Gaspare Spatuzza: differenze tra le versioni
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|Attività = criminale
|Epoca = 1900
|Attività2 =
|AttivitàAltre =
|Nazionalità = italiano
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{{quote|Se io ho messo la mia vita nelle mani del male, perché non la devo perdere per il bene? Chiedo perdono per il male fatto.|Gaspare Spatuzza<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/12/dirette/sezioni/cronaca/spatuzza-processo/spatuzza-processo/index.html|titolo=Mafia, in aula il pentito Spatuzza "Graviano fece il nome di Berlusconi Ci hanno messo il Paese in mano"|04-12-2009}}</ref>}}
Dall'estate [[2008]] si è dichiarato pentito ed è divenuto [[collaboratore di giustizia]] rilasciando diverse dichiarazioni in ordine alla [[strage di via d'Amelio]], alle [[bombe del
Il [[4 dicembre]] [[2009]] ha deposto nell'ambito del processo d'appello al senatore [[Marcello Dell'Utri]], precedentemente condannato a nove anni in primo grado per [[concorso esterno in associazione mafiosa]]. In tale circostanza ha adombrato la presenza di una regia politica dietro la [[strage di via dei Georgofili]] a [[Firenze]] ([[27 maggio]] [[1993]]), gli attentati del [[27 luglio]] [[1993]] a [[Milano]] e [[Roma]] e il [[Fallito attentato allo stadio Olimpico di Roma|fallito attentato]] allo [[Stadio Olimpico di Roma]] ([[31 ottobre]] [[1993]]) e sostenuto la presenza di legami economici fra i fratelli Graviano e [[Silvio Berlusconi]].<ref name="spat-corr">[http://www.corriere.it/cronache/09_dicembre_04/spatuzza_deposizione_bunker_mafia_da1907d4-e09c-11de-b6f9-00144f02aabc.shtml Processo Dell'Utri, Spatuzza in aula: «Graviano mi parlò di Berlusconi»], ''[[Il Corriere della Sera]]'', [[4 dicembre]] [[2009]].</ref>
Assieme a [[Giuseppe Ciaramitaro]], altro pentito, ha indicato in Berlusconi e in Dell'Utri i mandanti delle [[Strage di Capaci|stragi di Capaci]] e [[Strage di via d'Amelio|via d'Amelio]].<ref name="spat-corr"/><ref>[http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/cronaca/processo-dell-utri/morte-borsellino/morte-borsellino.html La morte di Borsellino decisa prima di Capaci], ''[[La Repubblica]]'', [[26 novembre]] [[2009]].</ref><ref>[http://www.repubblica.it/cronaca/2009/12/05/news/lombra_che_arriva_su_capaci_e_via_damelio-1820307/ L'ombra che arriva su Capaci e via D'Amelio], ''[[La Repubblica]]'', [[5 dicembre]] [[2009]]</ref>
L'[[11 dicembre]] [[Filippo Graviano]] smentisce in aula Spatuzza, sostenendo di non aver mai avuto rapporti di alcun tipo con [[Marcello Dell'Utri|Dell'Utri]].<ref name="st-gra">[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200912articoli/50281girata.asp Mafia, Graviano smentisce Spatuzza], ''[[La Stampa]]'', [[11 dicembre]] [[2009]].</ref> [[Giuseppe Graviano]] decide invece di non rispondere alle domande dell'accusa lamentando problemi di salute dovuti al [[41 bis]]. Nessuno dei due fratelli, poi, ribatte alla dichiarazione di Spatuzza su un incontro nel gennaio del 1994, in cui si sarebbe detto che Cosa nostra aveva «il Paese in mano» grazie a Berlusconi e Dell'Utri. Gli inquirenti ritengono che gli atteggiamenti dei fratelli Graviano possano essere una sorta di avvertimento su possibili loro rivelazioni future in caso di mancati accordi.<ref name="st-gra"/><ref>[http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/cronaca/mafia-12/silenzio-graviano/silenzio-graviano.html Giuseppe Graviano, silenzio che parla], ''[[La Repubblica]]'', [[12 dicembre]] [[2009]].</ref>
Nel [[marzo]] [[2010]] è stato riconosciuto attendibile dalla procura di Firenze, in merito alle affermazioni che hanno reso possibile identificare un altro mafioso responsabile delle [[Bombe del
Ha dichiarato di riconoscere nell'attuale funzionario [[Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna|AISI]] Lorenzo Narracci "il soggetto estraneo a [[cosa nostra]] visto nel garage mentre veniva imbottita di tritolo la [[Fiat 126]] usata nell'[[Strage di via d'Amelio|attentato al giudice Paolo Borsellino]]".<ref>[http://www.corriere.it/cronache/10_ottobre_28/spatuzza-borsellino-inchiesta_887f1308-e29b-11df-8440-00144f02aabc.shtml «Via D'Amelio, l'inchiesta nella fasi finali - I pm: "Cerchiamo di chiudere in 2-3 mesi"» (Corriere.it)]</ref>
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{{quote|Spatuzza da oggi è un morto che cammina|[[Antonio Di Pietro]] in riferimento alla mancata assegnazione della protezione a Spatuzza<ref>{{cita web|url=http://www.agi.it/news/notizie/201006151923-cro-rt10375-mafia_di_pietro_spatuzza_da_oggi_morto_che_cammina|titolo=MAFIA: DI PIETRO, SPATUZZA DA OGGI MORTO CHE CAMMINA|15-06-2010}}</ref>}}
Nel giugno 2010, con una decisione giudicata "senza precedenti" dai pm di Caltanissetta e di Palermo,<ref>[http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_16/pm-amelio-spatuzza-bianconi_5c858804-790f-11df-ad02-00144f02aabe.shtml Il pm di via D'Amelio: «Gravi conseguenze se smette di risponderci»], ''[[Il Corriere della Sera]]'', [[16 giugno]] [[2010]]</ref><ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/24/carte-truccate-per-non-proteggere-spatuzza-lui-dice-non-ho-paura-continuero-a-parlare/ Carte truccate per non proteggere Spatuzza], ''[[Il Fatto Quotidiano]]'', [[24 giugno]] [[2010]]</ref> la Commissione Centrale del Viminale ha stabilito che Spatuzza non può essere ammesso al programma di protezione, essendo
Nel settembre [[2011]] Gaspare Spatuzza è stato ammesso nel programma di protezione riservato ai collaboratori di giustizia.<ref>
[http://archiviostorico.corriere.it/2011/settembre/08/Viminale_Spatuzza_collaboratore_giustizia__co_9_110908040.shtml Il Viminale: sì a Spatuzza «collaboratore di giustizia»] ''[[Corriere della Sera]], [[8 settembre]] [[2011]]</ref>
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== Note ==
==Bibliografia==
*{{cita libro
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