San Fele: differenze tra le versioni
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Dal [[1432]] il feudo di ''San Fele'' fu amministrato da Troiano Caracciolo, 1º Duca di Melfi, e dai suoi successori fino al [[1613]], quando subentrò la famiglia [[Doria]], che mantenne la proprietà fino al [[1811]]. Nel [[1456]], un terribile terremoto sconvolse San Fele, danneggiando la Chiesa di Pierno.
Nel [[1799]] i cittadini innalzarono l' [[Albero della libertà]]. L' euforia
All'indomani dell'[[unità d'Italia]], tutta la zona fu coinvolta nel [[brigantaggio postunitario|brigantaggio]] e famosi briganti come Giovanni "Coppa" Fortunato, Vito "Totaro" Di Gianni e Francesco "Tinna" Fasanella si distinsero come luogotenenti del famigerato capomassa [[Carmine Crocco]].
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