Robert Johnson (compositore): differenze tra le versioni

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Egli collaborò con [[William Shakespeare]] realizzando delle musiche di scena per le sue ultime opere
 
Viene talvolta citato col nome di '''Robert Johnson II''' per distinguerlo da un compositore [[scozia|scozzese]] omonimo, vissuto circa un secolo prima (1500c.–1560c.).
==Biografia==
 
Egli collaborò con [[William Shakespeare]] per la realizzazione delle musiche di scena per le sue ultime opere teatrali.
Robert Johnson fu figlio di [[John Johnson (compositore)|John Johnson]], che era stato [[liutista]] di [[Elisabetta I d'Inghilterra|Elisabetta I]]. Nel 1594 morì suo padre e nel 1596 entrò al servizio di [[George Carey, II barone Hunsdon]] come apprendista. <ref>Nel 1596, l'anno in cui Johnson arrivò nella famiglia, Sir George Carey era diventato il secondo ''barone Hunsdon'' per la morte di suo padre.</ref> Si presume che in quel tempo Robert avesse circa 13 anni, anche se la sua data di nascita non è nota. Carey e sua moglie [[Elizabeth Spencer, baronessa Hunsdon|Elizabeth Spencer]], la cui casa di famiglia [[Hunsdon House]] è ancora parzialmente esistente, era la [[mecenatismo|mecenate]] di [[John Dowland]]. Nel 1597 Dowland dedicò ''First book of songs and ayres'' ai Carey. <ref>Charles Nicholl, ''The Lodger: Shakespeare on Silver Street'', Penguin Books</ref>
 
== Biografia ==
In quanto sostenitore di musicisti, Carey egli fu anche finanziatore di un teatro presso cui lavorò anche William Shakespeare. Nel 1596/7 la compagnia fu per poco tempo denominata "Baron Hunsdon's Men", ma essa è più conosciuta come ''Lord Chamberlain's Men'' (il nome usato dopo che Carey divenne [[Lord Ciambellano|Lord Chamberlain]] nel 1597), o il nome successivo, ''King's Men''. Non è noto se Johnson abbia lavorato con questa compagnia teatrale su una qualsiasi delle loro produzioni nel 1590, come ''[[Le allegre comari di Windsor ]]''. Tuttavia, ha certamente fornito la musica per gli i ''King's Men'' in una fase successiva della sua carriera.
 
Robert Johnson fu figlio di [[John Johnson (compositore)|John Johnson]], [[liutista]] di [[Elisabetta I d'Inghilterra|Elisabetta I]]. Nel 1594 morì suo padre e nel 1596 entrò al servizio di [[George Carey]], il secondo barone Hunsdon, in qualità di apprendista. <ref>Nel 1596, l'anno in cui Johnson arrivò nella famiglia, Sir George Carey era diventato il secondo ''barone Hunsdon'' per la morte di suo padre.</ref> Si ritiene che a quel tempo Robert avesse circa 13 anni, in quanto questa era l'età in cui era solito iniziare l'apprendistato, anche se la sua data di nascita non ci è nota. Carey e sua moglie [[Elizabeth Spencer]], baronessa Hunsdon, erano [[mecenatismo|mecenati]] di [[John Dowland]], che aveva dedicato loro alcune composizioni. La casa di campagna della famiglia, la Hunsdon House, sopravvive ancora oggi parzialmente.
Dopo aver fatto il suo apprendistato nella famiglia Carey, Johnson trovò un lavoro a corte. Divenne un liutista reale nella Cappella musicale privata di [[Giacomo I d'Inghilterra |Giacomo I]] dal 1604 e fu poi liutista del [[Enrico Federico Stuart | principe Enrico]] fino alla morte del principe nel 1612.
<ref name= "hoasm">[http://www.hoasm.org/IVM/JohnsonR2.html ''Robert Johnson''], Here of a Sunday Morning (www.hoasm.org).</ref> Compose musiche per [[masque (genere teatrale)|masque]] e per intrattenimento, molto popolari a Corte nell'era giacobita. Passò poi al servizio della Corte di [[Carlo I d'Inghilterra|Carlo I]] fino al 1633, divenendo “Composer for Lute and Voices”.
 
