M1 Combat Car: differenze tra le versioni

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|Larghezza = 2,40 m
|Altezza = 2,26 m
|Peso = 8,52523 [[Tonnellata|t]]
|Capacità =
|Capacità_combustibile = 190 litri
<!--Propulsione e tecnica-->
|Motore = Continental W-670-8 a 7 cilindri alimentato a benzina
|Potenza = 250 [[Cavallo vapore britannico|hp]] (190 [[Kilowatt|kW]])
|Rapporto_peso_potenza = 29,3 hp/t
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|Velocità_fuori_strada =
|Autonomia = 161 [[Chilometro|km]]
|Pendenza_max = 60% (27°)
|Armamento e corazzatura =
|Apparati_di_tiro =
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|Altro =
|Note =
|Ref = <ref name=S3p32>{{Cita|Sgarlato2013|p. 32 |Sgarlato 2013|harv=s}}</ref>
}}
 
L<nowiki>'</nowiki>'''M1 Combat Car''' è stato un [[carro armato leggero]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] progettato durante gli [[Anni 1930|anni trenta]] per dotare la branca della [[cavalleria]] di mezzi corazzati suoi propri.
 
== Storia ==
La [[prima guerra mondiale]] aveva introdotto il [[carro armato]] sui campi di battaglia, rivoluzionando i concetti e le tattiche fino ad allora consolidate. Subito dopo la fine del conflitto sorsero in diverse nazioni piani ambiziosi di meccanizzare o quantomeno motorizzare sia le ormai obsolete divisioni di cavalleria, sia di creare delle [[Divisione corazzate|divisioni corazzate]];. Alla fine della guerra il Tank Corps americano contava 154 ufficiali e 2.508 tra sottuficiali e soldati,<ref name=S3p30>{{Cita|Sgarlato2013|p. 30 |Sgarlato 2013|harv=s}}</ref> ed era dotato di 800 carri armati leggeri Renault FT-17, o le loro copie prodotte su licenza come M1917. Nel 1920 il Tank Corps venne sciolto, ed i suoi reparti ridistribuiti tra le grandi unità di fanteria.<ref name=S3p30/> Nello stesso anno venne emanato negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] venne emanato nel [[1920]] un [[National Defense Act of 1920|National Defense Act]] per regolamentare la distribuzione dell'innovativodei veicolo:carri fuarmati, sia medi<ref>Pesanti non fù di 15 tonnellate.>/ref> che leggeri.<ref>Al di sotto delle 5 tonnellate</ref> Venne stabilito che soltantoesclusivamente lal'arma di [[fanteria]] poteva possedere tali mezzi. AlNel fine1929 diil dotarecolonnello anche[[Adna laR. cavalleriaChafee]] diorganizzò repartila blindatiMechanized Force, fu adottata unache scappatoia burocratica definendoraggruppava tutti i carrimezzi concepitimeccanizzati perin l'arma della cavalleria comedotazione all''combatUS cars''Army, traducibilee inquindi "automobilianche daquelli combattimento".<refappertenenti name="wwiivehicles.com">{{citaalle web|http://www.wwiivehicles.com/usa/combat-cars/m1.asp|M1unità Combatdi Car su wwiivehiclescavalleria.com|27 marzo 2013}}</ref><ref name="globalsecurity.org">{{cita web|http:S3p30//www.globalsecurity.org/military/systems/ground/m1-cc.htm|M1 Combat Car su globalsecurity.org|27 marzo 2013}}</ref>
 
=== Sviluppo ===
Nel [[1933]] il Capo di Stato Maggiore dell'[[US Army|esercito]], generale [[Douglas MacArthur]], dette il suo avallo per iniziare i lavori di progettazione di carri armati;, da utilizzare nell'ambito specificò.<ref altresìname=S3p30/> cheAl fine di dotare anche la cavalleria di reparti blindati, fu adottata una scappatoia burocratica definendo tutti i carri concepiti per l'arma della cavalleria come ''combat cars'', traducibile in "automobili da combattimento".<ref name="wwiivehicles.com">{{cita web|http://www.wwiivehicles.com/usa/combat-cars/m1.asp|M1 Combat Car su wwiivehicles.com|27 marzo 2013}}</ref><ref name="globalsecurity.org">{{cita web|http://www.globalsecurity.org/military/systems/ground/m1-cc.htm|M1 Combat Car su globalsecurity.org|27 marzo 2013}}</ref> Inoltre anche i veicoli della cavalleria dovevano mantenerne le caratteristiche di base: vennedi dunquequelli destinati alla fanteria, e venne posto l'accento su velocità, manovrabilità e potenza di fuoco.<ref name="globalsecurity.org"/> Tra il [[1934]] e il [[1935]] videro la luce tre prototipi denominati T2, T2E1 e T2E2, ispirati al [[Vickers 6-Ton]] britannico e concepiti per operare a supporto della fanteria; prendendo spunto da tali mezzi, il Rock Island Arsenal produsse un carro da cavalleria che venne designato [[T5 Combat Car]],<ref name="wwiivehicles.com"/> dotato di due [[Torretta (cannone)|torrette]] e [[sospensioni a molloni verticali]] al posto di quelle [[Sospensione (meccanica)#Sospensioni a balestra|a balestra]], più approssimative.<ref name="globalsecurity.org"/> Il T5 venne rimaneggiato e passò a una configurazione monotorretta, cambiando nome in T5E2: il mezzo piacque, tanto che venne standardizzato con la designazione M1 Combat Car e accettato in servizio nel [[1937]].<ref name="wwiivehicles.com"/>
 
