Laura Valente: differenze tra le versioni

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Sempre nello stesso anno, partecipa alla raccolta di "artisti vari", tra cui [[Nilla Pizzi]], [[Rosanna Fratello]], [[Marisa Sannia]], [[Gigliola Cinquetti]], [[Caterina Caselli]], intitolata ''Buonanotte angelo mio - Le canzoni della mamma'', distribuita dalla [[Fonit Cetra]], con ''Buonanotte angelo mio'', di [[Alberto Rabagliati]] ([[1946]]) e ''Ninna nanna'' (canto tradizionale).
 
L'anno successivo è presente, ancora come corista, nell'album ''[[Odissea (album)|Odissea]]'' di Mango, e lo accompagna nel tour come cantante.
 
Nel [[1987]] duetta con [[Eugenio Finardi]] nel brano ''Amica'', contenuto nell'album del cantautore intitolato ''[[Dolce Italia]]''. Nello stesso anno cambia etichetta passando alla [[EMI]], per la quale inciderà, l'anno successivo, il singolo ''Blu notturno'', sempre con musiche di Mango e testi di Armando Mango. Il brano viene presentato al [[Un disco per l'estate 1988|Festival di Saint Vincent estate]], riuscendo ad accedere in finale.
 
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Il nome di Laura Valente come nuova cantante, fu suggerito dallo storico tastierista e chitarrista della band, Piero Cassano.
 
Nel [[giugno]] [[1991]], ad [[Amsterdam]], i "nuovi" Matia Bazar, fanno conoscere la "nuova" formazione, con Laura, con un debutto dal vivo davanti ad oltre 20.000 persone.
 
Nello stesso anno esce il primo album del gruppo con Laura, dal titolo ''[[Anime pigre]]''<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/08/07/matia-bazar-il-ritorno.html|titolo=MATIA BAZAR 2, IL RITORNO|pubblicazione=|giorno=07|mese=08|anno=1991|pagina=25|accesso=25-08-2010|cid=}}</ref>, dove si intravede una svolta dal genere più graffiante e moderno. Tra i brani contenuti nell'album, spicca ''Si può ricominciare'', dallo stile moderno e rockeggiante.
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Nello stesso anno la Valente scrive per [[Faust'O]] il brano ''Morbide macchine'', incluso nell'omonimo album.
 
Il [[1º novembre]] [[1992]], il gruppo partecipa con un lungo concerto al "Rolling Stone di Milano", dove interpretano una serie di vecchi brani di successo, e brani da ''[[Anime pigre]]''.
 
L'anno successivo partecipano nuovamente al [[Festival di Sanremo 1993|Festival di Sanremo]] con il brano ''Dedicato a te'', che si rivela un grande successo dei Matia. Esce l'album ''[[Dove le canzoni si avverano]]''<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/17/terza_via_esiste_chiama_Matia_co_0_930417449.shtml|titolo=la terza via esiste: si chiama Matia Bazar|pubblicazione=|giorno=17|mese=04|anno=1993|pagina=28|accesso=25-08-2010|cid=}}</ref>, che, oltre al brano sanremese, contiene ''Svegli nella notte'', che viene presentato con successo al [[Festivalbar 1993|Festivalbar]] ed al ''Canzoniere dell'estate''. Nello stessa periodo il gruppo partecipa ad alcune tappe del [[Cantagiro 1993|Cantagiro]].
 
Sempre nel [[1993]] con il gruppo partecipa, ad ''Innocenti evasioni'', un disco tributo a [[Lucio Battisti]], interpretando il suo brano ''Con il nastro rosa'', e in ''Pensieri e parole'' duetta con il marito [[Mango (cantante)|Mango]].
 
Infine, Laura è presente come cantante insieme a Mango, e [[Luca Carboni]], nel brano ''Bianche raffiche di vita'', incluso nell'album di [[Mario Lavezzi]] ''[[Voci 2]]''.
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Sulla fine del lungo tour estivo del [[1993]] il chitarrista [[Carlo Marrale]] lascia il gruppo dopo diciotto anni, per dedicarsi alla carriera solista. Per la prima volta in assoluto, i Matia Bazar diventano un quartetto.
 