Johnson si unì alla famiglia Carey in un momento in cui era florido il loro patronato delle arti. Nel 1597 Dowland dedicò loro il suo ''First book of songs and ayres''. <ref>Charles Nicholl, ''The Lodger: Shakespeare on Silver Street'', Penguin Books</ref> In quanto sostenitore di musicisti, Carey fu anche finanziatore di una compagnia teatrale alla quale apparteneva anche [[William Shakespeare]]. Negli anni 1596 e 1597 la compagnia si chiamava ''Baron Hunsdon's Men'', anche se era più conosciuta come ''Lord Chamberlain's Men'' (il nome usato dopo che Carey divenne [[Lord Ciambellano]] nel 1597) o con il nome che assunse in seguito: ''King's Men''. Non sappiamo se Johnson abbia mai lavorato con questa compagnia teatrale o su una qualsiasi delle loro produzioni nel 1590, come ''[[Le allegre comari di Windsor ]]'', tuttavia sappiamo con certezza che ha fornito la musica per i ''King's Men'' in una fase successiva.
Le sue composizioni per la compagnia teatrale ''King's Men'' vanno dal 1610 al 1617, quando la compagnia si esibiva al ''Blackfriars Theatre'' durante la stagione invernale. Questo teatro sembra abbia commissionato molti pezzi come [[musiche di scena]], canzoni e musica strumentale.<ref name="Wood"/> La compagnia ''King's Men'' produsse commedie per diversi scrittori e Johnson collaborò regolarmente con [[poeta|poeti]] e [[drammaturgo|drammaturghi]] come [[Ben Jonson]], [[Francis Beaumont]] e [[John Fletcher]]. La fama di Johnson fu dovuta alla composizione delle musiche di scena per alcuni testi originali di Shakespeare, i più noto dei quali sono probabilmente quelli che scrisse per ''[[La tempesta ]]'': "Where the Bee Sucks" e "Full Fathom Five". Egli è l'unico compositore noto ad aver composto le musiche originali per i testi di Shakespeare. Anche se esistono altre composizioni coeve di realizzate su testi di Shakespeare, per esempio quelle di [[Thomas Morley]], non vi sono fonti che dimostrino che i loro compositori abbiano scritto musica per una rappresentazione teatrale.
 
Dopo aver compiuto il suo apprendistato nella famiglia Carey, Johnson trovò lavoro a corte e dal 1604 divenne liutista reale presso la Cappella musicale privata di [[Giacomo I d'Inghilterra]] e in seguito fu liutista del principe [[Enrico Federico Stuart]] (fino alla sua morte che avvenne nel 1612). <ref name= "hoasm">[http://www.hoasm.org/IVM/JohnsonR2.html ''Robert Johnson''], Here of a Sunday Morning (www.hoasm.org).</ref> Compose musiche per i [[masque (genere teatrale)|masque]] e per gli spettacoli di intrattenimento reali, che erano molto popolari a corte nell'era giacobita. Passò poi al servizio della Corte di [[Carlo I d'Inghilterra]] fino al 1633, divenendo un compositore di musica vocale e per liuto.
==Discografia==
 
Le sue composizioni per la compagnia teatrale ''King's Men'' sono datate tra il 1610 e il 1617, periodo in cui la compagnia teatrale si esibiva al ''Blackfriars Theatre'' durante la stagione invernale. Si è notato come le strutture del ''Blackfriars Theatre'' offrivano maggiori possibilità per la rappresentazione di [[musiche di scena]] - canzoni e musica strumentale - rispetto al ''Globe Theatre'', che era di maggiori dimensioni. Ad ogni modo la compagnia teatrale continuò le rappresentazioni tratrali al teatro Globe, ma anche in altre sedi, come a corte, luogo in cui presumibilmente si era già avuto modo di ascoltare la musica di Johnson. Questo era il periodo in cui la compagnia ''King's Men'' stava mettendo in scena le commedie di Shakespeare e di altri [[drammaturgo|drammaturghi]] come [[Ben Jonson]], [[Francis Beaumont]] e [[John Fletcher]].
Esiste una discografia sul siti Hoasm.<ref>[http://www.hoasm.org/IVM/JohnsonR2Discography.html Discografia parziale], www.hoasm.org</ref>:
 
Il motivo della fama di Johnson è dovuta al fatto che compose le musiche di scena originali per alcune opere teatrali di Shakespeare, le più note delle quali sono quelle che scrisse per ''[[La tempesta]]'': ''Where the Bee Sucks'' e ''Full Fathom Five''. Si tratta dell'unico compositore noto ad aver composto le musiche di scena originali per i testi di Shakespeare. Anche se esistono altre composizioni coeve realizzate su testi di Shakespeare,come quelle di [[Thomas Morley]], non abbiamo fonti che ci certificano che queste musiche siano mai state scritte per una rappresentazione teatrale.
===Musiche collegate alle commedie di Ben Jonson===
* "Have you seen the bright lily grow?" dalla commedia ''The Devil is an Ass'', 1616.
* L'album di [[Sting]] del 2006, ''[[Songs from the Labyrinth]]''.
* ''''Oberon, the Faery Prince''', masque scritta da Ben Jonson (eseguita nel 1611). Robert Johnson collaborò alla composizione delle musiche con [[Alfonso Ferrabosco il giovane]].
 
