Monastero Ipat'ev: differenze tra le versioni

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Nel [[1435]] [[Basilio II di Russia]] concluse qui una pace con suo cugino Vasily Kosoy: a quel tempo, il monastero era un importante centro di insegnamento. Fu qui che [[Nikolaj Michajlovič Karamzin]] scoprì un insieme di tre codici del XIV secolo, il [[Codice Ipatiev]], la cui prima parte è il famoso [[Manoscritto Nestoriano]].
[[File:Ipatios iconostasis.jpg|left|thumb|150 px|[[iconostasi]] della [[Cattedrale della Trinità]]]]
Durante il [[Periodo dei Torbidi]] in [[Russia]] il monastero fu occupato dai sostenitori del [[Falso Dimitri II di Russia]] nella primavera del [[1609]], ma nel settembre dello stesso anno passò nelle mani dei loro avversari. Il [[14 marzo]] [[1613]] lo [[Zemskij sobor]] qui riunito proclamò [[Michele I di Russia|Michele Romanov]] nuovo zar.
 
La maggior parte delle costruzioni del monastero datano a partire dal XVI e XVII secolo. La Cattedrale della Trinità è famosa per la sua sontuosa [[iconostasi]]; una chiesa di dimensioni minori è stata demolita durante la dittatura comunista, ma c'è l'idea di ricostruirla e dedicarla ai [[canonizzazione dei Romanov|santi martiri della famiglia imperiale]]. L'ingresso principale dalla riva del fiume è stato progettato da [[Konstantin Andrejevič Thon]]. La stanza privata dello zar Michele I venne ricostruita per ordine dello zar [[Alessandro II di Russia]], ma alcuni architetti moderni hanno messo in discussione l'autenticità di questa ricostruzione.
 
Il monastero venne abbandonato dopo la [[Rivoluzione d'Ottobre]] nel 1917, e trasformato in museo: dopo un accurato programma di recupero e restauro, le autorità hanno deciso di restituirlo alla [[Chiesa ortodossa russa]], nonostante la forte opposizione delle autorità museali locali.
Monastero Ipat'ev
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