Francesco Benucci: differenze tra le versioni

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Famoso basso comico, tra il [[1769]] e il [[1782]] cantò a [[Pistoia]], [[Venezia]], [[Roma]], [[Milano]], poi a [[Madrid]], e successivamente si trasferì a [[Vienna]], dove, apprezzatissimo da [[Mozart]], ebbe una grande fortuna.
 
Infatti il suo nome è legato alla prima rappresentazione de ''[[Le nozze di Figaro]]'' in cui ricoprì i panni del protagonista nel [[1786]] (la prima esecuzione 1°º maggio [[1786]] al Burgtheater), e all'altro capolavoro di Mozart, il ''[[Così fan tutte]]'', in cui nella prima rappresentazione ricoprì il ruolo di ''Guglielmo'' nel [[1790]].
 
Nel frattempo era stato primo basso presso il [[Her Majesty's Theatre|King's Theatre]] di [[Londra]], dove però non riscosse molto successo.
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Nel [[1795]] fece ritorno in patria, per cantare nuovamente al [[Teatro alla Scala di Milano]].
 
Oltre alle celebri opere di Mozart, prese parte ad altre prime assolute dello stesso e di altri autori: ''[[Il pittore parigino]]'' di [[Domenico Cimarosa]] (Teatro Valle di [[Roma]], 2 gennaio [[1781]]), ''[[Fra i due litiganti il terzo gode]]'' di [[Giuseppe Sarti]] ([[Teatro alla Scala di Milano]], 14 settembre [[1782]]), ''[[Gli sposi malcontenti]]'' [[Stephen Storace]] (Burgtheater di [[Vienna]], 1°º giugno [[1785]]), ''[[La grotta di Trofonio]]'' di [[Antonio Salieri]] (Burgtheater di [[Vienna]], 12 ottobre [[1785]]), ''[[Der Schauspieldirektor]]'' di [[Wolfgang Amadeus Mozart]] (Orangerie dello Schlöß Schönbrunn di [[Vienna]], 7 febbraio [[1786]], prima esecuzione privata in onore del duca [[Alberto di Sassonia-Teschen|Alberto di Sassonia Teschen]] e dell'arciduchessa Cristina), ''[[Die glücklichen Jäger]]'' Singspiel di [[Ignaz Umlauff]] e ''[[Prima la musica e poi le parole]]'' di [[Antonio Salieri]] (nella stessa serata al Kärntnertor Theater di [[Vienna]], 17 febbraio [[1786]]), ''[[Una cosa rara o sia Bellezza ed onestà]]'' di [[Vicente Martín y Soler]] (Burgtheater di [[Vienna]], 17 novembre [[1786]]), ''[[Axur, Re d'Ormus]]'' di [[Antonio Salieri]] (Burgtheater di [[Vienna]], 8 gennaio [[1788]]), ''[[La cifra]]'' (da ''La dama pastorella'') di [[Antonio Salieri]] (Burgtheater di [[Vienna]], 11 dicembre [[1789]]).
 
Aveva voce morbida e sonora, nonché un'importante presenza scenica.
 
== Bibliografia ==
AA.VV. - Grande Enciclopedia della Musica Lirica - Longanesi & C. Periodici