Concordia (Antartide): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: accenti e modifiche minori |
|||
Riga 3:
|nome ufficiale = Base antartica Concordia<br/>Base antarctique Concordia
|immagine = ConcordiaFromTower.jpg
|didascalia = La base Concordia fotografata da una torre situata a 1 km dalla base (gennaio 2005).
|stato = ATA note
|div amm 1 = [[Territorio antartico australiano]]
Riga 27:
|didascalia mappa =
}}
'''Concordia''' è una [[Basi scientifiche in Antartide|base di ricerca]] permanente [[Italia|italo]]-[[Francia|francese]] situata in [[Antartide]]. Si trova sul [[plateau antartico]], nel sito denominato ''[[Dome C]]'' a un'[[altitudine]] di {{M|3 220||m}} [[Livello del mare|s.l.m.]]<ref name=COORD>Programma nazionale di ricerche in Antartide (PNRA) (2009). ''[http://www.italiantartide.it/spedizioni/xxviii/documentazione/Antarctic_Facilities.pdf Main Antarctic Facilities operated by National Antarctic Programs in the Antarctic Treaty Area(South of 60° latitude South)]''.</ref>
==Scopi e costruzione==
Riga 86:
'''Glaciologia:''' nell’ambito del programma europeo di ricerca EPICA (''[[European Project for Ice Coring in Antarctica]]'', [[1996]]-[[2005]]), il sito Dome C venne scelto per un progetto di perforazione a carotaggio continuo della calotta glaciale fino alla base rocciosa per una profondità totale di 3 270,2 m. Le carote, con un diametro di 10 cm e una lunghezza massima di 3 m, provengono da strati di ghiaccio con temperature comprese tra -2 °C (al fondo) e -54 °C (in superficie) e le analisi isotopiche effettuate su questi campioni hanno permesso di determinare la composizione dell'aria (CO2, CH4, polveri) e ricostruire le variazioni climatiche degli ultimi 800 000 anni. Tutti i campioni sono conservati a - 55 °C presso la stessa base antartica.
'''Climatologia:'''
*sono stati compiuti nel corso degli anni diversi studi, in particolare sull'[[buco nell'ozono|assottigliamento dello strato di ozono atmosferico]] utilizzando sia palloni-sonda che l'altimetria laser dal suolo ([[LIDAR]]) a completamento delle misure satellitari.
*una stazione meteo registra permanentemente: [[temperatura]], [[umidità]], [[pressione atmosferica]], direzione e velocità del vento (relativamente debole a Dome C a paragone dei [[vento catabatico|venti catabatici]] presenti sulla costa dove sono situate le stazioni Dumont d’Urville e Mario Zucchelli). Al [[2013]], la temperatura più bassa misurata presso la base è stata di −84,7 °C.
'''Astronomia:'''
*i tre mesi di notte polare e la posizione a 3 233 m di altitudine, consentono di avere un’atmosfera tersa e un cielo senza nuvole per più dell’80% dell'anno, facendo di Concordia un posto privilegiato per le osservazioni astronomiche. La turbolenza atmosferica prodotta dal vento - che degrada la qualità delle immagini ottenute dagli strumenti d'osservazione - viene monitorata ed analizzata costantemente per correggere le distorsioni ed è rilevante solo per primi {{M|30-40||m}} dal suolo. I risultati di tali osservazioni hanno permesso di prevedere, per gli strumenti di osservazione, una struttura più alta in modo da garantire una qualità ottica ottimale per le osservazioni astronomiche ([[seeing]] medio di 0,3 secondi d'arco al di sopra dei {{M|30||m}}).<ref>{{Cita|ASTRO1|pp. 351-354|Fossat|harv=s}}</ref> Le scarse precipitazioni nevose (meno di 2,5 cm di neve all'anno) fanno sì che anche le osservazioni all'infrarosso siano ottimali.<ref>{{Cita|ASTRO1|pp. 354-355|Fossat|harv=s}}</ref> Per tale motivo, la [[Commissione europea]] ha utilizzato la stazione Concordia, per il quadriennio [[2006]]-[[2009]], come sito di osservazione principale di ARENA (''Antarctic Research, a European Network for Astrophysics'') una rete internazionale di ricerca in campo astronomico e astrofisico.<ref>''[https://arena.oca.eu/ ARENA]'', sito istituzionale.</ref>
