Norman Lamont: differenze tra le versioni

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Dopo la vittoria dei conservatori nel 1979, Lamont occupò diversi ruoli di governo, come sottosegretario all'Industria, alla Difesa e all'Energia. Dal 1986 al 1993 rimase al Ministero del Tesoro, rivestendo tutte le principali cariche: Segretario finanziario al Tesoro, Segretario Capo al Tesoro (il ministro responsabile della gestione dei fondi statali e del loro assegnamento ai vari ministeri) ed infine, quando [[John Major]] divenne Primo Ministro, [[Cancelliere dello Scacchiere]].
 
Da Cancelliere sostenne l'adesione del Regno Unito al sistema di cambi europeo, già avviata da Major. Durante i primi anni '90, il Regno Unito fu colpito da una recessione economica che causò un aumento della disoccupazione. La persistenza della situazione economica negativa costrinse Lamont e Major a decidere l'uscita della sterlina dallo SME il [[16 settembre]] [[1992]], noto anche come "Mercoledì nero".
 
L'evento intaccò l'immagine del Partito Conservatore ed in parte compromise la reputazione di Lamont. Circolarono voci per cui Lamont, dopo la decisione di svalutare la sterlina, fu sorpreso a cantare felicemente sotto la doccia. In seguito Lamont e Major scaricarono l'uno addosso all'altro le responsabilità del Mercoledì Nero.