Eritherium azzouzorum: differenze tra le versioni

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L''''eriterio '''('''''Eritherium azzouzorum''''' <span style="font-variant: small-caps">Gheerbrant</span>, 2009) è un [[Mammalia|mammifero]] [[erbivoro]] [[Estinzione|estinto]], appartenente all'[[Ordine (tassonomia)|ordine]] [[Proboscidea]]. Visse nel [[Paleocene]] superiore (circa 59 milioni di anni fa) e i suoi resti [[Fossile|fossili]] sono stati ritrovati in [[Marocco]]. È considerato il più antico, il più piccolo e il più primitivo tra i proboscidati. È l'unica specie ritrovata fino ad oggi del [[Genere (tassonomia)|genere]] '''''Eritherium''''' <span style="font-variant: small-caps">Gheerbrant</span>, 2009.
 
==Descrizione Etimologia ==
L'[[epiteto generico]] si forma a partire dal [[Lingua greca ckassica|greco]] eri (= primitivo, iniziale) e therion (= bestia).<br />
Il nome [[specie|specifico]], ''azzouzorum'', è dedicato al villaggio di Ouled Azzouz, nelle vicinanze di Sidi Chennane, in [[Marocco]], ove evnnero rinvenuti i [[Fossile|fossili]].
 
== Descrizione ==
I fossili noti di questo animale includono una [[mascella]] con due [[premolari]] posteriori e tre [[molari]], le ossa frontale e nasale, frammenti della [[mandibola]] e altri denti isolati, tutti conservati al luseo di storia naturale di [[Lione]]. I resti non permettono una ricostruzione dettagliata dell'animale, ma indicano che ''Eritherium ''doveva essere un primitivo rappresentante dei proboscidati. In generale, ''Eritherium ''mostra somiglianze nella struttura della dentatura con altri [[Paenungulata|penungulati]], come gli estinti [[embritopodi]] o i primi rappresentanti dei [[sirenidi]], ma vi sono alcune specializzazioni non riscontrate i questi altri gruppi. La dentatura della mandibola è stata ricostruita a partire da due frammenti sinistri: vi erano tre [[incisivi]], un [[Canino (anatomia)|canino]], quattro premolari e tre molari per ogni ramo mandibolare. La fila di denti era chiusa e non vi era alcuno spazio ([[diastema]]) tra i canini e i denti posteriori. Questa caratteristica non si riscontra in alcun altro proboscidato noto.