Pierre Gaviniès: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 33:
L'inizio degli anni sessanta del Settecento rappresentano probabilmente il culmine della sua carriera, con la messa in scena di ''Le prétendu'' (6 novembre [[1760]]), [[intermezzo]] in tre atti rappresentato all'Opera Italiana, e la pubblicazione di molte sue opere, tra le quali tre raccolte di sonate per violino e [[basso continuo]], una raccolta per due violini, sei [[Concerto (composizione musicale)|concerti]] e diverse sinfonie eseguite ai Concert Spirituel, dove guidava l'orchestra in qualità di primo violino; alcuni suoi concerti sono stati ascoltati dalla famiglia di Mozart nell'inverno [[1763]]/[[1764|4]]<ref name="roeder" />.
Gaviniès si è esibito in pubblico più raramente dopo il [[1765]], forse per l'astio provato verso il virtuoso italiano [[Antonio Lolli]], che era divenuto celebre in quel periodo per i passaggi particolarmente impegnativi che riusciva ad eseguire impiegando
Al termine dell'incarico è rimasto a Parigi ma si è esibito raramente, mantenendosi grazie ad una rendita di 1 500 [[livre]] fornitagli da una facoltosa benefattrice. Gaviniès ha lavorato come orchestrale al [[Théâtre Louvois|Théâtre de la rue de Louvois]] negli anni novanta, probabilmente a causa del venir meno della suddetta rendita, verosimilmente a seguito della [[rivoluzione francese]]<ref name="white" />.
|