STS-115: differenze tra le versioni
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membri_equipaggio = 6 |
luogo_lancio = [[PAD 39|39-B]] |
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durata = 11 giorni, 19 ore, 6 minuti |
altitudine = 225 km (122 miglia nautiche) |
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programma = Programma Space Shuttle |
precedente = [[STS-121]] |
successivo = [[STS-116]]
}}
La '''STS-115''' è una missione spaziale del [[Programma Space Shuttle]], la prima utilizzata allo scopo di riprendere la costruzione della [[Stazione Spaziale Internazionale]] (ISS) e successiva a due "ritorni al volo" di missioni di prova. La missione utilizza lo [[Space Shuttle Atlantis|Space Shuttle ''Atlantis'']], il cui volo fu rimandato a causa dell'[[Uragano Ernesto (2006)|Uragano Ernesto]]<ref>[http://www.nasa.gov/missions/highlights/schedule.html NASA's Shuttle and Rocket Missions - Launch Schedule, NASA]</ref>.
A causa dei diversi ritardi, la NASA fu costretta a chiudere la [[finestra di lancio]] per evitare un conflitto di ''docking'' (aggancio) con una [[Programma Sojuz|Sojuz]] [[Russia|russa]]. Il decollo dell'Atlantis è avvenuto il
==Equipaggio==
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* [[Heidemarie M. Stefanyshyn-Piper|Heidemarie Stefanyshyn-Piper]] (1), Specialista di Missione
* [[Steven MacLean]] (2), Specialista di Missione - [[Canadian Space Agency|CSA]] ([[Canada]])
[[
==Scopi==
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==Missione==
Originariamente il volo dell'STS-115 venne programmato per l'aprile [[2003]]. Tuttavia, il [[Disastro dello Space Shuttle Columbia|disastro del ''Columbia'']] costrinse la [[NASA]] a sospendere tutti i voli al fine di determinare le cause dell'incidente. Successivamente la NASA lanciò due voli di test [[STS-114]] e [[STS-121]] per verificare la capacità dello Shuttle a continuare le operazioni della [[Stazione Spaziale Internazionale]]. L'equipaggio venne selezionato già nel [[2002]], venne tenuto in attesa per circa cinque anni. Nel caso fosse stata necessaria una missione di soccorso sarebbe stata pronta la [[STS-3xx|STS-301]] ma non prima del
==Cronologia==
===27 agosto - 7 settembre 2006 (ritardo)===
L'''Atlantis'' venne trasferito il
[[
Nel [[Fine settimana|weekend]] tra il
[[
Per la prima volta, i dirigenti della NASA decisero di posticipare il lancio dell'STS-115 per il
== I Meeting della missione ==
A causa di una perdita di schiuma dal [[Serbatoio esterno dello Space Shuttle|serbatoio esterno]] venne organizzato un meeting straordinario il
La fine della missione ''Columbia'' avvenne durante il lancio a causa di un pezzo di schiuma, staccatosi dal serbatoio esterno e che colpì l'ala sinistra creando un foro ampliatosi successivamente in una breccia durante il rientro. Dalla breccia all'esplosione il passo fu breve. Durante il meeting si discusse inoltre della messa in sicurezza dell'antenna dello Shuttle, che era stata incorrettamente fissata. Durante i voli precedenti non aveva mai dato problemi.<ref>[http://www.spaceflightnow.com/shuttle/sts115/060813kubolts/ Shuttle communications antenna bolts a concern, Spaceflight Now]</ref>
Alla fine del meeting di due giorni, i dirigenti della NASA decisero di procedere al lancio per il
Il
venne ritardata per altre 24 ore.<ref>[http://www.cbc.ca/technology/story/2006/08/26/shuttle.html Shuttle lancio delayed until Monday]</ref>
Il
A causa del peggioramento delle condizioni atmosferiche, il
Alle 2 am [[Eastern Daylight Time|EDT]] del
===Venerdì 8 settembre (Lancio rinviato)===
In un briefing alle 6:00 pm [[Eastern Daylight Time|EDT]] del
L'
[http://www.spaceflightnow.com/shuttle/sts115/060908detank Suspect sensor stays 'wet' after tank drained, Spaceflight Now]</ref>
===Sabato 9 settembre (1º giorno, lancio)===
[[
[[
Finalmente il
Nel momento successivo allo spegnimento dei motori, 8,5 minuti dal decollo, Tanner e MacLean utilizzarono un [[portatile|computer portatile]] e una [[fotocamera digitale]] per documentare il distacco del serbatoio esterno dallo shuttle. Queste immagini, come per le immagini ottenute dalla videocamera dello shuttle poste sul serbatoio vennero trasmesse a terra per una revisione.