*dal [[2007]], nell'ambito di vari programmi di ricerca tra cui ASTEP (''Antarctica Search for Transiting Extrasolar Planets'', 2010-in corso) la base opera nella ricerca dei [[pianeta extrasolare|pianeti extrasolari]] in [[Transito (astronomia)|transito]] cercando di determinare, nel contempo, i limiti del monitoraggio fotometrico.<ref>Guillot A. et al. (febbraio 2009). ''[http://smsc.cnes.fr/COROT/sympo1/present/tGuillot2.pdf Planetary transits beyond CoRoT: The case for Dome C observations]''. Parigi: First CoRoT International Symposium.</ref>
*nel maggio [[2010]], ricercatori del CSNSM (''Centre de spectrométrie nucléaire et de spectrométrie de masse'') francese, nell’ambito del progetto ORIGINS (''Elucidating the origins of Solar System(s): anatomy of primitive meteorites''), hanno scoperto, nella neve di Dome C, un nuovo tipo di [[Micrometeorite|micrometeoriti]] (circa 0,1 mm di diametro) caratterizzate da un elevato tenore di materiale carbonaceo (48-85%) e un rapporto [[deuterio]]\[[idrogeno]] molto alto (da 10 a 30 volte i valori terrestri). In precedenza, solo la missione spaziale [[Sonda Stardust|Stardust]] aveva fornito dei campioni comparabili (selezionati dal materiale prelevato dalla chioma della cometa [[81P/Wild]]).<ref>Duprat J. et al. (7 maggio 2010). ''[http://sciences.blogs.liberation.fr/files/duprat100507.pdf Extreme deuterium excesses in ultracarbonaceous micrometeorites from central Antarctic snow]''. ''Science.328(5979)'', 742-745.</ref>
Riga 97:
Collaborazione IRAIT/AMICA/CAMISTIC: (IRAIT-ITM)
Progetto iniziato nel 2002. IRAIT è un telescopio (tipo Alt-Az) composto da
Il primo strumento d’osservazione AMICA (acronimo Antarctic Multiband Infrared CAmera) è uno strumento costituito da due sensori C-MOS, uno per l’infrarosso vicino e l’altro per l’infrarosso medio (utilizzando diversi filtri), realizzato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (Osservatorio di Teramo) a partire dal 2005.. Questi due strumenti si trovano dentro un criostato.
Nel 2008 il CEA/SAP (Service d'AstroPhysique du Commissariat à l'Energie Atomique et aux Energies Alternatives) si è aggiunto alla collaborazione sviluppando un secondo strumento: CAMISTIC (Camera infrarosso submillimétrique per l’antartide).
Riga 105:
Il bolometro è raffreddato a 0,3K con un sistema refrigerante a due livelli (He3 e He4), mantenendo una pressione di 10-7 mBar.
Il
-Durante la campagna estiva 2008/2009 ha avuto inizio il montaggio del telescopio a Concordia.
Riga 115:
-Durante la campagna estiva 2011/2012 è stata realizzata la prima immagine astronomica di IRAIT con una camera CCD installata su uno dei fuochi Nasmyth: si trattava di Canopo.
-Durante la campagna estiva 2012/2013, i due strumenti (AMICA e CAMISTIC) sono stati installati, ciascuno su un
-Durante l’inverno 2013, DC9, i due astronomi responsabili hanno guidato la fase di test e di commissioning dell’insieme del progetto. L’acquisizione dei primi dati ha avuto inizio.
Riga 123:
*validamento al suolo delle misure satellitari (per la calibrazione degli strumenti).
*[[Sociologia]] e [[medicina]]: le condizioni d'isolamento per un lungo periodo di un piccolo gruppo di persone sono ideali per definire le caratteristiche dell'equipaggio-tipo di una [[Esplorazione spaziale|missione intraplanetaria]], per esempio su [[Marte (astronomia)|Marte]].
== Spedizioni invernali ==
| |||