== Opere ==
Registrate da ''Musicians of the Globe''.
 
Dalle fonti in nostro possesso siamo a conoscenza che scrisse canzoni per voce e accompagnamento per molte rappresentazioni teatrali di Shakespeare, tra le quali sicuramente ''[[Cimbelino]]'' e ''[[Il racconto d'inverno]]'', anche se l'attribuzione di molti brani rimane incerta. Sicuramente sono sue le canzoni più popolari, ''Full fathom five'' e ''Where the bee sucks'', tratte da ''[[La tempesta]]''.
===Musiche scritte per le opere di Shakespeare===
Il seguente elenco segue l'ordine di "Shakespeare's lutenist" (una registrazione di [[Emma Kirkby]] e [[David Thomas (musicista)|David Thomas]] con [[Anthony Rooley]] (liuto)) : <ref>[http://www.medieval.org/emfaq/cds/vir59321.htm "Shakespeare's Lutenist: Theatre Music by Robert Johnson" (1991 Virgin Veritas recording)], Medieval Music & Arts Foundation.</ref>
 
* 1609 - ''Hark, harck! The lark'' (da ''Cymbeline'', II:3), attribuzione incerta
*Where the bee sucks; (''[[La tempesta]]'')
* 1610 - ''Get you hence'' (da ''The winter's tale'', IV:3), attribuzione incerta
*Hark, hark! the lark; (''[[Cymbeline]]'')
* 1611 - ''The tempest'' (da ''The tempest'')
*Come hither, you that love;
* 1611 - ''Full fathom five'' (da ''The tempest'', I:2)
*As I walked forth;
* 1611 - ''Where the bee sucks'' (da ''The tempest'', V:1)
*Woods, rocks, and mountains (si presume dal disperso lavoro di Shakespeare ''[[Cardenio]]'');<ref name="Wood">{{Cita libro |titolo=In Search of Shakespeare|autore=Michael Wood|anno=2003 |editore= BBC Books |città= |id=ISBN 0-563-52141-4|oclc= |pagine= |pagine= |url= |datadiaccesso=}}".</ref>
* ''Woods, rocks, and mountains'' (si presume dal disperso lavoro di Shakespeare ''[[Cardenio]]'')
<ref>Richard Wilson, ''Secret Shakespeare: studies in theatre, religion and resistance'', Manchester University Press, 2004 ([http://books.google.com/books?id=rdSyQbU3SS4C&pg=PA233&lpg=PA233&dq=cardenio+wood&source=web&ots=QfRMoJ7jRN&sig=D1dFtqUAKIkZT-dv1bwHpMOaccw#PPA232,M1 p.233] on Google books). This source refers to Michael Wood's claims regarding Shakespeare's authorship of "Woods, rocks, and mountains".</ref>
 
*'Tis late and cold;
Scrisse anche le musiche di scena per ''[[La duchessa di Amalfi]]'' di [[John Webster]] e per un certo numero di rappresentazioni teatrali di [[Francis Beaumont]] and [[John Fletcher]].
*O let us howl;
 
*Arm, arm!;
* 1612 - ''Tell, me dearest'' (da ''The captain'' di [[John Fletcher]])
*Come away, Hecate;
* 1613 - ''Oh, let us howl'' (da ''The duchess of Malfi'' di [[John Webster]])
*Fantasia (lute);
* 1614 - ''Care, charming-sleep'' (da ''Valentinian'' di [[John Fletcher]])
*Pavan I in C minor;
* 1616 - ''Arm, arm! The scouts are come in'' (da ''The mad lover'' di [[John Fletcher]])
*Pavan II in F minor;
* 1616 - ''Come away, Hecate'' (da ''The witch'' di [[Thomas Middleton]])
*Pavan III in C minor;
* 1623 - '''Tis late and cold'' (da ''The lover's progress'' di [[Francis Beaumont]] e [[John Fletcher]])
*Galliard (lute);
* ''Come away, thou lady gay'' (da 'The Chances'' di [[Francis Beaumont]] e [[John Fletcher]])
*Charon, oh Charon;
 
