}} Durante i regni dell'imperatore [[Costantino VII]] (r. 945-959) e dell'imperatore [[Romano II di Bisanzio|Romano II]] (r. 959-963). Giuseppe Bringa servíservì come primo ministro sotto [[Costantino VII]] e reggente con [[Romano II]]. Dopo essersi invano opposto all'ascesa di [[Niceforo II di Bisanzio|Niceforo Foca]] al trono imperiale nel 963, fu esiliato in un [[monastero]], dove morì nel 965.
== Biografia ==
[[File:Constantine VII and Romanos II solidus.jpg | thumb | right | 250px | Oro ''[[solido (moneta)|solidus]]'' dell'imperatore Costantino VII (r. 945-959) con suo figlio ed erede, Romano II.]]
Lo storico contemporaneo [[Leone il Diacono]] riporta che Bringa proveniva da [[Paflagonia]]<ref>Talbot, Sullivan, 2005 p 30..</ref>. Gradualmente salísalì la scala gerarchica fino al rango di ''[[Patrikios]]'' e al posto a corte di ''[[praepositus sacri cubiculi]]''. L'imperatore Costantino VII lo nominò prima come ''[[Sacellario |sakellarios]]'' e poi ''[[drungarios]]'' (ammiraglio) della flotta imperiale, posizione che tenne fino alla morte dell'imperatore bizantino<ref>Kazhdan 1991 p 325</ref>. Quando il figlio dell'imperatore Costantino VII, Romano, salì al trono, nominò Bringa ''[[parakoimomenos]]'' (ciambellano). Il giovane imperatore bizantino preferiva trascorrere il suo tempo a caccia, mentre lasciava gli affari di stato a lui<ref>Talbot Sullivan 2005 p 34;. Garland 1999 pp 127-128</ref>. In questa veste, Bringas sventò un complotto contro Romano guidato da un gruppo di nobili intorno al ''[[magistros]]'' [[Peteinos Basil]]. I cospiratori furono arrestati, torturati ed esiliati, sebbene la maggior parte di loro, con l'eccezione di Peteinos, furono ben presto richiamati<ref>Talbot Sullivan 2005 pp 34-35.. </ref>, <ref>Kazhdan 1991 pp 325-326</ref>.