===Domenica 10 settembre (2º giorno)===
[http://www.space.gc.ca/asc/video/sts-115_fd2_inspection_lr.wmv Day 2: Animazione dell'ispezione del Canadarm]''</div><noinclude>
Durante il loro primo giorno nello spazio, l'equipaggio ha esaminato le condizioni della stazione mediante l'[[Orbiter Boom Sensor System]], un'estensione lunga 15 metri del [[robot|braccio robotico]] dello Shuttle. Il pilota Christ Ferguson e specialista di missione [[Daniel C. Burbank]] e [[Steven MacLean]] hanno eseguito una lunga e difficile ispezione ai pannelli rinforzati al carbonio della [[dritta]] dell'Atlantis e delle ali.<ref>[http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/news/sts115/STS-115-03.html STS-115 MCC Status Report, NASA]</ref>
Riga 94:
===Lunedì 11 settembre (3º giorno)===
[[
[http://www.space.gc.ca/asc/video/sts-115_fd3_docking_lr.wmv Day 3: animazione dell'attracco]''</div><noinclude>
Prima dell'attracco, Brent W. Jett ha pilotato l'Atlantis in orbita a circa 183 metri sotto la stazione spaziale. Il pilota ha concesso all'equipaggio della [[Expedition 13]] di fotografare ad alta risoluzione lo scudo termico della navetta.
.<ref>[http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/news/sts115/STS-115-05.html STS-115 MCC Status Report, NASA]</ref>
[[
Alle 10:46 [[UTC]], l'Atlantis ha attraccato alla [[Stazione Spaziale Internazionale]]; una volta aperto il boccaporto l'equipaggio fu calorosamente accolto alle 12:35 [[UTC]], a bordo della stazione spaziale [[UTC]]
[http://www.space.gc.ca/asc/video/sts-115_fd3_p3p4_lr.wmv Giorno 3: Animation Handoff].
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Il quinto giorno, ha visto partire la seconda attività extraveicolare di Burbank e MacLean. L'intera giornata era dedicata all'attivazione del [[Solar Alpha Rotary Joint]] (SARJ). Lo SARJ è un dispositivo delle dimensioni di un'automobile in grado effettuare la rotazione verso il [[Sole]] delle [[celle fotovoltaiche]] della stazione spaziale. I due astronauti hanno sganciato il blocco che lo tratteneva, dal lancio a terra, fino all'orbita. Una volta funzionante, Burbank e MacLean hanno risolto diversi problemi minori, come un malfunzionamento di una videocamera, una presa rotta, un bullone ostinato e uno allentato da un dispositivo che lo teneva fissato. Il bullone ostinato, per allentarsi, ha richiesto la forza di entrambi gli astronauti.<ref>[http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/news/sts115/STS-115-09.html STS-115 MCC Status Report]</ref><ref>[http://www.space.gs/sts-115/13-sep-2006-sts-115-3.html STS-115: Second EVA Successfully]</ref>
Burbank e MacLean hanno impiegato nell'attività extraveicolare 7 ore e 11 minuti, iniziandola alle 09:05 [[UTC]], completandola alla 16:16 [[UTC]].
