediterraneo]]. Solo le tre maggiori isole, ovvero [[Malta (isola)|Malta]], [[Gozo]] e [[Comino (isola)|Comino]] sono abitate. Il territorio di Malta emerge dalla piattaforma continentale sottomarina sicula, facente parte della placca africana. La porzione sommitale è costituita da rocce sedimentarie. Nella parte occidentale e meridionale dell'[[Malta (isola)|isola di Malta]] le coste sono alte e accidentate (le scogliere di Dingli s'innalzano a più di 240 m sul livello del mare). Nella parte orientale e settentrionale la costa è accessibile: si aprono ampie spiagge sabbiose o rocciose e numerose sono le insenature, solchi vallivi simili a rías. A est le baie più ampie e profonde sono quelle di ''Mellieħa'', ''Saint Paul's'', ''Saint Julian's'', ''Marsamxett'' e ''Grand Harbour'' (tra queste ultime due, separate dal promontorio di ''Ġebel Xiberras'', sorge il porto della Valletta), a sud vi è la baia di [[Marsaxlokk]].
Il suolo è roccioso, anche se coltivato, grazie al sistema dei terrazzamenti con muretti a secco (''ħitan tas-sejjieħ''). Il rilievo, costituito da altipiani calcarei, è poco elevato (Ta' Dmejrek, {{M|258||m}}), ed è caratterizzato da formazioni di origine carsica, come campi carreggiati, caverne e grotte. Tra queste ultime, le più note nell'isola di Malta sono la ''Grotta Azzurra'', il [[Għar Dalam]] (Caverna Oscura) ― in cui furono rinvenuti resti di specie risalenti a {{TA|170 000}} anni fa e ormai estinte, come elefanti e ippopotami nani ― e nell'isola di Gozo la grotta di Calipso.
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Non vi sono laghi e fiumi permanenti, anche se nei pressi dei villaggi rurali di ''San Martin'', ''Mtaħleb'' e ''Baħrija'' (Malta) e in ''Wied Lunzjata'' (Gozo) scorrono dei corsi d'acqua tutto l'anno.
Le isole minori che fanno parte dell'arcipelago sono disabitate e sono:
* Barbaġanni Rock;
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Il clima maltese è di tipo mediterraneo-subtropicale (Köppen climate classification Csa), con inverni molto miti e piovosi ed estati calde e secche, mitigate dalla brezza marina in prossimità della costa. A Malta sono rare grandi oscillazioni di temperatura.
La temperatura media annua è di {{M|19||°C}}, tra le più alte in Europa.
Tra tutte le capitali europee, La Valletta ha gli inverni più miti, con massime che si attestano a 15–16 °C e minime che quasi mai scendono sotto i 10 °C.
La temperatura minima mai registrata fu di 1,2 °C nel 1895, e la temperatura più elevata fu di 43,8 °C registrata nel 1999.
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Dal 17 al 18 aprile 2010, si è recato in Visita Apostolica a Malta [[Papa Benedetto XVI]], il quale ha celebrato la Santa Messa nel Piazzale dei Granai – Floriana, in occasione del 1950º anniversario del naufragio di [[San Paolo]].
