Banda Tom: differenze tra le versioni

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==Storia==
Antonio Olearo, figlio di Pietro e di Emma Deregibus, faceva il garzone di un fornaio nel quartiere Borgo Ala di [[Casale Monferrato]]. All'inizio della [[Seconda guerra mondiale]] si arruolò nella Guardia di Frontiera e dopo l'[[8 settembre]] si unì ai partigiani in [[Val di Susa]]. Nell'inverno del [[1943]] tornò nel Monferrato casalese, raccolse un gruppo di giovani e fondò una banda da lui stesso capeggiata che si integrò nella [[Divisione Matteotti]] e diventò la Settima Brigata, tra le più attive della zona.
 
Il [[14 gennaio]] [[1945]] la banda ed il suo comandante si rifugiarono a [[Casorzo]] (in [[provincia di Asti]]), dove avvenne la cattura.<ref name="ISRAL"/> Incatenati l'un con l'altro, seminudi e scalzi, i prigionieri vennero obbligati a marciare nella neve sino al Mulino della Ghenza. Trasportati poi a [[Casale Monferrato]] vennero incarcerati ed interrogati con crudeltà.<ref name="ISRAL"/> Processati e condannati, il [[15 gennaio]] vennero obbligati a sfilare per le vie cittadine a piedi nudi nella neve tra le percosse e poi condotti alla Cittadella militare, dove vennero trucidati e dove ora una lapide li ricorda. A "Tom" venne anche negato l’abbraccio della madre, rinchiusa in una cella vicina e che era stata vigliaccamente imprigionata proprio per snidare il figlio.
 
Sul selciato del poligono di tiro, all'interno della Cittadella di Casale, i loro cadaveri rimasero due giorni insepolti nella neve,<ref name="ISRAL"/> sorvegliati dai soldati per impedire ai familiari di celebrarne i funerali. Fu negato il permesso di recuperare le salme, sotterrate poi in un luogo anonimo nel cimitero, individuato presto e cosparso di fiori. Il funerale solenne avvenne solo nell'ottobre 1945, dopo la [[Caduta della Repubblica Sociale Italiana|Liberazione]], quando i corpi furono riesumati e nuovamente sepolti.
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*Giuseppe Augino, 22 anni, di Enna
*Alessio Boccalatte, 20 anni, partigiano della Brigata Garibaldi Piacibello
*Aldo Cantarello, 19 anni, di San Michele Alessandria
*Luigi Cassina detto Ginetto o Tarzan, 25 anni, di Casale Monferrato
*Giovanni Cavoli detto Dinamite, 34 anni, di Solero