Gli ingegneri individuarono anche un piccolo guasto durante le quattro ore di attivazione e verifica del SARJ, ritardando temporaneamente la partenza e lo sviluppo dei nuovi [[pannello solare|pannelli solari]] e sospendendo il lavoro. Avevano il tempo sufficiente per continuare a risolvere il problema durante la notte e completare il dispiegamento delle [[cella solare|celle solari]] per giovedì come precedentemente programmato.<ref>[http://www.spaceflightnow.com/shuttle/sts115/060913delay/ Spaceflight Now | STS-115 Shuttle Report | Initial solar array deploy held up for troubleshooting]</ref> Inizio di dispiegamento delle celle solari e momentanea interruzione per localizzare un guasto.
===Giovedì 14 settembre (6º giorno)===
[[
[http://www.space.gc.ca/asc/video/sts-115_fd6_solararrays_lr.wmv Giorno 6: Animazione del dispiegamento delle celle fotovoltaiche]
</div><noinclude>
Il sesto giorno è proseguito con l'installazione delle [[cella fotovoltaica|celle fotovoltaiche]]. Il dispiegamento dei [[pannello solare|pannelli solari]] ebbe inizio con qualche ritardo a causa dei problemi incontrati il quinto giorno con il SARJ, problema
riscontrato nel [[software]] e subito risolto. Il dispiegamento dei pannelli continuò per tutto il pomeriggio lentamente al fine di prevenire l'aderenza tra i pannelli, come è avvenuto durante la missione [[STS-97]].<ref>[http://www.spaceflightnow.com/ops/stage4a/001204fd5/index2.html
Fu subito fatto notare dall'equipaggio che alcuni dei pannelli stavano aderendo, ma ciò non causò altri problemi.<ref>[http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/news/sts115/STS-115-11.html NASA - STS-115 MCC Status Report #11<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Comunque, una volta installate, le celle fotovoltaiche non forniranno energia elettrica alla stazione fino alla successiva missione [[STS-116]], programmata per il dicembre 2006, quando verrà ricostruito tutto l'impianto elettrico.<ref>[http://www.spaceflightnow.com/shuttle/sts115/060914arraydeploy/index3.html| title=Space station spreads its new power wings|date=14 settembre 2006|accessdate=September 15|accessyear=2006]</ref>
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===Venerdì 15 settembre (7º giorno)===
Caratteristica del settimo giorno fu la terza e conclusiva attività extraviecolare della missione, che ebbe inizio alle 10:00 [[UTC]]. Gli astronauti Tanner e Stefanyshyn-Piper, hanno predisposto il secondo "campeggio" per il successivo periodooo di adattamento nella [[Joint Airlock]]. L'attività extraveicolare ebbe fine alle 12:42pm EDT.
Durante l'EVA, gli astronauti hanno con successo eseguito la preparazione per l'installazione e il dispiegamento del radiatore P3/P4, in grado di rimuovere il calore residuo dalla [[stazione spaziale]]. Il Controllo di Volo a Terra ([[Ground Flight Controllers]]) alle 09:11am EDT ha successivamente e con successo dispiegato il radiatore. Durante la passeggiata spaziale gli astronauti hanno completato un'altra serie di compiti tra cui il recupero di particolari rilevatori posti all'esterni della ISS, la manutenzione della travatura P6, l'installazione di una speciale antenna TV senza fili, e la sostituzione di un'[[antenna]] della travatura S1. Sono inoltre stati eseguiti una serie di compiti programmati per le missioni future, ciò si è reso possibile grazie al grande successo alle due missioni extraveicolari precedenti. Finalmente verso la fine della terza attività extraveicolare, hanno eseguito un test per valutare un video ad [[infrarossi]] del [[margine di attacco]] dello [[Space Shuttle Atlantis]].
