Equus quagga: differenze tra le versioni
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La zebra di pianura è un animale molto sociale e generalmente vive in piccoli gruppi familiari noti come harem, costituiti da un singolo stallone, da alcune giumente, e dai loro piccoli più giovani. I membri adulti di un harem sono stabili, e di solito rimangono insieme per mesi o anni interi. Esistono anche gruppi di «scapoli», formati da soli maschi. Sono gruppi stabili costituiti da 2-15 esemplari, guidati da un giovane maschio, nei quali vige una gerarchia basata sull'età<ref name="Estes 1991"/>. I maschi rimangono in questi gruppi fino a quando non raggiungono l'età per costituire un proprio harem. Gli scapoli si preparano a tale scopo effettuando finti combattimenti e rituali di saluto, che costituiscono gran parte delle loro attività<ref name="Estes 1991"/>. Più harem e gruppi di scapoli possono unirsi a costituire una mandria. È una caratteristica insolita per gli animali che vivono in harem radunarsi a costituire gruppi più grandi<ref name="Rubenstein and Hack 2004"/>. Inoltre, due harem possono creare temporaneamente sottogruppi stabili all'interno di una mandria, nei quali i vari membri interagiscono con quelli non appartenenti al proprio gruppo<ref name="Rubenstein and Hack 2004">Rubenstein and Hack</ref>. Tra le specie che formano harem, tale comportamento è stato riscontrato solamente in Primati come i [[Theropithecus gelada|gelada]] e le [[Papio hamadryas|amadriadi]]<ref name="Rubenstein and Hack 2004"/>.
Gli stalloni formano harem sequestrando giovani giumente dai loro harem di origine<ref name="Estes 1991"/><ref name="Moss 1982"/>. Quando una giumenta raggiunge la maturità sessuale, essa assume la particolare postura da [[Ciclo estrale|estro]], che attrae gli stalloni vicini<ref name="Moss 1982"/>, sia scapoli che capi di un harem. Lo stallone a guida del suo gruppo familiare (che generalmente è il padre) cerca di scacciare, anche con la forza, gli stalloni che cercano di rapirla. Perfino quando una giovane giumenta è isolata dal suo harem natale, i maschi continuano a combattere per lei fino a quando essa non avrà terminato il ciclo estrale, e ricominceranno di nuovo con il suo prossimo ciclo<ref name="Klingel 1969">Klingel 1969</ref>. Sono rari i casi in cui una giumenta rimane a lungo con il suo rapitore<ref name="Klingel 1969"/>. Quando
[[File:Zebrafight.jpg|thumb|left|200px|Combattimento tra zebre.]]
Anche all'interno delle femmine di un harem vige una certa gerarchia: la femmina alfa è la prima ad accoppiarsi con lo stallone, ed è la sola a guidare il gruppo. Quando al gruppo si uniscono nuove femmine, le giumente già presenti le accolgono con ostilità, tanto che lo stallone deve difenderle dalle loro aggressioni<ref name="Estes 1991"/><ref name="Adlen et al. 1995"/>. Le ultime arrivate occupano l'ultimo gradino della scala gerarchica, assieme alle femmine malate e più deboli. Le componenti di un harem rimangono assieme anche quando la guida del gruppo viene assunta da un nuovo stallone, e tendono a essere ostili nei confronti delle femmine di altri harem<ref name="Grub 1981"/>. Le zebre rafforzano i loro legami sociali con il ''grooming''. I vari membri di un harem si mordicchiano e si grattano vicendevolmente con i denti e le labbra il collo, le spalle e il dorso. Le madri rivolgono ''in primis'' tali attenzioni ai piccoli, per poi passare alle sorelle. Il ''grooming'' serve a indicare lo status sociale e attenua i comportamenti aggressivi<ref name="Estes 1991"/>.
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