Associazione Calcio Perugia 1999-2000: differenze tra le versioni

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== Stagione ==
La difficoltosa salvezza dell'annata precedente spinse la dirigenza per un nuovo cambio di allenatore e per un rafforzamento della squadra. Ingaggiato in panchina [[Carlo Mazzone]], vennero acquistati [[Pierpaolo Bisoli|Bisoli]], [[Alessandro Calori|Calori]], di nuovo [[Marco Materazzi|Materazzi]], [[Nicola Amoruso]], [[Claudio Rivalta|Rivalta]] e [[Daniele Daino|Daino]] mentre le cessioni riguardarono [[Iván Kaviedes|Kaviedes]], [[Gianluca Colonnello|Colonnello]], [[Luca Mezzano|Mezzano]], [[Christian Bucchi|Bucchi]], [[Alessandro Melli|Melli]] e [[Gianluca Petrachi|Petrachi]] mentre [[Zé Maria]] rimase in Brasile in prestito.<ref name="perugia1999-2000">{{Cita web|url=http://www.perugia.com/pgcom_magazine/articolo-perugia-story-l-era-gaucci-1999-2000-il-perugia-di-mazzone.htm|titolo=1999/2000 - Il Perugia di Mazzone|pubblicazione=perugia.com |accesso=4 marzo 2013}}</ref> La stagione iniziò con l'eliminazione dall'[[Coppa Intertoto 1999|Intertoto]] ad opera dei truchi del Trabzonspor che scatenò la contestazione dei tifosi,<ref name="pertrab">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/25/Fuori_Perugia_Tifosi_scatenati_co_8_990725482.shtml|titolo=Fuori il Perugia Tifosi scatenati|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |data=25 luglio 1999|pagina=32|accesso=4 marzo 2013}}</ref> i quali non erano affatto in simpatia con la dirigenza la quale aveva sempre sbandierato sogni di grandezza ma la realtà era una rosa con buoni giocatori che al massimo poteva puntare alla salvezza.<ref name="perugia1999-2000"/> La squadra, che a gennaio vide partire [[Hidetoshi Nakata|Nakata]] alla [[AS Roma|Roma]] per 40 miliardi di lire più il cartellino di [[Dmitrij Aleničev|Alenitchev]],<ref name="nakataroma">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/29/Perugia_vanno_Alenitchev_miliardi_che_co_0_99122910598.shtml|titolo=Al Perugia vanno Alenitchev e 40 miliardi, che strategie di marketing faranno recuperare in tempi brevissimi Calcio & business: Nakata alla Roma|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |data=29 dicembre 1999|pagina=45|accesso=4 marzo 2013}}</ref> alla fine si piazzò al 10°º posto al termine di un campionato che vide la squadra perdere 6 partite su 19 partite al [[Stadio Renato Curi|Curi]]. La prima sconfitta avvenne il 6 novembre ad opera del Bari dei [[Vincenzo Matarrese|Matarrese]] (1-2) che scatenò la rabbia del dopo-partita del presidente [[Luciano Gaucci]] contro lo stesso Matarrese e l'arbitro [[Emilio Pellegrino|Pellegrino]], reo di non aver visto una gomitata di [[Duccio Innocenti|Innocenti]] a [[Renato Olive|Olive]] che procurò al perugino la frattura dello zigomo destro che ha richiesto un intervento chirurgico.<ref name="perugiabari1999-2000">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/novembre/07/Gaucci_sul_ring_contro_Matarrese_co_0_9911077747.shtml|titolo=Gaucci sul ring contro Matarrese|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |data=7 novembre 1999|pagina=10|accesso=4 marzo 2013}}</ref> Ma questo campionato è ricordato soprattutto per l'esito della lotta scudetto tra Lazio e Juventus che riguardò anche il Perugia.<ref name="perugiajuventus">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/maggio/15/scudetto_della_Juve_finisce_sott_co_0_0005157058.shtml|titolo=Lo scudetto della Juve finisce sott' acqua|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |data=15 maggio 2000|pagina=38|accesso=4 marzo 2013}}</ref> All'ultima giornata, il 14 maggio, si giocava Perugia-Juventus, una partita passata alla storia: l'arbitro [[Pierluigi Collina]], decise di sospendere la partita sullo 0-0 per impraticabilità del campo per pioggia, per poi farla proseguire non appena il campo, che divenne "pesante", ebbe drenato tutta l'acqua riversatasi sul terreno di gioco, fra le proteste dei bianconeri che volevano ripeterla, come da regolamento. In effetti, il secondo tempo comiciò alle 17:11, con oltre un'ora di ritardo a causa di pesanti piogge che avevano allagato il campo. E la squadra di Mazzone, grazie ad una giocata del capitano perugino [[Alessandro Calori]] che raccolse una respinta di testa dello juventino [[Antonio Conte|Conte]], fece cadere la Juventus sul traguardo di un campionato che fino a pochi giorni prima sembrava vinto, consegnando di fatto il tricolore ai biancocelesti.
 
== Organigramma societario ==