Tra le altre religioni di Malta si registra particolarmente una presenza significativa della comunità [[Ahmadiyya]] con la sede principale a [[Ta' Xbiex]].<ref name=>Ahmadiyya Muslim Jamaat Malta[http://www.ahmadija.org.mt/?mod=dhul]</ref> seguita dalla [[Ebraismo|comunità ebraica]] con la sede principale a [[Birkirkara]]
=== Lingue ===
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Anche la ceramica di [[Skorba]] (4500-4100 a.C.), villaggio presso [[Mgarr]], somiglia molto a quella ritrovata in Sicilia e comprova quanto siano stati continui i rapporti tra Malta e la sorella maggiore. Questa fase è caratterizzata dalle prime evidenze di attività rituali, di cui, il piccolo tempio di Skorba, può considerarsi il precursore delle costruzioni megalitiche successive.<ref>Mark Patton, ''Islands in time: Island sociogeography and Mediteranean Prehistory''. London: Routledge, 2002</ref>
A partire dal 3500 a.C. si assiste a un fiorire di templi megalitici, primo fra tutti a [[Ggantija]], sull'isoletta di Gozo;<ref>{{Cita web|url=http://www.otsf.org/ |titolo=Old Temples Study Foundation |editore=OTSF |accesso=31 marzo 2009}}</ref> altre imponenti strutture sono presenti a [[Hagar Qim]], [[Mnajdra]], [[Ta Hagrat]], [[Tarxien]].<ref name=b1>Daniel Cilia, ''Malta Before History'' (2004: Miranda Publishers) ISBN 9990985081</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Sheehan|nome=Sean|titolo=Malta|editore=Marshall Cavendish|url=http://books.google.com/books?id=LRGrRy7S750C&pg=PA87|id=ISBN 0-7614-0993-9|anno=2000}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://users.aber.ac.uk/jpg/malta/arch.html|titolo=Archaeology and prehistory |editore=Aberystwyth, The University of Wales |accesso=31 marzo 2009}}</ref> A questo periodo templare (3600-2500 a.C.) si lega un'interessante caratteristica archeologica, rinvenuta in diverse località dell’isola e consistente in scanalature uniformi ed equidistanti tra di loro soprannominate '''"cart ruts"''' o '''"cart racks"''': la più notevole è quella conosciuta col nome '''"Clapham Junction"'''. Probabilmente, i solchi potrebbero essere stati causati dal continuo passaggio delle ruote dei carrelli adibiti al trasporto della pietra, che, a lungo andare, finirono per intaccare il tenero calcare di cui è costituita l'isola.<ref>{{Cita web|url=http://www.port.ac.uk/aboutus/newsandevents/news/archive2009/april2009/title,94480,en.html |titolo=Ancient mystery solved by geographers |editore=Port.ac.uk |data=20 aprile 2009 |accesso=14 novembre 2010}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Mottershead, Derek; Alastair Pearson & Martin Schaefer |titolo=The cart ruts of Malta: an applied geomorphology approach|rivista=Antiquity|volume=82|numero=318|anno=2008|pagine=1065–1079 |url=http://antiquity.ac.uk/Ant/082/1065/ant0821065.pdf}}</ref>
Il "popolo dei templi" scomparve intorno al 2500 a.C., si pensa a causa di una grave epidemia.
Le isole maltesi rimasero così spopolate per qualche centinaio di anni, fino a quando l'arrivo di un nuovo flusso migratorio introdusse nell’isola una nuova cultura: quella dei '''costruttori dei dolmen'''.<ref>Daniel Cilia, [http://web.infinito.it/utenti/m/malta_mega_temples/linetime.html "Malta Before Common Era", in ''The Megalithic Temples of Malta'']. Retrieved 28 January 2007.</ref> Nella maggior parte dei casi si tratta di piccole camere con la copertura costituita da una grande lastra posta sopra delle pietre verticali, riconducibili ad una popolazione del bronzo antico (2150 a.C.) diversa da quella che aveva edificato i precedenti templi megalitici. Ancora una volta si sarà trattato di gente proveniente dalla Sicilia, per la somiglianza dei dolmen maltesi con analoghe strutture da poco ritrovate anche nell’isola più grande del Mediterraneo.<ref>Salvatore Piccolo, ''Antiche Pietre. La Cultura dei Dolmen nella Preistoria della Sicilia sud-orientale'', Morrone ed., Siracusa 2007.</ref>
I [[Fenici]] colonizzarono Malta solo intorno al [[Anni 1000 a.C.|1000 a.C.]], usandola come avamposto per la loro espansione e i loro commerci nel [[Mar Mediterraneo]]. In seguito, nel [[736 a.C.]] venne occupata dai [[Greci]] che la chiamarono ''Melita''.