==Caratteristiche tecniche ==
Nel [[1940]] fu eliminata la definizione di "combat cars" e questi veicoli furono rinominati come "carri armati leggeri M1A2".<ref>[http://afvdb.50megs.com/usa/combatcarm1.html Combat Car M1<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Carro armato leggero pesante in ordine da marcia 8.523 kg. Il propulsore [[motore radiale|radiale]] Continental W-670-8 a 7 cilindri, raffreddato ad [[raffreddamento ad aria|aria]], erogava la [[potenza (fisica)|potenza]] di 250 [[Cavallo vapore britannico|hp]]. La velocità massima su strada era pari a 72 km/h,<ref name=S3p30/> e l'autonomia massima era di 190 km<ref>Il carro consumava 100 litri di benzina per percorrere 100 km, con un consumo di 1 litro al km.</ref> la capacità di guado era pari a 1,10 m, il massimo ostacolo superabile era di 0,61 m, mentre la trincea superabile era di 1,20 m.<ref name=S3p32/>
 
L'armamento si basava su 1 mitragliatrice [[M2 Browning|Browning M2HB]] da 12,7&nbsp;mm con 1&nbsp;100 colpi, e di tre mitraghliatrici [[Browning M1919|Browning M1919A4]] da 7,62&nbsp;mm, con 3&nbsp;600 colpi complessivi.<ref name=S3p32/>
==Caratteristiche==
 
=== Impiego operativo ===
==Varianti==
A partire dal 1937 il nuovo carro leggero iniziò lentamente ad entrare in servizio. La produzione avvenne presso il Rock Island Arsenal, e riguardò un totale di 106 esemplari.<ref name=S3p31>{{Cita|Sgarlato2013|p. 31 |Sgarlato 2013|harv=s}}</ref> I carri M1 ebbero intenso impiego negli Stati Uniti durante le esercitazioni militari, o le grandi manovre tra armate contrapposte,
*M1: la variante originale, prodotta in 89 esemplari;
Nel [[1940]] fu eliminata la definizione di "combat cars" e questi veicoli furono rinominati come "carri armati leggeri M1A2".<ref>[http://afvdb.50megs.com/usa/combatcarm1.html Combat Car M1<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Nel dicembre 1942 tutti gli M1 Combat Car e gli [[M2 Light Tank]] in servizio vennero dichiarati obsoleti, e rapidamente radiati.<ref name=S3p31/>
*M1A1: sostituzione della torretta a forma di "D" con una nuova di forma ottagonale, prodotta in 17 esemplari;
 
*M1A1E1: il vecchio motore è sostituito da un Guiberson T-1020 diesel, prodotta in 7 esemplari;
== Versioni ==
*M2: sostituzione del motore precedente con un nuovo Guiberson diesel, prodotta in 34 esemplari.
*'''M1''': versione originale, dotata di motore Continental W-670 Star di derivazione aeronautica da 250 HP, prodotta in 89 esemplari. L'armamento si basava su 1 mitragliatrice Browinin M2 da 12,7&nbsp;mm e due o tre Browning M1919A4 da 7,62&nbsp;mm.<ref name=S3p31/>
*'''M1A1''': seoconda versione dotata di torretta a forma ottagonale, invece che di "D", prodotta in 17 esemplari.<ref name=S3p31/>
*'''M1A1E1''': versione ricavata per conversione della M1 originale, prodotta in 7 esemplari. Il motore a benzina venne sostituito da un diesel Guiberson T-1020<ref>Si trattava di un motore di radiale derivazione aeronautica, a 9 cilindri raffreddato ad aria.</ref> erogante 245 hp a 2&nbsp;200 giri/min.<ref name=S3p31/>
*'''M1A2''': versione ricavata per conversione della M1A1, prodotta in 34 esemplari. Il motore originale a benzina venne sostituito da un diesel Guiberson T-1020 da 245 hp.<ref name=S3p31/>
 
==Note==
<*{{references/>|2}}
 
==Bibliografia==
* {{Cita libro|nome=Christopher F.|cognome=Foss|titolo=The Encyclopedia of Tanks and Armored Fighting Vehicles - The Comprehensive Guide to Over 900 Armored Fighting Vehicles From 1915 to the Present Day|editore=General Editor|anno=2002}}
 
=== Periodici ===
*{{cita pubblicazione |quotes= |autore=Nico Sgarlato|coautori= |data= |anno=2013|mese=luglio-agosto|titolo=I carri armati leggeri americani|rivista=Eserciti nella Storia|editore=Delta Editrice|città=Parma|volume= |numero=N.75|pagine=30-40|doi= |id=ISSN 1591-3031|url= |lingua=italiano|accesso= |abstract= |cid=Sgarlato2013}}
 
==Voci correlate==
* [[M2 Light Tank]]
*[[Marmon-Herrington CTLS]]
 
==Altri progetti==