Il [[transporter]] mobile della stazione, utilizzato per spostare la travatura integrata, è stato programmato per essere spostato verso la fine della giornata, sull'intelaiatura P3, come parte del collaudo finale. L'attività extraveicolare ha subito un ritardo a causa di una
===Sabato 16 settembre (8º giorno)===
[[
L'ottavo giorno della missione STS-115 l'ultimo dell'[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]] collegata all'ISS, è stato principalmente utilizzato nella preparazione della procedura di sgancio, in programma per il giorno successivo. Dopo il meritato riposo l'equipaggio ha eseguito il trasferimento sull'Atlantis di una serie di esperimenti scientifici eseguiti sulla ISS.<ref>[http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/news/sts115/STS-115-15.html MCC Status Report]</ref>
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===Lunedì 18 settembre (10º giorno)===
L'equipaggio della STS-115 ha trascorso il decimo giorno di volo eseguendo le ispezioni finali sull'[[Space Shuttle Atlantis|Atlantis]] allo scudo in preparazione al rientro del dodicesimo volo. Orbitando a circa 80 km dietro la ISS, gli [[Astronauta|astronauti]] hanno utilizzato il [[Remote Manipulator System|braccio robotico]] per assicurarsi che lo scudo termico dell'Atlantis non avesse subito danni da eventuali [[micrometeorite|micrometeoriti]] o da altri [[Detrito spaziale|detriti spaziali]]. Verso la fine della giornata l'equipaggio ha preparato l'apparecchiatura necessaria al loro ritorno sulla [[Terra]].
Contemporaneamente nella stessa giornata è stato effettuato il lancio della successiva impresa verso la ISS, l'Expedition 14, a bordo della [[Sojuz TMA-9]].
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===Martedì 19 settembre (11º giorno)===
[[
Nella mattinata dell'undicesimo giorno, gli astronauti Jett e Ferguson hanno verificato l'affidabilità del [[propulsore]] ed eseguito alcune simulazioni di [[atterraggio]] mediante il computer di bordo. Il propulsore sarebbe stato utilizzato per posizionare lo Shuttle per il rientro. Gli astronauti inoltre hanno partecipato ad alcune interviste durante le quali Ferguson non ha nascosto ai media che tutti a bordo non vedevano l'ora di tornare: "Penso che fin qui abbiamo fatto un buon lavoro", dice Ferguson. "Non vediamo l'ora di rientrare".
Dopo le interviste, l'equipaggio ha partecipato alla preparazione al rientro stivando apparecchiature non indispensabili ed eseguito altri compiti prima dell'atterraggio. Tuttavia il Controllo Missione ha informato gli astronauti che un [[UFO|oggetto non identificato]] era stato visto accompagnare l'Atlantis nella sua orbita. A bordo si sono subito attivati per riprenderlo utilizzando una [[videocamera]], ma la sua risoluzione non era abbastanza alta da identificarlo.
Tali immagini sono state riversate al [[Centro Controllo Missione|MCC]], per ulteriori analisi. Vi era la possibilità che l'oggetto si fosse staccato dall'Atlantis e pertanto era necessario identificarlo con precisione. Comunque, lo scenario più probabile era la sua assoluta innocuità, forse un lamina metallica staccatasi dallo scudo termico, ma rimaneva tuttavia la possibilità che il pezzo fosse di vitale importanze, come una mattonella dello [[scudo termico]] di protezione dell'Orbiter.
Di conseguenza, il Centro di Controllo Missione ha chiesto all'equipaggio dell'Atlanis di attivare il braccio robotico per inspezionare l'Orbiter, e programmare una serie di test durante la dodicesima giornata di volo, al fine di determinare le condizioni dello shuttle in vista della giornata di rientro. A causa di tale ispezione supplementare e delle cattive condizioni meteorologiche previste l'atterraggio è stato ritardato di un giorno.