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Nel [[400 a.C.]] finì sotto il controllo di [[Cartagine]], e poi sotto il dominio [[Romani|Romano]] ([[218 a.C.]]), durante il quale venne assurta a [[Municipium]]. Nell'anno [[60]] d.C. l'isola fu visitata da [[San Paolo di Tarso|San Paolo]], che si dice attraccò nella zona che oggi porta il nome di ''[[St. Paul's Bay (San Pawl il-Baħar)|St. Paul Bay]]'' (nome originario italiano "Golfo di San Paolo")
Dopo un periodo di dominio [[Impero Bizantino|Bizantino]], durato dal [[IV]] al [[IX secolo]] (durante il quale subì il saccheggio da parte dei [[Vandali]]), l'isola venne conquistata dagli [[Arabi]] nell'
=== Malta araba ===
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[[File:Valletta skyline.jpg|thumb|250px|[[La Valletta]]]]
Il periodo di dominazione Araba finì nel [[1091]] quando l'isola venne conquistata dai [[Normanni]] provenienti dal [[Regno di Sicilia]]. In seguito gli [[Angioini]], gli [[Hohenstaufen]] e gli [[Aragonesi]] ([[1287]]) si succedettero nel dominio dell'isola. Furono Signori di Malta i [[Conti di Modica]], [[Manfredi III Chiaramonte]] alla fine del Trecento, e [[Bernardo Cabrera]] nei primi decenni del Quattrocento. La nobiltà Maltese venne istituita in quest'ultimo periodo; circa 32 titoli nobiliari permangono tuttora, il più vecchio dei quali è il ''Baronato di [[Gatto (famiglia nobile)|Djar il Bniet]] and Bucana''.
Nel [[1530]] infatti Malta venne concessa in affitto perenne dal [[Regno di Sicilia]] ai [[Cavalieri Ospitalieri]]; il prezzo simbolico dell'affitto consisteva nella fornitura annuale di un falco da caccia ammaestrato (il [[Viceré di Sicilia]] mantenne tuttavia il titolo onorifico di conte di Malta). Questi cavalieri, un ordine monastico militare conosciuto come ''[[Cavalieri di Malta]]'', resistettero all'[[assedio di Malta]] nel [[1565]] da parte dei [[Impero ottomano|Turchi]], considerati come la maggior potenza militare non europea. Dopo questo assedio i Cavalieri decisero di fortificare l'isola, e per la progettazione si affidarono all'architetto militare [[Evangelista Menga]], mentre le fortificazioni della città di [[La Valletta]] furono opera di [[Francesco Laparelli]]. Ulteriori fortificazioni furono avviate a partire dal [[1723]], quando il Gran Maestro [[Antonio Manoel de Vilhena]] ne affidò la progettazione a [[Giuseppe Merenda]].
Il dominio dei cavalieri finì quando Malta venne presa da [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] che si stava dirigendo verso la campagna d'[[Napoleone Bonaparte#La campagna d'Egitto e di Siria|Egitto]] nel [[1798]]. Napoleone, autorizzato in precedenza dal [[Direttorio]] ad occupare Malta, chiese un porto sicuro per rifornire le sue navi, e dopo il rifiuto da parte del governo locale sbarcò il proprio esercito. Il Grande Maestro dei [[Cavalieri Ospitalieri]] [[Ferdinand von Hompesch zu Bolheim]] capitolò dopo un solo giorno di combattimenti intorno a La Valletta (i Cavalieri furono poco decisi nel condurre la difesa, non potendo per statuto prendere le armi contro altri cristiani e anche perché circa 200 di loro, su 300, erano francesi) e Napoleone si stabilì per pochi giorni sull'isola, saccheggiando i beni dell'Ordine e instaurando un'amministrazione a lui fedele. Infine partì alla volta dell'[[Egitto]], lasciando una guarnigione sul posto. Gli occupanti francesi erano impopolari, soprattutto per la loro antipatia nei confronti della religione. I Maltesi si ribellarono e costrinsero i francesi a ritirarsi nelle loro fortificazioni; la [[Gran Bretagna]] e il [[Regno di Sicilia]] mandarono munizioni e aiuti ai ribelli, assieme alla [[Royal Navy]] che istituì l'embargo dell'isola, facendo sì che nel [[1800]] i francesi si arrendessero. L'isola divenne così un possedimento inglese, nonostante le rimostranze dei Borbone che erano [[re di Sicilia]] e [[re di Napoli]] che rivendicarono la sovranità sull'isola.