*Away delights;
Johnson ha inoltre collaborato con [[Ben Jonson]] per le musiche di masque di corte, di cui ci rimangono danze, cacce e inni.
*Come, heavy sleep;
 
*Care-charming sleep;
* 1611 - ''Oberon, the Faery Prince'', masque scritto da Ben Jonson. Robert Johnson collaborò alla composizione delle musiche con [[Alfonso Ferrabosco il giovane]].
*Alman I (lute);
* 1616 - ''The Devil is an Ass'', commedia di [[Ben Jonson]] di cui ci rimane il brano ''Have you seen the bright lily grow?''
*Alman II (lute);
 
*Alman III (lute);
Ci sono rimasti anche alcuni brani vocali con accompagnamento strumentale.
*Alman IV;
 
*Corant (lute);
* ''Charon, oh Charon''
*Full fathom five; (''The Tempest'')
* ''Away delights''
*Adieu, fond love;
* ''Come away, thou lady gay;heavy sleep''
* ''Adieu, fond love''
*Tell me, dearest;
* ''Come hither, you that love''
* ''As I walked forth''
 
Della musica per liuto ci rimangono complessivamente una ventina circa di sue composizioni per liuto.
 
* The First, Second, and Third Dances in the Prince's Masque
* The Princes's Almain - Masque - Coranto
* Pavan No. 1 in C minor
* Pavan No. 2 in F minor
* Pavan No. 3 in C minor
* Galliard "My Lady Mildemays Delight"
* Galliard
* Fantasia
* Corant
* Almans (dal John Sturt Lute Book)
* Almans (dal Margaret Board Lute Book)
* The Witches Dances (da ''The witch'' di [[Thomas Middleton]])
* The Fairies' Dance
* Satyr's Dance
* "The Noble Man"
 
== Discografia ==
 
* 1991 - ''Shakespeare's Lutenist. Theatre Music by Robert Johnson'', [[Emma Kirkby]], [[David Thomas (musicista)|David Thomas]], Anthony Rooley (Virgin "Veritas")
* 1997 - ''Shakespeare's Musick. Songs & Dances from Shakepeare's Plays'', Musicians of the Globe, dir. [[Philip Pickett]] (Philips)
: Include brani di Robert Johnson, Thomas Morley e altri autori che hanno scritto musiche basandosi sui testi di Shakespeare.
* 1997 - ''Ben Jonson's 'The Masque Of Oberon''', Musicians of the Globe, dir. [[Philip Pickett]] (Philips)
: Si tratta di una ricostruzione del masque di Ben Jonson realizzata da Philip Pickett e Peter Holman.
* 1998 - ''Hark! hark! the lark. Music for Shakespeare's Company'', The Parley of Instruments, dir. Peter Holman (Hyperion)
* 2004 - ''Away Delights. Johnson. Lute Solos and Songs from Shakespeare's England'', Carolyn Sampson e Matthew Wadsworth (Avie)
* 2010 - ''Robert Johnson. The Prince's Almain and other Dances for Lute'', Nigel North (Naxos)
: Musica per liuto solista
 
* [[Sting]] ha eseguito alcuni pezzi di Robert Johnson nel suo album del 2006 ''[[Songs from the Labyrinth]]''.
 
== Bibliografia ==
 
* Michael Wood, ''In Search of Shakespeare'', BBC Books, 2003. ISBN 0-563-52141-4
* Richard Wilson, ''Secret Shakespeare: studies in theatre, religion and resistance'', Manchester University Press, 2004 <ref>([http://books.google.com/books?id=rdSyQbU3SS4C&pg=PA233&lpg=PA233&dq=cardenio+wood&source=web&ots=QfRMoJ7jRN&sig=D1dFtqUAKIkZT-dv1bwHpMOaccw#PPA232,M1 p.233] on Google books). This source refers to Michael Wood's claims regarding Shakespeare's authorship of "Woods, rocks, and mountains".</ref>
 
==Note==
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==Collegamenti esterni==
 
*[http://www.britannica.com/EBchecked/topic/1087314/Robert-Johnson Biografia su Britannica.com]
*[http://www.elizabethan-era.org.uk/robert-johnson.htm Breve biografia su Elizabethan-era.org]
*[http://ise.uvic.ca/Library/SLTnoframes/literature/courtmusicians.html Brani sonori di Robert Johnson]
*[http://www.contemplator.com/england/walkfrth.html Musiche di Robert Johnson]
*[http://www.elizabethan-erahoasm.org.uk/robert-johnsonIVM/JohnsonR2Discography.htmhtml BreveDiscografia biografiaparziale susul elizabethan-era.orgsito Hoasm]
 
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