Romano Magnaldi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
senonché
Riga 30:
Una relazione di "Bore" Panza Giovanni e "Nevada" GlatzAldo, rispettivamente Comandante e Vice Commissario del Distaccamento partigiano "Revetria" raccontano così la caduta di Romano Magnaldi:'
 
''“[...] I volontari Luna, Toni e Sandokan, quest’ultimo del Moroni, si erano appostati all’avvicinarsi di una squadra composta di 12 brigate nere per attaccarli, senonchèsenonché avvistati dal nemico a breve distanza, ricevevano in pieno raffiche di Breda e di altre armi automatiche leggere. Il volontario Luna rispondeva con il Brem, mentre cadeva per primo Sandokan ferito. Fu visto cadere anche Luna e poi o presi prigionieri o caduti in combattimento la realtà è che furono trovati in un fosso coperti di colpi. Luna, aveva tre colpi sulla testa e sul piede destro, Toni alla testa e delle lividure sulla schiena, Sandokan alla testa ed un colpo di calcio di fucile sul petto dove si vedeva un gran livido nero. Ieri sera - Venerdì 6 - assieme ad una squadra del Moroni abbiamo portato i tre corpi al cimitero di Biestro, dove, in attesa delle casse che ci stiamo interessando di fare al più presto, verranno seppelliti. Il volontario Rosso ferito è sempre a Osiglia. Il Distaccamento a ripreso la sua normale attività.”''<ref>Maurizio Calvo, Baltera... Baltera!</ref>.
 
==Memoria di Romano Magnaldi==