Denis Decrès: differenze tra le versioni

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|FineIncipit = è stato vice-ammiraglio della [[Marine nationale|Marina militare francese]]
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Ministro della Marina tra il 1801 ed il 1814, e durante il periodo dei cento[[Cento giorni]].<ref name=W4p106>{{Cita|Wilson2004|p. 106|Wilson 2004|harv=s}}</ref>
 
== Biografia ==
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=== Gli anni al Ministero ===
Al suo ritorno in Francia, Bonaparte lo nomina Prefetto marittimo di [[Lorient]]<ref name=H5p284/> il 30 settembre [[1800]],<ref>Incarico mantenuto fino al 22 giugno 1801</ref> e poi comandante della squadra di [[Rochefort (Charente Marittima)|Rochefort]]<ref name=H5p284/> nel giugno 1801. Il Primo Console lo nomina, il 2 ottobre [[1801]], viene nominato Ministro della Marina e delle Colonie<ref name=H5p284/> al posto dell'ingegnere [[Pierre Alexandre Forfait]]. Questo incarico era particolarmente difficile vista la deplorevole situazione in cui si trovavano le forze navali francesi. Decrès sostenne un considerevole ruolo nella riorganizzazione della marina sebbene la {{cn|sua gelosia l'abbia portato a scegliere mediocri collaboratori}}. Il nuovo ministro toglie d'un colpo tutte le calamità che pesano sulla marina francese. Il primo Console, soddisfatto dell'attività di Decrès, lo incoraggia e lo rassicura sulle macchinazioni di cui teme di diventare la vittima. I rapporti tra i due, tuttavia, non furono sempre idilliaci.<ref>Secondo Napoleone il Ministro era un buon organizzatore, ma troppo cortigiano e poco marinaio, con la mania di voler creare una flotta da guerra limitandosi ad "''impilare e a mettere in valore''" cannoni, pennoni e scafi. Un pignolo che, a quel ritmo, affermerà Napoleone, nel 1803 avrebbe realizzato si una Marina in grado di competere con quella britannica, ma solo nel giro di dieci anni. Giuliano da Frè. ''Il vallo di legno''. Rid-Rivista Italiana Difesa. ottobre 2005. pp.82-97.</ref> Quando assunse la carica di ministroMinistro la marina francese contava cinquantacinque vascelli di linea e quarantun fregate,<ref name=H5p285>{{Cita|Hannequin1835|p. 285|Hannequin 1835|harv=s}}</ref> e nel corso dei tredici anni seguenti furono realizzati 83 vascelli e sessantacinque fregate,<ref name=H5p286>{{Cita|Hannequin1835|p. 286|Hannequin 1835|harv=s}}</ref> oltre alle navi monioriminori ed alla flottiglia preparata a [[Boulogne]].<ref name=H5p285/> per l'invasione dell'Inghilterra.
 
VieneFu promosso al grado di [[viceammiraglio]] il 30 maggio [[1804]],<ref name=W4p106/> lo stesso giorno di [[ Pierre Charles Silvestre de Villeneuve]] e [[Honoré-Joseph-Antoine Ganteaume]]. Uno dei primi atti di Decrès fu quello di dare il via agli immensi lavori di potenziamento degli arsenali di [[Venezia]],<ref name=H5p284/> [[Niewdep]],<ref name=H5p284/> [[Flessingue]],<ref name=H5p284/> [[Anversa]],<ref name=H5p285/> e soprattutto [[Cherbourg]].<ref name=H5p284/> Il 14 giugno 1804 venne nominato Grande Ufficiale e comandante della 10ª coorte della Legion d'Onore. Il 1° febbraio 1805 divenne Ispettore generaleGenerale delle Coste del mediterraneoMediterraneo, e Gran Croce della Legion d'Onore.<ref>Legata a tale onorificenza vi era una rendita di 80.000 franchi annui.</ref>
Napoleone stava elaborando il piano di invasione della [[Gran Bretagna]], riunendo un'armata<ref>La cosidette ''Armée d'Angleterre''.</ref> sulle coste francesi:, e Decrès si mettemise alacremente al lavoro per la riuscita dell'impresa. La riuscitarealizzazione della parte navale del piano navaled'invasione, peratta ad assicurarsi la temporanea superiorità navale temporanea nel [[Canale della Manica]], viene affidato dal Ministro al viceammiraglio Pierre Charles Silvestre de Villeneuve, vecchio amico di Decrès. Tale superiorità doveva permettere alla flottiglia da sbarco di attraversare indenne la Manica e sbarcare l'armata d'invasione sulle coste inglesi. L'invasione non ebbe mai luogo: la squadra franco-spagnola di Villeneuve non riuscì nell'intento, venendo poi bloccata da una squadra navale inglese a [[Cadice]]. L'ammiraglio Villeneuve, malgrado gli ordini contrari del Ministro della Marina,<ref>Essi prevedevano che la squadra franco-spagnola prendesse il mare per trasferire alcune migliaia di soldati a Napoli.</ref> affrontòuscì da Cadice per affrontare in combattimento la squadra britannica comandata da Lord [[Horatio Nelson]]. La [[battaglia di Trafalgar]] terminò con un disastro navale senza precedenti, con pesanti perdite per le flotte francese e spagnola.<ref>Al comando dell'ammiraglio Federico Carlos de Gravina y Napoli]]. Decrès rimase profondamente colpito da questa catastrofe. Non riuscì nell'intento di far perdonare dall'Imperatore il suo vecchio amico, l'ammiraglio Villeneuve, che si suicidò,<ref name=D2p251>{{Cita|Donolo2012|p. 251|Donolo 2012|harv=s}}</ref> o fu ucciso,<ref name=D2p252>{{Cita|Donolo2012|p. 252|Donolo 2012|harv=s}}</ref> a [[Rennes]] nel 1805, dopo essere stato liberato sulla parola dagli inglesi.
 
Il [[4 luglio]] [[1808]] gli viene conferito il titolo di [[Nobiltà del Primo Impero francese|Conte dell'Impero]] diventando [[Nobiltà del Primo Impero francese|Duca dell'Impero]] in data 28 aprile 1813. Ricoprì l'incarico di Ministro della Marina fino alla caduta di Napoleone, avvenuta il 14 aprile 1814. Il 3 giugno dello stesso anno divenne Cavaliere di San Luigi. Rimase sempre fedele a Napoleone, e ritrovò il suo portafoglio durante i cento giorni,<ref name=H5p286/> dal 20 marzo al 22 giugno [[1815]]. Fu la speranza di vendicare la Francia dell'umiliazione patita nel 1814, a farlo ritornare al comando del suo vecchio ministero. Viene nominato [[Pari di Francia]] il 2 giugno [[1815]]. Dopo la seconda restaurazione si ritirò a vita privata. Il 15 novembre [[1815]] prese come sua sposa [[Rosine Anthoine de Saint-Joseph]], vedova del generale de Saligny, e sorella del Maresciallo Suchet.