Commissione Warren: differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:Warren commission cover.jpg|thumbnail|200px|right|Copertina del rapporto della Commissione Warren]]
La '''Commissione presidenziale sull'[[assassinio di John F. Kennedy]]''', meglio nota come '''Commissione Warren''', fu costituita il [[29 novembre]] [[1963]] dal Presidente [[Lyndon B. Johnson]] per indagare sull'[[Assassino|assassinio]] del [[presidente degli Stati Uniti]] [[John F. Kennedy]], avvenuto il [[22 novembre]] [[1963]] a [[Dallas (Texas)|Dallas]], [[Texas]]. Concluse che [[Lee Harvey Oswald]] fu il solo esecutore materiale dell'omicidio. Le conclusioni della commissione sono state frequentemente controverse e contestate.
 
La Commissione prese il nome non ufficiale dal suo presidente, [[Earl Warren]], che in quel momento era anche presidente della [[Corte Suprema degli Stati Uniti]].
 
== Costituzione della commissione ==
Dopo che Lee Harvey Oswald fu ucciso con un colpo di pistola da [[Jack Ruby]], il neopresidente Johnson consultò diversi ufficiali governativi, la maggior parte dei quali per telefono, sulla necessità di avere una qualche forma di indagine sull'omicidio di Kennedy. Il [[26 novembre]] [[1963]] il ''[[The Washington Post]]'' pubblicò un editoriale sostenendo la necessità di una commissione investigativa. Nel corso di quella settimana, il [[29 novembre]] [[1963]], Johnson creò una commissione di indagine presieduta da Warren e chiese di far parte della commissione alle seguenti persone:
 
* [[Hale Boggs]], membro della [[Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'America|Camera dei Rappresentanti]] ([[Partito Democratico (Stati Uniti)|Partito Democratico]] - [[Louisiana]]);
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== Conclusioni ==
Il [[27 settembre]] [[1964]], dopo 10 mesi di indagini, fu pubblicato il rapporto conclusivo. Il rapporto concluse che Lee Harvey Oswald era l'unico responsabile dell'omicidio di Kennedy e che non esistevano prove di un complotto — né statunitense né straniero — che coinvolgesse altre persone, gruppi o Paesi. La teoria che Oswald avesse agito da solo viene comunemente e informalmente chiamata negli Stati Uniti "''lone gunman theory''" (letteralmente "teoria del pistolero solitario").
 
La commissione concluse che erano stati sparati solo tre proiettili e che Oswald aveva sparato tutti e tre i proiettili dallo stabile adibito a magazzino di libri denominato Texas School Book Depository. Sottolineò che tre [[Bossolo|bossoli]] vuoti erano stati trovati nel covo del cecchino al sesto piano del deposito di libri e che il fucile era stato trovato al sesto piano, con ancora una cartuccia in canna.
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* il secondo sparo aveva colpito il Presidente Kennedy nella parte alta della schiena, era uscito dalla gola, e probabilmente aveva continuato la sua corsa causando tutte e cinque le ferite del Governatore [[John Connally]]; la commissione concluse che questo stesso proiettile era entrato nella spalla di Connally, era uscito dal petto, aveva attraversato il suo polso ed era finito nella sua coscia destra. Successivamente, doveva essere caduto fuori dalla lettiga all'ospedale, dove era stato trovato intatto<ref>{{cita web|url=http://www.archives.gov/research/jfk/warren-commission-report/chapter-2.html#in
|titolo=Report of the President's Commission on the Assassination of President Kennedy, Chapter 2: The Assassination, In the Presidential Limousine|accesso=01-05-2008|lingua=en}}</ref>: informalmente chiamata negli Stati Uniti "''[[magic bullet theory]]''" (letteralmente "teoria della pallottola magica", ideata dall'avvocato Arlen Spector ed avallata dalla Commissione Warren).<br/>
Prove balistiche hanno suggerito che una tale traiettoria è possibile e ci sono alcuni fotogrammi del [[Abraham Zapruder|film di Zapruder]] in cui la posizione e la reazione dei due uomini potrebbe essere coerente con questa ipotesi.<br/>Una seconda commissione d'indagine del Congresso, la ''House Select Committee on Assassinations'', HASCA istituita da [[Gerald Ford]] nel [[1979]] concordò con questa teoria, ma non sui tempi esatti degli eventi, in quanto dalla registrazione sonora che ci fu, si sentono i primi 2 colpi sparati accavallati, a distanza di due secondi, uno dall'altro poi passano circa 5 secondi e poi si sente un terzo colpo accavallato ad un quarto colpo, ad una distanza di circa 1,5 secondi, uno dall'altro, ma quest'ultimo fu interpretato come un'eco<ref>* {{en}} [http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/3223028.stm Reperti video e audio dell'omicidio], dal sito della [[BBC]]</ref>.
* il terzo sparo aveva colpito mortalmente Kennedy alla testa, tra 4,8 e 5,6 secondi dopo.
* era probabile che tutti i danni provocati all'interno della limousine presidenziale, due sul parabrezza, uno sullo specchietto retrovisore e uno nell'imbottitura fossero dovuti alle schegge di due proiettili, ma non poté stabilire quale dei tre.<br/>
La HASCA concordò che solo due spari avevano causato tutte le ferite.
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Le scoperte effettuate spinsero i servizi segreti statunitensi a modificare significativamente le procedure di sicurezza.
 
Fin dalla loro stesura, nel 1964, tutti i documenti prodotti dalla Commissione Warren furono secretati per 75 anni (ovvero fino al 2039) dal presidente in carica Johnson. Secondo l'Assassination Records Review Board (il consiglio per il riesame delle prove sull'omicidio), i documenti relativi all'omicidio Kennedy che non siano stati ancora distrutti saranno declassificati presumibilmente nel 2017.
 
Negli anni che seguirono la stesura dei rapporti e dei 26 volumi di prove investigative nel 1964, la Commissione Warren è stata spesso criticata per i suoi metodi, per alcune omissioni importanti e per le conclusioni, in particolare l'assenza di qualsiasi spiegazione sulla distruzione di prove cruciali da parte delle forze dell'ordine e dalle agenzie di spionaggio. Sembra che alcune spiegazioni siano state date a porte chiuse, ma che non siano state pubblicate nei rapporti.{{citazione necessaria}}
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I risultati della commissione sono stati messi in questione in molti punti fin dalla loro pubblicazione.
 
Il filosofo allora novantenne [[Bertrand Russell]], in un articolo intitolato ''[[16 Questions on the Assassination]]'' pubblicato il [[6 settembre]] [[1964]], mise in dubbio le conclusioni della commissione.
 
Anche l'Assassination Records Review Board, creato nel 1992 dal JFK Records Act (una legge sui documenti di JFK) con lo scopo di raccogliere e conservare i documenti collegati con l'omicidio, nel suo rapporto finale evidenziò che «i dubbi riguardo ai risultati della Commissione Warren non sono circoscritti solo ai normali cittadini. Molto prima del 1978, il Presidente Johnson, [[Robert Kennedy]] e quattro dei sette membri della Commissione Warren in qualche modo esposero, anche se talvolta solo ufficiosamente, il loro scetticismo riguardo alle conclusioni base della Commissione».<ref>{{cita web|url=http://www.fas.org/sgp/advisory/arrb98/part03.htm|titolo=Chapter 1: The Problem of Secrecy and the Solution of the JFK Act|accesso=01-05-2008|lingua=en}}</ref>