Nel [[1814]] Malta divenne parte dell'[[Impero Britannico]] e venne utilizzata come base di scambio e come quartier generale per la flotta, soprattutto per via della sua posizione geografica a metà strada tra [[Gibilterra]] e l'[[Istmo di Suez]] sulla rotta per le [[Indie Orientali]].
[[File:Halfar-refugee-camp-595.jpg|thumb|200px|right|Campo profughi a Hal Far: a causa della sua vicinanza con la Tunisia e la Libia, Malta soffre in modo particolare a causa dell'immigrazione ed è meta di rifugiati dal continente africano.]]
A Malta si sviluppò agli inizi del [[XX secolo|Novecento]] un forte [[irredentismo maltese]] in favore dell'unione dell'isola al [[Regno d'Italia]], che si intensificò nel [[1919]] quando le truppe britanniche spararono su un corteo di cittadini che manifestavano contro nuove tasse. L'avvenimento, noto come [[Sette Giugno]] (in italiano), è commemorato ogni anno come festa nazionale. Il sentimento filoitaliano fu ostacolato dagli inglesi specialmente durante il [[Fascismo]] in Italia, ma anche e soprattutto nel secondo dopoguerra. Nel [[1930]], per via della vicinanza culturale e geografica all'[[Italia]] la Flotta Mediterranea Inglese venne spostata ad [[Alessandria d'Egitto]]. Malta giocò un ruolo importante durante la [[seconda guerra mondiale]] per via della sua vicinanza all'Asse; grazie al coraggio dei suoi abitanti, Malta venne insignita della Croce di re [[Giorgio VI del Regno Unito|Giorgio VI]], sovrano del Regno Unito, ora visibile sulla [[Bandiera maltese]].
Dal [[1934]], l'[[lingua italiana|italiano]] non è più la lingua ufficiale dello Stato, poco prima che sanzioni economiche venissero promosse dalla Gran Bretagna nei confronti dell'Italia (fine 1935). Fatto quest'ultimo che comportò un processo di deitalianizzazione da parte degli inglesi nell'intero arcipelago maltese e che culminò, durante la [[seconda guerra mondiale]], con l'esecuzione dell'irredentista [[Carmelo Borg Pisani]] da parte dei militari britannici.
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| style="background:#F0F0F0;" | [[16 luglio]] [[1990]] || Presenta la domanda di adesione.
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| style="background:#F0F0F0;" | [[10 dicembre]] [[1999]]-[[13 dicembre]] [[2002]] || Si tengono i negoziati di adesione.
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| style="background:#F0F0F0;" | [[8 marzo]] [[2003]] || Mediante un [[referendum]] i maltesi approvano la ratifica del Trattato di adesione.
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| style="background:#F0F0F0;" | [[14 aprile]] 2003 || [[Consiglio Europeo]] approva l'adesione di Malta.
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| style="background:#F0F0F0;" | [[1º maggio]] [[2004]] || Entra in vigore il Trattato di adesione.
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| style="background:#F0F0F0;" | [[27 febbraio]] [[2007]] || Malta presenta richiesta di essere sottoposta all'esame sulla convergenza.
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| style="background:#F0F0F0;" | [[16 maggio]] 2007 || La [[Banca centrale europea]] e la [[Commissione europea]] pubblicano le loro relazioni sul rispetto dei [[parametri di Maastricht]] da parte di Malta, nelle quali propongono l'adesione di Malta all'[[Zona euro|eurozona]] a partire dal 2008.
