Strage di Bologna: differenze tra le versioni

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* Tra il 1999 e il 2006, durante i lavori istruttori della Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi (XIII legislatura, 1996-2001) e poi della Commissione d'inchiesta concernente il «''dossier'' Mitrokhin» e l'attività d'''intelligence'' italiana (XIV legislatura, 2001-2006) sono emersi elementi inediti sui collegamenti internazionali del terrorismo italiano e sulle reti dei servizi segreti dell'ex blocco sovietico e dei principali Paesi arabi come Siria, Libano, Libia, Yemen del Sud e Iraq. Grazie a queste informazioni è stato possibile riannodare i fili di una trama occultata per 25 anni e scoprire i punti nevralgici di uno dei segreti più sensibili della Repubblica: – gli accordi con la dirigenza palestinese (cosiddetto «lodo Moro»); – i retroscena del traffico di armi tra l'Fplp e l'Italia; – le minacce al governo italiano per il sequestro dei missili di Ortona e l'arresto del capo dell'Fplp in Italia Abu Anzeh Saleh; – i legami di Abu Anzeh Saleh con il terrorista internazionalista [[Ilich Ramírez Sánchez]], detto Carlos; – l'allarme dell'antiterrorismo italiano ai servizi segreti tre settimane prima della strage; – il fallimento delle manovre della nostra intelligence per evitare l'azione ritorsiva; – l'arrivo in Italia il 1º agosto 1980 del terrorista tedesco Thomas Kram legato al gruppo Carlos e ai palestinesi, e presente a Bologna il giorno della strage. A fronte di queste evidenze il 17 novembre 2005 la procura bolognese apre un procedimento contro ignoti (7823/2005 RG) [http://segretidistato.liberoreporter.eu/index.php/home/libreria/libreria/62-dossier-strage-di-bologna-la-pista-segreta.html Dossier].
 
* È da tenere in considerazione il fatto che il [[27 giugno]] [[1980]], ovvero 35 giorni prima della strage della stazione, da Bologna era partito l'aereo DC9 Itavia volo IH870 per Palermo, che fu misteriosamente [[Strage_di_Ustica|abbattuto al largo di Ustica]] provocando la morte di 81 persone. Le versioni ufficiali hanno sempre tenuto le due stragi separate al punto che tuttora per l'opinione pubblica italiana i due fatti appaiono slegati da qualsiasi fattore o nesso comune. {{cn|Esiste tuttavia la possibilità che alcuni servizi segreti (CIA, Mossad) avessero provocato la strage di Bologna al fine di mettere sotto pressione il governo italiano e il suo filoarabismo ("lodo Moro"), in quanto considerato ambiguo e controproducente agli interessi atlantici. Tale filoarabismo dello Stato italiano avrebbe suggerito la protezione del Colonnello Gheddafi nel presumibile attacco subito nei cieli di Ustica il 27 giugno di quella stessa estate. Questo spiegherebbe la copertura successiva e la deviazione delle indagini sulla strage da parte dello Stato italiano. Tale ipotesi potrebbe anche coincidere con la tesi del terrorista Carlos.}}
 
*{{cn|C'è anche chi pensa che la Libia stessa abbia avuto una larga parte nella strage di Bologna quale ritorsione per l'attacco al Colonnello Gheddafi avvenuto presumibilmente a Ustica il 27 giugno del 1980.}}