Lago di Texcoco: differenze tra le versioni
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Il Progetto [[Vuelta a la ciudad lacustre]], elaborato tra gli altri da Alberto Kalach, contemplava la costruzione di un aeroporto nella zona federale del lago di Texcoco. Questo aeroporto, secondo i piani dello stesso Kalach, doveva essere costruito in un momento nel quale circa metà dei diecimila ettari della zona furono inondati nuovamente.
Nel 2001, il governo del presidente [[Vicente Fox]]
L'inconveniente risultò il possesso del terreno da parte di vari campi comuni dei comuni dell'oriente del Messico. La discordanza con il prezzo che si pretendeva pagare come indennizzo, così come altre questioni di ordine politico, portarono vari di questi paesi a protestare contro il governo federale. Guidati dai possidenti di [[San Salvador Atenco]] --capoluogo comunale di [[Atenco]]--, vari commissariati si opposero alla costruzione del terminal sulla loro terra, e i seguito ottennero—a base di proteste nella quale brillarono i machete campagnoli --<ref>E per questo si chiama ''macheteros de Atenco'', sebbene l'organizzazione si chiama ''Frente de Pueblos en Defensa de la Tierra</ref> che la [[Secretaría de Comunicaciones y Transportes (México)|Secretaría de Comunicaciones y Transportes]] desistesse dalla costruzione dell'aeroporto nell'agosto del 2002, dopo che un latifondista di San Salvador fu assassinato in uno scontro con la Policía Federal Preventiva<ref>[http://www.jornada.unam.mx/2002/08/02/016n1pol.php?origen=index.html ''La Jornada''. 2 de agosto de 2002]</ref>.
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