Carlo Chenis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SamoaBot (discussione | contributi)
m Bot: rimozione campi VIAF, LCCN migrati a Wikidata
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: overlinking giorni e mesi dell'anno e modifiche minori
Riga 32:
 
==Biografia==
Nacque a [[Torino]] il [[20 aprile]] [[1954]]. Maturò la sua vocazione frequentando l'oratorio salesiano e la scuola media Michele Rua in borgata Monterosa a Torino. Compì gli studi in filosofia e teologia presso l'[[Università Pontificia Salesiana]].
 
Il [[26 maggio]] [[1984]] fu ordinato sacerdote per la [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco]] a [[Cuorgnè]] per l'imposizione delle mani del vescovo di [[Diocesi di Susa|Susa]] [[Vittorio Bernardetto]].
 
Nel [[1989]] conseguì la laurea in materie letterarie con specializzazione in scienze artistiche presso l'[[Università degli Studi di Torino]].
Riga 44:
Nel [[luglio]] del [[1995]] venne nominato segretario della [[Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa]] e nel [[settembre]] dello stesso anno membro della [[Pontificia Commissione di Archeologia Sacra]].
 
Il [[21 dicembre]] [[2006]] fu eletto [[vescovo]] di [[Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia|Civitavecchia-Tarquinia]].
 
Ricevette la consacrazione episcopale il [[10 febbraio]] [[2007]] nella [[basilica di San Giovanni Bosco]] a [[Roma]] per l'imposizione delle mani del [[cardinale Segretario di Stato]] [[Tarcisio Bertone]]. Il [[24 febbraio]] prese possesso della diocesi.
 
Sotto la sua guida ispirata venne realizzata, nel porto storico di Civitavecchia, una chiesa all'interno dei mercati traianei. In qualità di studioso ancorché di segretario dei beni culturali della chiesa, si occupò di arte sacra e di iconografia e prese parte, con la pubblicazione di alcune opere significative, al grande dibattito culturale che pone ancora oggi al centro dell'attenzione di critici e storici il tema della spiritualità nell'arte contemporanea. Egli stesso si fece sostenitore e mecenate di artisti e pittori meritevoli. Nel 2007 fece parte della Commissione di consulta per l'eccellenza estetica della ricostruita [[cattedrale di Noto]] e suggerì il nome dell'amico pittore russo [[Oleg Supereko]], che aveva realizzato l'icona per la sua [[ordinazione episcopale]], indicandolo come tra i pochi artisti in grado di poter eseguire ancora oggi le decorazioni della cupola in modo contestuale al '700 siciliano e con la ormai desueta tecnica dell'affresco.
 
Il [[26 gennaio]] [[2010]] indirizzò ai fedeli della diocesi una sentita lettera nella quale annunciò loro di essere affetto da un tumore invasivo al pancreas. Affrontando con serenità la malattia, si spense al [[policlinico Agostino Gemelli]] di Roma alle 15:45 del [[19 marzo]]. Il rito funebre si tenne il [[23 marzo]] nel porto storico di Civitavecchia alla presenza di oltre 10.000 fedeli e 60 vescovi e fu presieduto dal cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone dove l'amministratore apostolico [[Gino Reali]] lo ricordò in un commovente messaggio.
 
Riposa, per volontà testamentaria, presso il santuario diocesano della Madonna delle Grazie di [[Allumiere]].
Riga 83:
 
==Opere==
*Carlo Chenis, ''Artisti del bene e del sorriso. Scritti pastorali, testimonianze'', a cura di Bay Marco, Roma, Editrice LAS, 2011. (contiene la bibliografia completa delle opere, alcuni scritti scelti e testimonianze in 432 pp. + 32 tavole fotografiche)
*Carlo Chenis e Angelo Casciello, ''Visioni del sacro'', Opere 1973-2001, San Gabriele (Teramo), Edizioni Staurós, 2001
* ''Percorsi artistici 2000'', Annali Fondazione Staurós Italiana Onlus III, San Gabriele (Teramo), Edizioni Staurós, 2001
*''Festa dell'Artista. Giubileo degli Artisti'' Fondazione Staurós Italiana, [[18 settembre]] [[1999]], San Gabriele (Teramo), Edizioni Eco, 2000
*''Cento Artisti rispondono al Papa. Commento in opere e parole alla Lettera del [[Papa Giovanni Paolo II]] agli Artisti'', Fondazione Staurós Italiana, 5 gennaio-21 aprile 2000, San Gabriele (Teramo), Edizioni Eco, 2000
*''Il turismo religioso e il grande Giubileo del 2000'', Ed. Polistampa, [[Firenze]], 1999