Pierre Gaviniès: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: i simboli corretti degli ordinali sono º e ª e modifiche minori
fix ref
Riga 3:
|Nome = Pierre
|Cognome = Gaviniès
|PostCognome =<ref>Noto anche con le varianti Gaviniés, Gaviniez, Gavigniès, Gavignès, Gabignet, cfr. {{cita|GroveCooper, Ginter||grove}}</ref>
|ForzaOrdinamento =
|Sesso = M
Riga 20:
|Immagine = Pierre Gaviniès d'après Pierre Guérin.jpg
|Didascalia = Pierre Gaviniès
}} È stato uno dei rappresentanti più significativi della scuola violinistica francese del [[XVIII secolo]], tanto da essere definito da [[Giovanni Battista Viotti|Viotti]] "il [[Giuseppe Tartini|Tartini]] di Francia"<ref name="grove">{{cita|GroveCooper, Ginter||grove}}</ref><ref name="roeder">{{cita|Roeder|p. 110|roeder}}</ref>.
 
== Biografia ==
Riga 60:
Gaviniès ha composto almeno sette concerti per violino, che sono tra i più significativi dello [[stile galante]] francese. Nel [[1764]] ha pubblicato in proprio una raccolta, costituita da sei concerti scritti probabilmente non prima del [[1759]], ristampata poi da Sieber negli anni settanta del XVIII secolo<ref name="white" />. Ad essi si aggiunge il manoscritto di un concerto in mi maggiore, presumibilmente scritto in un periodo precedente<ref>Si distingue dagli altri per il metro di 2/4 invece di c, per il fraseggio più breve e per i minori contrasti melodici. Inoltre le parti dei fiati (oboi, corni) potrebbero essere un'aggiunta successiva, vista anche l'indicazione di sole cinque parti nel frontespizio.</ref> e conservato presso la biblioteca del [[Conservatorio di Parigi]].
 
Nei suoi concerti si nota l'influenza della scuola di Mannheim e vengono intravisti come precursori dei concerti mozartiani<ref>[[Teodor de Wyzewa]] e [[Georges de Saint-Foix]], due musicologi autori di una importante biografia di [[Mozart]], individuano l'influenza dei concerti di Gaviniés nel concerto per violino [[K211]], cfr. {{cita|GroveCooper, Ginter||grove}}</ref> e romantici. Presentano caratteristiche analoghe alle sonate dello stesso compositore, ma con un maggiore virtuosismo<ref name="roeder" />, concretizzato in ampi salti melodici, salti di corda, staccato e ritmi puntati, ricche fioriture e passaggi particolarmente acuti. Il virtuosismo non è però esagerato (in confronto, i concerti di Gaviniès presentano meno difficoltà tecniche rispetto a quelli di Locatelli o di Leclair) ed è bilanciato da eleganza e chiarezza melodica<ref>{{cita|White|p. 223|white}}</ref>.
 
In accordo con lo stile dell'epoca, i primi movimenti dei concerti di Gaviniès si articolano in quattro [[tutti]] e tre soli, con il primo tutti in tonalità d'impianto, senza modulazioni, il secondo alla dominante, il terzo alla relativa minore che torna alla tonica (ad eccezione del concerto n. 3, nel quale la modulazione si compie nel solo immediatamente successivo) e il quarto ancora in tonalità d'impianto. Vi è grande varietà nel materiale musicale, in parte condiviso da soli e tutti. Il primo solo è generalmente molto variegato e il materiale iniziale è talvolta riutilizzato nelle successive ripetizioni, anche se generalmente l'epilogo si basa su materiale del secondo motivo. È presente un contrasto tra motivi (sinfonici nel tutti di apertura, cantabili in ciò che segue) e talvolta si osserva una vero e proprio tema melodico dopo la modulazione, anche se non si riscontra propriamente il contrasto tematico caratteristico della [[forma sonata]]. È presente anche una ripresa, non un semplice ritornello finale, con la modulazione che riporta alla tonalità d'impianto nel terzo tutti. Il materiale ripreso non è sempre quello iniziale, anche se in genere c'è un riferimento chiaro al primo solo. L'ultimo solo del violino utilizza materiale precedentemente esposto alla dominante e ora trasportato alla tonica, mentre l'ultimo tutti funge da chiusura dopo la cadenza solistica.
Riga 105:
== Bibliografia ==
*{{cita libro|titolo=Dizionario di musica|coautori=A. Della Corte, G.M. Gatti|editore=Paravia|anno=1956|pagine=p. 250}}
*{{citaNew libroGrove|edizione=2|coautori=Jeffrey Cooper, Anthony Ginter|titolovoce=[[Grove Dictionary of Music and Musicians]]'', voce ''Gaviniés, Pierre|editore=MacMillan|città=Londra|anno=1980|cid=grove}}
*{{cita libro|titolo=Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti'', voce ''Gaviniès, Pierre|editore=UTET|volume=Le Biografie, vol. 3|anno=1984|città=Torino|id=ISBN 88-02-03820-1|pagine=p. 141|cid=deumm}}
*{{cita libro|nome=Constance D. T.|cognome=Pipelet|titolo=Eloge historique de Pierre Gaviniès|anno=1802}}