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== Ordinamento dello stato ==
Malta è una [[Repubblica (forma statuale)|repubblica]] parlamentare fondata sulla [[democrazia rappresentativa]], il cui [[Parlamento|sistema parlamentare]] e di [[Pubblica amministrazione|amministrazione pubblica]] è modellato sulla base del [[sistema Westminster]].
La [[Camera dei deputati]], assemblea legislativa monocamerale composta da 65 membri, conosciuta come ''Kamra tad-Deputati'', viene eletta a suffragio universale tramite [[voto singolo trasferibile]] ogni 5 anni. Può essere sciolta prima della scadenza della [[legislatura]] solo dal [[Presidente]], su consiglio del [[Primo Ministro]]. Se il partito che ha la maggioranza dei voti non ottiene anche la maggioranza assoluta dei seggi, riceve seggi aggiuntivi attribuiti ai migliori perdenti. Il partito che conquista la maggioranza forma il governo.
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Questa città può essere chiamata semplicemente "Valletta" o anche "Il-Belt" (La Città). La nuova capitale barocca di Malta, considerata patrimonio Unesco, è il centro nevralgico delle attività commerciali e amministrative dell'isola. La città-fortezza nasce sulla roccia della penisola del Monte Sceberras, a picco sul mare, con due profondi porti naturali, Marsamxett e Grand Harbour. Il nome lo deve al Gran Maestro dell'Ordine di S. Giovanni, Jean Parisot de la Valette.
[[Mdina]], conosciuta anche come ''Città Silenziosa'' fu l'antica capitale. Si tratta di un fortino dalle mura arabe e dall'architettura medievale che abbraccia palazzi in stile barocco. Oggi vi abitano solo 258 persone, per lo più nobili ed ecclesiastici. Ha il titolo di ''Città Notabile''; infatti può essere chiamata anche semplicemente "Notabile" o "L-Imdina".
''Cottonera'' (Kottonera) è in realtà l'unione di ''Tre città'' (Tliet Ibliet): [[Vittoriosa]] anche detta "Birgu" {{TA|(2 691}} abitanti); [[Cospicua]] anche detta ''Bormla'' {{TA|(5 642}} abitanti); [[Senglea]] anche detta "Invicta" o "Isla" {{TA|(3 500}} abitanti). Tutte e tre si possono visitare via mare su piccoli barchette (Luzzi e Dghajsa).
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|align = right | 55,1
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|bgcolor="0000FF"|
|align = left | [[Partito Nazionalista (Malta)|Partito Nazionalista]]
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=== Letteratura ===
Nonostante le piccole dimensioni, Malta ha una ricchissima scena letteraria. La prima opera risale al medioevo, ed e' una poesia in maltese medioevale scritta da [[Pietru Caxaro]], Xideu ja gireni. Molti intellettuali hanno commentato la poesia tra i quali i Professor [[Arnold Cassola]]<ref>http://melitensiawth.com/incoming/Index/Peter%20Caxaro%27s%20Cantilena/04.pdf</ref>, il Professor [[Joseph M. Brincat]]
Nell'Ottocento vi fu un vero e proprio "rinascimento" letterario con figure come Gian Anton Vassallo (1817-1868)<ref>http://www.independent.com.mt/articles/2013-04-25/books/the-poems-of-gan-anton-vassallo-collected-for-the-first-time-by-oliver-friggieri-1461387264/</ref> e altri.
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=== Baseball ===
{{vedi anche|Campionato maltese di baseball}}
Il [[baseball]] è particolarmente sviluppato, al [[Campionato maltese di baseball|massimo campionato]] partecipano 4 squadre e nel campionato di seconda divisione partecipano 3 squadre. Dal [[2009]] sono tutte incorporate nel [[campionato italiano di baseball]].
Oltre al baseball si possono praticare molti sport marittimi come il diving, il wind surf e la vela. Cambiando genere, ci sono percorsi per praticare bicycling o trekking e rock climbing accessibili a tutti i livelli. Questi sport sono praticabili sia da professionisti che da principianti per tutto l'anno.
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=== Alcuni luoghi d'interesse ===
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* [[Triq it-torri]] - è il lungomare di Sliema
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