Le undicimila verghe: differenze tra le versioni

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Primi del '900. La ricerca sfrenata del piacere conduce il principe Mony Vibescu, ''[[Ospodaro|hospodar]]'' ereditario di Romania, da Bucarest a Parigi. Qui conosce Alexine e Culculine, con le quali intrattiene inizialmente un ''[[ménage à trois]]'', poi allargato a più persone, ovvero a chiunque capiti loro a tiro: un cocchiere, una guardia, una coppia di scassinatori... Uno di questi, il ladro Cornaboeux, promosso dal principe al rango di cameriere personale, accompagna Mony nel suo ritorno a Bucarest, dove è stato richiamato per raccogliere l'eredità del suo intimo amico il viceconsole di Serbia. Durante il viaggio i due si rendono protagonisti di orge e omicidi sull'''[[Orient Express]]''. Giunti a Bucarest e ritirata l'eredità del viceconsole, Mony e il suo compare vengono invitati ad una riunione segreta di congiurati che si prefiggono di assassinare il re di Serbia [[Alessandro I di Serbia|Alessandro I Obrenović]] per sostituirlo con [[Pietro I di Serbia|Pietro Karađorđević]]. Mony e Cornaboeux partecipano volentieri all'orgia che si svolge durante questa seduta segreta, ma non attivamente all'attentato.
 
In seguito scoppia la [[guerra russo-giapponese]] e il principe Vibescu viene arruolato come tenente nell'armata del generale russo [[Aleksej Nikolaevič Kuropatkin|Kuropatkin]]. Mony viene fatto prigioniero durante l'[[assedio di Port Arthur]] e condannato a morte mediante [[fustigazione]]. Da qui il titolo dell'opera: il condannato dovrà infatti ricevere una vergata da ogni uomo appartenente all'armata giapponese di stanza a Port Arthur, che conta undicimila unità. Prima dell'esecuzione gli viene concesso di deflorare una ragazzina rumena di dodici anni cui Mony, non avendo più nulla da perdere, cava gli occhi prima di strangolarla. Al duemillesimo colpo di verga Mony spira. Dopo undicimila colpi di lui non rimane altro che un ammasso informe simile a carne da salsiccia, salvo la testa che i giapponesi, per rispetto, lasciano intonsa. In suo onore, gli amici e compagni di avventure erotiche Cornaboeux, Culculine e Alexine fanno erigere un monumento funebre. Il principe Vibescu nevi è ritratto come un eroe e protettore delle arti.
 
==Curiosità==