Maximilian von Prittwitz: differenze tra le versioni

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{{Militare
|Nome = Maximilian von Prittwitz
|Immagine = [[ImmagineFile:Maximilian-vp-1.jpg|250px]]
|Didascalia =
|Soprannome =
|Forza_armata =
|Grado= [[ImmagineFile:Kaiserliche Kriegsflagge (1903).png|30px]]<br>[[Generale]] [[Impero tedesco|Tedesco]]
|Guerre = [[Guerra austro-prussiana]]<br>[[Guerra franco-prussiana]]<br>[[Prima guerra mondiale]]
|Battaglie =
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Von Prittwitz nacque da una famiglia [[slesia]]na di antica aristocrazia. Suo padre era Gustav von Prittwitz, un giudice [[prussia]]no, e sua madre era Elizabeth von Klass.
 
Sposò Olga von Dewitz, figlia del possidente terriero Kurt von Dewitz, il [[19 maggio]] [[1874]].
 
L'unico figlio Erdmann cadde in guerra a poco più di un anno dalla sua morte.
 
==Carriera militare==
Dopo aver frequentato la scuola ad Oels (oggi [[Oleśnica]], in [[Polonia]]) si unì al ''3. Garde-Grenadier-Regiment'' (3º [[Reggimento]] granatieri della Guardia) con cui combatté nella [[Terza guerra di indipendenza italiana|guerra austro-prussiana]]; nominato [[sottotenente]] ed aiutante di [[battaglione]] nel ''38. Füsilier-Regiment'' (38º Reggimento [[fucilieri]]) prese parte anni dopo alla [[guerra franco-prussiana]].
 
In seguito frequentò l'accademia militare ed assegnato col grado di [[tenente]] al ''6.Jäger-Bataillon'' (6º Battaglione ''Jäger''); dopo un corso di addestramento prestò servizio in successione nello [[Stato Maggiore]] del VI [[Corpo d'armata]], della 12ª [[Divisione (militare)|Divisione]], della 6ª Divisione, e nel governatorato di [[Königsberg]].
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Raggiunse il grado di [[colonnello generale]] (''Generaloberst'') nel [[1913]].
 
Allo scoppio della [[Prima guerra mondiale]] fu messo a capo dell'[[Ottava Armata Tedesca|Ottava Armata]], incaricata di difendere la [[Prussia Orientale]] da un previsto attacco da parte della [[Russia imperiale]].
Quando l'avanzata russa lo minacciò alle spalle, in seguito alla [[battaglia di Gumbinnen]] ([[19 agosto|19]]-[[20 agosto]] [[1914]]), von Prittwitz suggerì una ritirata ad ovest della [[Vistola]]. Ciò avrebbe significato l'abbandono della Prussia Orientale, cosa che lo [[Stato Maggiore tedesco]] riteneva inaccettabile. Prittwitz fu quindi sostituito al comando dell'8ª Armata da [[Paul von Hindenburg]] nel tardo agosto 1914. Hindenburg, ed il suo aiutante di campo, [[Erich Ludendorff]], riuscirono ad arrestare l'avanzata russa con le vittorie alla [[battaglia di Tannenberg (1914)|battaglia di Tannenberg]] e alla [[battaglia dei Laghi Masuri]].
 
Nel frattempo von Prittwitz si ritirò a vita privata a Berlino, dove visse ancora tre anni prima di morire per un [[infarto|attacco cardiaco]]. Fu sepolto presso il "Cimitero degli invalidi" (''Invalidenfriedhof''), sito nella stessa città.