Il [[22 novembre]] [[1995]], dopo una pausa durata due anni, dovuto alla maternità di Laura, al "Propaganda di [[Milano]]", i Matia Bazar festeggiano i loro vent'anni di carriera con la pubblicazione di ''[[Radiomatia]]''<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/novembre/23/Matia_Bazar_decisi_ricominciamo_Sanremo_co_0_9511236240.shtml|titolo=I Matia Bazar decisi: ricominciamo a Sanremo|pubblicazione=|giorno=23|mese=11|anno=1995|pagina=37|accesso=25-08-2010|cid=}}</ref>, raccolta contenente l'inedito ''La scuola dei serpenti'', cover del brano ''You're the Voice'', successo del [[1986]] del cantante australiano [[John Farnham]], ed alcuni brani riarrangiati. L'album viene presentato ad un lungo concerto, tenutosi al "Rolling Stone di [[Milano]]", con un buon successo di pubblico.
 
Nel [[settembre]] [[1996]] i Matia Bazar, accompagnati da Paolo Gianolio, parteciparono alla rassegna "Festival Feedback", a [[Bellinzona]], ove interpretarono alcuni successi, tra cui molti brani da ''[[Radiomatia]]''.
 
Il [[9 maggio]] [[1997]] esce l'album ''[[Benvenuti a Sausalito]]'', dedicato alla cittadina californiana simbolo del periodo ''hippy'', dove i Matia Bazar tornano a sperimentare sonorità ricercate e rockeggianti dopo anni di pop tradizionale. L'album viene presentato il [[2 giugno]] [[1997]] al "Propaganda" di [[Milano]], per la trasmissione "105 Night Express", in onda su [[Italia 1]].
 
Il progetto discografico non viene promosso, a causa della grave malattia di [[Aldo Stellita]]. Nel "Sausalito Tour", quando Aldo non poteva essere presente, il gruppo era accompagnato da Carlo De Bei (anche co-autore di alcuni brani del disco) alle chitarre, e da Nello Giudice al basso, oltre che da Silvia Valente (Bortolotti), sorella di Laura, ai cori.
 
Il [[9 luglio]] [[1998]] muore Stellita, [[bassista]], autore della maggior parte dei testi, e primo tra i fondatori del gruppo<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/10/Matia_Bazar_morto_Stellita_Claudio_co_0_9807104247.shtml|titolo=Matia Bazar, morto Stellita Claudio gli dedica lo show|pubblicazione=|giorno=10|mese=07|anno=1998|pagina=35|accesso=29-08-2010|cid=}}</ref>.
 
Pochi mesi dopo, Laura e [[Sergio Cossu]] lasciano il gruppo, uscita che segna la fine di un ciclo dei Matia Bazar, dopo la scomparsa di [[Aldo Stellita]]. I Matia si ricostituiranno solo successivamente con il rientro di [[Piero Cassano]].
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Nel [[2005]] interpreta in duetto il brano ''Il dicembre degli aranci'', incluso in ''[[Ti amo così]]'' di [[Mango (cantante)|Mango]]<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.ilgiornale.it/spettacoli/mango_canto_damore_mia_laura/13-12-2005/articolo-id=49703-page=0-comments=1|titolo=Mango: «Canto d’amore con la mia Laura»|pubblicazione=|giorno=13|mese=12|anno=2005|pagina=|accesso=|cid=}}</ref>.
 
Nella terza serata del [[Festival di Sanremo 2007|Festival di Sanremo]], del [[1º marzo]] [[2007]], partecipa con un [[duetto (musica)|duetto]] nel brano ''Chissà se nevica'' del marito Mango<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.rockol.it/news-85243/Sanremo--annunciati-gli-accoppiamenti-definitivi-della-terza-serata|titolo=Sanremo: annunciati gli accoppiamenti definitivi della terza serata|pubblicazione=|giorno=27|mese=02|anno=2007|pagina=|accesso=|cid=}}</ref>.
 
Nel [[2009]] canta, assieme ad altri 70 artisti, nel doppio album di [[Claudio Baglioni]], ''[[Q.P.G.A]]'', nella canzone ''Io ti prendo come mia sposa''.
 
Il [[30 maggio]] [[2010]], è ospite a [[Potenza (Italia)|Potenza]], alla manifestazione dedicata ad [[Elisa Claps]], ragazza scomparsa nel [[1993]], dal titolo ''Tante Voci per "Elisa"'', dove interpreta ''Il grande sogno''<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.soprapotenza.it/eventi-e-manifestazioni/details/54-tante-voci-per-qelisaq?pop=1&tmpl=component|titolo=Tante Voci per "Elisa"|pubblicazione=|giorno=|mese=|anno=|pagina=|accesso=|cid=}}</ref>.
 
Nell'estate dello stesso anno, è nel cast con il marito [[Mango (cantante)|Mango]] e [[Angelo Branduardi]], dell'opera sacra sulle guglie del [[Duomo di Milano]], ''Everyman'': meditazione fra cielo e terra sulla condizione umana, con la regia di [[Maurizio Fabrizio]]<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=94675