Rodolfo III di Borgogna: differenze tra le versioni
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Nel [[1011]], Rodolfo sposò Ermengarda, forse parente prossima (alcuni storici sostengono addirittura la sorella)<ref>La parentela è ipotizzata per il fatto che Umberto Biancamano compare in alcuni documenti come rappresentante (''advocatus'') della regina Ermengarda. Per una genealogia critica con riferimenti ai documenti si veda [http://fmg.ac/Projects/MedLands/SAVOY.htm Genealogia dei primi conti sabaudi] e [http://fmg.ac/Projects/MedLands/BURGUNDY%20Kingdom.htm#Ermengardediedafter1057 genealogie della nobiltà del regno di Borgogna] a cura di Charles Cawley</ref> del conte di Savoia [[Umberto I Biancamano]] ([[980]]-[[1048]]), al quale il re fece dono di alcuni territori, che si trovavano tra [[Aix-les-Bains]] e la [[Savoia]], i quali passarono sotto il governo del conte.
Nel [[1016]], i nobili del regno, guidati dal conte di Borgogna, [[Ottone I Guglielmo di Borgogna|Ottone Guglielmo]]<ref>[[Ottone I Guglielmo di Borgogna|Ottone Guglielmo]] era la più importante personalità del regno di Arles, possedeva anche la contea di Mâcon, nel regno di Francia ed era il suocero del [[duca d'Aquitania]], [[Guglielmo V di Aquitania|Guglielmo il Grande]], del [[conte di
Ottone Guglielmo fu dichiarato decaduto e tutti i suoi beni confiscati, ma non cedette e con i suoi partigiani si trincerò nelle sue fortezze<ref>Si narra che le porte di tutte le città della contea di Borgogna si chiusero all'arrivo dell'imperatore.</ref> e resistette agli attacchi dell'imperatore, che, poco dopo, dovette abbandonare l'impresa.
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