===Mercoledì 20 settembre (12º giorno)===
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===Giovedì 21 settembre (13º giorno, atterraggio)===
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Il tredicesimo giorno è l'ultimo della missione, con la procedura di atterraggio avvenuta nella mattinata, e numerose conferenze stampa programmate per il pomeriggio.
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La manovra di uscita dall'orbita, mediante accessione completa di entrambi i motori, è iniziata alle 5:15am EDT, per la durata di almeno due minuti e 40 secondi. Gli astronauti a bordo dell'Orbiter sono stati informati alle 5:17 am EDT che la loro manovra era perfetta, e che non erano necessarie ulteriori correzioni per il rientro nell'atmosfera della navetta sopra l'[[Oceano Indiano]].
Dopo l'uscita dall'orbita, l'equipaggio dell'Atlantis ha scaricato per tre minuti il [[propellente]] in eccesso concludendo alle 5:26 am EDT, a 55 minuti dall'atterraggio. Venticinque minuti più tardi, alle 5:51 am EDT, l'Atlantis, a circa 128 km di altitudine ha iniziato a risentire degli effetti dell'[[atmosfera]], iniziando il "roll reversal banking" (?) allo scopo di affrontare il viaggio a 27.360 km/h e pronto all'atterraggio alla velocità di 756 km/h. La ISS fu posizionata sopra il luogo di atterraggio, così gli astronauti della ISS erano in grado di osservare l'intera manovra.
Alle 6:08am EDT il collegamento dallo Shuttle è stato acquisito dalla stazione di puntamento [[radar]] [[MILA]] a [[Merrit Island]], [[Florida]], e grazie al [[GPS]] i dati hanno iniziato a fluire tre minuti più tardi dall'Orbiter. Dieci minuti dopo la prima individuazione, l'''Atlantis'' ha superato il [[muro del suono]] per due volte, tre minuti prima del ''touchdown''.
Il comandante Jett un minuto dopo ha preso il controllo dell'Atlantis e ha iniziato a dirigersi verso la pista 33 dello Space Kennedy Center per l'atterraggio.
L'Atlantis ha toccato terra alle 6:21:30 am EDT sulla Pista 33 dello Space Shuttle Landing Facility dello Kennedy Space Center, e con il muso 6 secondi più tardi, e 7,88 milioni di km dopo il lancio, le ruote dell'Orbiter si sono fermate alle 6:22:16 am EDT, ponendo definitivamente fine alla missione STS-115.
Questo atterraggio anche se è avvenuto 48 minuti prima dell'alba, viene considerato notturno,
il 21° del programma Space Shuttle. Inoltre è il 63° atterraggio al Kennedy Space Center, e la 27ª missione dell'''Atlantis''.
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==Risveglio==
Come tradizione per tutti i voli NASA a partire dal [[Programma Gemini]], per ogni giorno di missione, l'equipaggio della STS-115 ascolta un particolare brano musicale scelto da un astronauta, che per lui ha un particolare significato.
*Giorno 2: ''[[Moon River (brano musicale)|Moon River]]'' eseguito da [[Audrey Hepburn]], suonato per Brent Jett e su richiesta di sua moglie, Janet. [http://spaceflight.nasa.gov/gallery/audio/shuttle/sts-115/mp3/fd02.mp3 MP3] [http://spaceflight.nasa.gov/gallery/audio/shuttle/sts-115/wave/fd02.wav WAV]
Riga 236:
===STS-300===
[[STS-3xx|STS-300]] è la sigla assegnata agli '''Equipaggi di Supporto''' (Contingency Shuttle Crew Support) pronti al lancio in caso di guasti alle missioni [[STS-114]] e [[STS-121]]. La missione di soccorso per STS-121 era una versione modificata della STS-115. Se fosse stato necessario sarebbe stata lanciata non prima del
* [[Brent W. Jett, Jr.|Brent Jett]], comandante.
* [[Christopher Ferguson]], pilota e operatore di riserva del [[Remote Manipulator System]] (RMS).
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