Mattone di fango: differenze tra le versioni

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[[File:Mudbricks in Palestine 2011.jpg|thumb|Mattoni di fangoterra di recente fabbricazione nella [[West Bank]] del [[fiume Giordano]] (2011)]]
[[Image:Choghazanbil2.jpg|right|thumb|I mattoni di fangoterra venivano usati per la costruzione dei [[ziggurat]] [[Architettura sumera|sumeri]] che sono alcune tra le maggiori e più antiche costruzioni del mondo. Anche lo ziggurat ''[[Choqa Zanbil]]'', del XIII secolo avanti Cristo, un sito [[Elam]]ita in [[Iran]], è costruito similarmente da mattoni di [[argilla]] combinati con mattoni cotti in [[fornace]]<ref>Roman Ghirshman, La ziggourat de Tchoga-Zanbil (Susiane), Comptes-rendus des séances de l'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, vol. 98 lien Issue 2, pp. 233-238, 1954</ref>.]]
 
Un '''mattone di fangoterra''' è un [[mattone]] non cotto nella [[fornace]], costituito da una miscela di [[argilla]], fangoterra, sabbia e acqua, mescolato con un materiale legante come fibre di riso, di canne o di canapa. Solitamente i fabbricanti di questi mattoni usano una miscela umida rigida che lasciano asciugare al sole per 25 giorni.
 
Nelle regioni calde e secche dei [[Deserto|deserti]] e [[Steppa|steppe]], dove è disponibile poco legname per costruzioni e per alimentare il fuoco di un "kiln" ([[fornace]] per mattoni), i mattoni vengono generalmente cotti al sole. Questo aveva come inconveniente che la loro vita utile è ridotta a circa 30 anni, dopo di che cominciano a sbriciolarsi e spaccarsi fino a collassare. Una volta che un edificio crollava, erano necessari nuovi mattoni, e la nuova struttura veniva ricostruita sopra le macerie delle vecchie pareti di mattoni di fangoterra cotti. Questo fenomeno è la ragione principale per la quale molte antiche città si trovano su dei piccoli monti noti come "[[tell]]". In alcuni casi, i costruttori di mattoni prolungavano la vita dei mattoni di fangoterra collocando dei mattoni cotti in fornace oppure coprendo i mattoni di terra con un [[intonaco]] particolarmente ricco di [[calce]], con proprietà idrorepellenti.
 
Gli [[Adobe (mattone)|adobe]] sono un tipo di mattoni di fangoterra utilizzati anche al giorno d'oggi per il risparmio di energia e sono un modo ambientalmente sicuro per isolare una casa. Questo tipo di abitazione tende a rimanere fresca in estate e tiepida in inverno.<ref>"Modern Marvels: Bible tech" History channel</ref>
 
==Banco==
[[Image:Great Mosque of Djenné 3.jpg|thumb|right|La Grande Moschea di Djenné è una famosa [[Moschea]] che si trova a [[Djenné]] nel [[Mali]]. Era costruita con mattoni di fangoterra ed è la maggiore struttura costruita con mattoni di fangoterra nel mondo.]]
La [[Grande moschea di Djenné]], nel centro di [[Mali]], è la struttura più grande del mondo mattoni di fangoterra. Come gran parte dell'architettura del [[Sahel]], è costruita con mattoni di fangoterra chiamati ''' Banco'' ': una ricetta di bucce di fangoterra e grano fermentato, utilizzabile sia per creare mattoni, sia da applicare su superfici come l'intonaco, che è simile alla pasta a grandi linee. Tale intonaco deve essere riapplicato ogni anno.
 
==Mondo antico==
Gli abitanti della [[Mehrgarh]] dell'[[Asia del Sud]] costruirono e vissero, in case di mattoni di fangoterra tra il [[7000 a.C.|7000]]-[[3300 a.C.]] Queste case erano in uso nel [[Medio Oriente]] durante il periodo [[Pre-Pottery Neolitico B]]. La [[Mesopotamia]] utilizzava '''mattoni seccati al sole''' nella costruzione di città perché in genere questi mattoni sono stabili sui piano-convesso. Alcuni mattoni si sono formati in uno stampo quadrato e arrotondato in modo che il centro fosse più spesso rispetto alle estremità.
 
Nella [[civiltà minoica]] nel sito di [[Cnosso]] sull'isola di [[Creta]], vi è la prova archeologica che mattoni seccati al sole sono stati utilizzati nel [[Neolitico]] (ad esempio nel [[3400 a.C.]]).
 
I mattoni di fangoterra venivano usati con una certa frequenza nell'[[Antico Egitto]] in [[Dinastia tolemaica|epoca tolemaica]], e l'utilizzo dei mattoni di fangoterra aumentò durante la colonizzazione romana.<ref>Kathryn A. Bard and Steven Blake Shubert, ''Encyclopedia of the Archaeology of Ancient Egypt'', 1999, Routledge, 938 pages ISBN 0-415-18589-0</ref>
 
==Architettura di mattoni di fangoterra nel mondo==
<gallery>
File:Zinder Old Town Niger 2007.jpg|The "Old Town" area of [[Zinder]], [[Niger]], with traditional painted mudbrick buildings.