La sua carriera ebbe inizio nel settore giovanile del San Lorenzo, ove entrò all'età di tredici anni; debuttò in prima squadra l'[[11 novembre]] [[1962]].<ref name=factory /> Nel [[1964]] si stabilì come titolare nel club, componendone la linea d'attacco con [[Héctor Veira]], con cui creò una buona intesa in campo.<ref name=factory /> Una volta vinto il [[campionato di calcio argentino 1968]], venne acquistato dal Flamengo, voluto dal tecnico [[Elba de Pádua Lima|Tim]], e vi debuttò il [[20 aprile]] del [[1969]].<ref name=factory /> Nel [[1971]], a causa di incomprensioni con l'allenatore [[Yustrich]], venne ceduto in prestito all'Huracán, dove rimase per una stagione.<ref name=factory /> Tornato in [[Brasile]], rimase tra i titolari per le stagioni che giocò — frattanto che era in Argentina con l'Huracán, era stato creato il [[Campeonato Brasileiro Série A|torneo nazionale brasiliano]] — e divenne capocannoniere del campionato statale con sedici reti, giocando, tra l'altro, a lato di [[Zico]].<ref name=factory /> Nel [[1976]] il presidente del Fluminense Francisco Horta riuscì a portare l'attaccante argentino alla sua squadra, e al primo anno con il club di [[Laranjeiras]] Doval segnò venti reti nel Carioca, diventandone nuovamente il miglior marcatore, segnando peraltro il gol decisivo nella finale del torneo. Nel [[1979]] lasciò il Brasile per fare ritorno in patria, mentre nel [[1980]] giocò una stagione — la sua ultima da professionista — nell'[[American Soccer League]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.sover.net/~spectrum/year/1980.html|titolo=The Year in American Soccer - 1980|editore=sover.net|accesso=28-7-2010}}</ref>