Francis Dolarhyde: differenze tra le versioni
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|lingua originale = inglese
|autore = [[Thomas Harris]]
|nome = Francis
|cognome = Dolarhyde
|soprannome = signor D.
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|prima apparizione = [[Il delitto della terza luna]]
|sesso = M
|data di nascita =
|luogo di nascita = [[Springfield (Missouri)|Springfield]], [[Missouri]]
|affiliazione = ''Gateway Corp.''
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|incipit = no
}}
'''Francis Dolarhyde''' è un [[personaggio immaginario]], principale [[antagonista]] del romanzo ''[[Il delitto della terza luna]]'', di [[Thomas Harris]].
Nella trasposizione cinematografica del [[1986]]: ''[[Manhunter - Frammenti di un omicidio]]'', è interpretato da [[Tom Noonan]], mentre in quella del [[2002]]: ''[[Red Dragon]]'', da [[Ralph Fiennes]].
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Vi è tuttavia anche una componente sessuale nei delitti dell'uomo; difatti compie atti di [[necrofilia]] sui cadaveri di sesso femminile e si [[masturbazione|masturba]] guardando i filmini da lui stesso girati durante gli omicidi.
Dolarhyde lavora come impiegato alla lavorazione di pellicole nella ''Gateway Corp.'' ed è soprannominato dai colleghi "Signor D." o semplicemente "D". Descritto nel romanzo come un uomo "Tra i 35 e i 40 anni, dai capelli castani e piuttosto alto", il killer è un [[bodybuilder]] dotato di una forza fisica inverosimile e, nel romanzo, viene specificato che già a trent'anni avrebbe potuto vincere un concorso di bodybuilding o comunque classificarsi sul podio.
Impresso su tutto il suo dorso l'assassino seriale ha un [[tatuaggio]] raffigurante un [[drago]] per omaggiare il suo alter ego e, nello svolgere i suoi crimini, fa spesso uso di coltelli, un fucile e, occasionalmente, delle pistole ma, molto più di frequente si serve di una dentiera di canini affilati e taglienti basata sul calco della bocca di sua nonna.
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{{vedi anche|Il delitto della terza luna}}
===Antefatti===
Francis Dolarhyde è nato a [[Springfield (Missouri)|Springfield]], [[Missouri]], il
La nonna rende Francis soggetto a gravi abusi fisici e psichici, motivo per cui viene in seguito dichiarata affetta da [[demenza]] e internata in una clinica. Forzatamente riconosciuto dalla madre, Dolarhyde si trasferisce a [[St. Louis, Missouri]], nella casa della donna e del suo nuovo marito. Purtroppo è vittima di altri abusi poiché i fratellastri Ned, Victoria e Margaret, lo considerano colpevole della caduta in disgrazia del padre. Viene poi rispedito in orfanotrofio dopo aver ucciso il gatto della sua [[sorellastra]].
Di li a poco incomincia a torturare piccoli animali e fugge dall'orfanotrofio, a 17 anni viene arrestato per aver fatto irruzione in una residenza privata. Posto davanti a una scelta dal tribunale, Dolarhyde evita la prigione arruolandosi nell'[[esercito degli Stati Uniti]]; dunque viene mandato in [[Giappone]] e nei paesi vicini, dove impara a [[Sviluppo (cinema)|sviluppare le pellicole]] e riceve un intervento di [[chirurgia estetica]] per il suo labbro leporino. Sebbene, dopo l'operazione, si rifiuti di guardarsi allo specchio per il resto della sua vita.
Tornato tra i civili, vive a [[Chicago]] e ottiene un lavoro come impiegato presso un laboratorio di sviluppo di pellicole, la ''Gateway Corp.''. La sua follia omicida inizia dopo aver visto il dipinto di [[William Blake]], "''[[Grande Drago Rosso|Il grande drago rosso e la donna vestita col sole]]''", evento dopo il quale diviene ossessionato dal pensiero di star diventando "Il Drago". Attraverso un viaggio a [[Hong Kong]] si fa dunque tatuare il dorso di un drago lungo tutta la schiena e, visto che per il suo labbro leporino è sempre stato costretto a portare una [[dentiera]], se ne fa creare una coi denti appuntiti e taglienti come rasoi, che utilizza solo quando uccide.
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Graham, visitando Lecter nel manicomio criminale in cui è rinchiuso nella speranza di ricevere il suo aiuto per identificare "il Drago", o quantomeno di definirne un profilo psicologico, scopre di tale corrispondenza e decide di approfittarne.
L'agente si serve del "''National Tattler''", un giornale che si occupa principalmente di [[Pettegolezzo|pettegolezzi]], facendo scrivere al giornalista Freddy Lounds che il killer sia un [[omosessuale]] [[Impotenza sessuale|impotente]], presumibilmente frutto di un [[incesto]] e ridicolizzandolo col soprannome "''Dente di fata''", affinché si faccia esporre troppo. Questo fa infuriare Dolarhyde che rapisce Lounds, lo incolla a una [[sedia a rotelle]], gli stacca il naso a morsi, gli dà fuoco e lo getta in quello stato nel parcheggio del Tattler.
Nel corso del romanzo Dolarhyde inizia una relazione con una donna [[Cecità|non vedente]] di nome Reba McClane, sua collega di lavoro. Tra i due nasce un vero amore, che, in un primo momento sembra calmare gli impulsi omicidi di Francis, dandogli dei momenti di umanità mai provati nel corso della sua vita. Purtroppo la presenza di Reba fa solo infuriare l'altro lato della psiche dell'uomo che, disperato nel tentativo di mantenere a freno se stesso e negare la sua natura violenta, si reca a [[New York]] e divora l'originale dipinto di William Blake, sperando che tale gesto avrebbe distrutto il suo alter ego.
Il piano dell'uomo fallisce e fa solo ulteriormente infuriare il Drago. Francis uccide il collega Ralph Mandy dopo averlo visto innocentemente insieme a Reba davanti alla casa di lei. Dunque rapisce la donna e progetta di uccidersi dando fuoco a casa sua e "portando" Reba con lui. All'ultimo minuto, però, decide di risparmiarla poiché non può sopportare di vederla morire e, apparentemente, si spara in faccia con un fucile da caccia.
Soccorsa Reba e archiviato il caso, Graham scopre l'infanzia di Dolarhyde ed incomincia a provare molta più compassione per l'assassino, spiegando alla McClane che, in fondo, l'uomo di cui si era innamorata non era un "mostro" ma "un uomo con un mostro sulle spalle".
Dolarhyde tuttavia risulta essere ancora vivo, avendo sparato al corpo di Ralph Mandy ed approfittato dell'handicap di Reba, che non poteva sapere chi fosse il cadavere accanto a sé, per simulare la sua morte e fuggire. Desideroso di vendetta, il killer si reca dunque in [[Florida]], alla casa di Graham, dove ferisce quest'ultimo al volto con un coltello e tenta di ucciderlo, ma la moglie di Graham, Molly, lo uccide sparandogli ripetutamente con la pistola del marito.
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