Capitano Nemo: differenze tra le versioni

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== Il personaggio ==
Nella versione iniziale di ''[[Ventimila leghe sotto i mari]]'' Nemo era un [[Szlachta|nobile polacco]] desideroso di vendicarsi dell'omicidio della sua famiglia durante la repressione russa della [[Rivolta di Gennaio]] (l'insurrezione polacca, [[1863]]-[[1864]]). L'editore di Verne, [[Pierre-Jules Hetzel]], temette la [[censura]] del libro sul mercato russo e di offendere un potente alleato francese, l'[[Impero russo]] e rese oscuri il passato e le motivazioni di Nemo. Dai dati non modificati che Verne ha lasciato, appare visibile, soprattutto nella prima parte del romanzo, che Nemo ha una cultura di tipo europeo, giustificato dal fatto che ha studiato in Europa, come molti nobili indiani dell'epoca. Inoltre, tra le incongruenze vi sono l'aspetto di Nemo, descritto come un "meridionale", ma come un uomo bianco e non come un indiano di pelle scura. Nemo è poliglotta e ha inventato anche una lingua artificiale che usa con i suoi compagni, marinai di differente nazionalità, tra cui si sa che vi è un francese, che muore durante il viaggio a causa di una piovra gigante.
 
Nel seguito del romanzo, ''[[L'isola misteriosa (romanzo)|L'isola misteriosa]]'', Nemo si presenta come il principe Dakkar, figlio di un [[rajah]] [[india]]no e nipote di [[Fateh Ali Tipu|Tippoo Sahib]], con un profondo odio per la conquista dell'[[India]] da parte del [[Regno Unito]]. Successivamente all'[[Moti indiani del 1857|ammutinamento dei Sepoy]], in cui perse il regno e nel quale fu massacrata la sua famiglia, si dedica alla ricerca scientifica (è un [[ingegnere]] che ha studiato in [[Europa]] e [[America]]) e sviluppa, utilizzando le proprie ricchezze, un avanzato [[sottomarino]] elettrico, il ''[[Nautilus (Verne)|Nautilus]]''. Con un equipaggio di fedeli marinai naviga per i mari combattendo l'ingiustizia, specialmente la [[schiavitù]], finanziato dall'oro dei [[galeone|galeoni]] [[Spagna|spagnoli]] affondati nella baia di [[Vigo (Spagna)|Vigo]].
La bandiera personale di Nemo è una lettera "N" d'oro in campo nero.
In ''Ventimila leghe sotto i mari'' Nemo mostra [[misantropia|avversione per l'umanità]], ma aiuta i tre naufraghi protagonisti, gli insorti [[Grecia|greci]] [[Creta|cretesi]] contro i [[Turchia|turchi]] e un pescatore indiano di perle, rivelando che egli appartiene al "paese degli oppressi", proprio come quell'indiano. Inoltre appare come un sostenitore dei popoli sfruttati, avversario del [[colonialismo]].
Si scopre che Nemo compie assalti di navi da guerra nemiche e le affonda; nel seguito del romanzo si capirà che le navi della nazione odiata dal capitano sono navi [[Inghilterra|inglesi]].
===Ventimila leghe sotto i mari===
In seguito ad un assalto e di alcuni incidenti di Nemo contro alcune navi, la nave ''[[Abraham Lincoln]]'' si dedica alla ricerca di un misterioso mostro marino, in realtà il Nautilus. Dopo uno scontro con la fregata, l'urto del sommergibile causa la caduta in mare del professor Arronax, naturalista francese, del suo domestico Conseil e del fiocinere [[Ned Land]].
Una volta a bordo si troveranno al cospetto del comandante del "Nautilus". Nemo, dopo alcune esitazioni, decide di ospitarli permanentemente nella sua nave, ma non permette loro che tornino a terra, per paura che rivelino la sua esistenza. Così viaggiano lungo il mare facendo molte osservazioni.
I tre protagonisti, ad esempio, partecipano ad una battuta di caccia, o meglio, ad un'escursione nelle foreste sottomarine di Crespo, nel Pacifico, indossando speciali scafandri, abbattendo durante l'escursione una foca con un colpo di uno speciale fucile elettrico, inventato dal Capitano Nemo. Arrivati nell'arcipelago asiatico-oceanico, sfuggono ad una tribù di selvaggi antropofagi. Proseguendo fino ai mari indiani, compiono un'altra escursione sottomarina durante la quale fanno visita ad una perla gigante, custodita in un'ostrica altrettanto grande dal Capitano Nemo; quest'ultimo, aiutato da Ned Land, salva un giovane pescatore indiano di perle da uno squalo, usando un coltello. Il Nautilus supera il [[Canale di Suez]] prima della sua apertura ufficiale, attraversando in immersione un tunnel scoperto dal Capitano Nemo, per poi giungere nel Mediterraneo.
 
A differenza di Aronnax e Conseil, Ned Land non è interessato alle scoperte scientifiche, ma pianifica una fuga notturna durante il tragitto nell'Atlantico. Tuttavia, al momento stabilito, il Capitano Nemo incrocia Aronnax, impedendo l'attuazione della fuga. Insieme escono con gli scafandri per un'escursione. Il Capitano Nemo mostra così al professore i resti sprofondati del continente di [[Atlantide]].
 
Il Nautilus prosegue il suo viaggio fino ad arrivare al Polo Sud, dove per poco non rimane incagliato nel ghiaccio. Mentre fa ritorno a Nord, il sottomarino viene assediato da calamari giganti, sfuggendo dopo un'aspra lotta alle terribili creature, e poi salva delle balene da un attacco di capodogli, usando lo stesso Nautilus come arma.
 
Il Capitano Nemo appare come un uomo geniale, ma allo stesso tempo oscuro e misterioso. Afferma di aver rinunciato alla società degli uomini e di aver tagliato qualsiasi legame con la terraferma. Lo si vede però aiutare gli autonomisti greci donando loro i tesori da lui trovati sul fondo del mare. Mostra inoltre un odio implacabile nei confronti di una particolare nave, di cui riconosce la "nazione" senza vederne la bandiera, affondandola con violenza per vendicare la sua famiglia, definendosi un oppresso e lasciando tutto il resto al mistero (si tratta di una nave britannica, come si vedrà poi).
 
Più volte Land tenta invano di organizzare un piano di fuga, anche contro la volontà dello stesso professor Aronnax, restìo a lasciare il Nautilus tante sono le bellezze e le scoperte per i suoi studi sul mondo marino. Dopo qualche mese però la vita dentro al sottomarino diventa monotona: il Capitano Nemo si chiude sempre più in sé stesso e i protagonisti, compreso il professore, non provano più lo stesso entusiasmo iniziale. Ned Land ne approfitta per organizzare un nuovo tentativo di fuga, utilizzando il "canotto" del Nautilus, quando il sottomarino viene improvvisamente risucchiato dal terribile gorgo del [[Maelström]], vicino alle coste della Norvegia. Nemo, assorto in sé stesso, è in preda ai rimorsi per la morte di alcuni suoi marinai, oltre che dei nemici, e affranto dal dolore del ricordo per la morte della sua famiglia, e non si accorge dei fuggiaschi. Scaraventati fuori dalla nave, i tre fuggitivi, a causa della furia del mare, perdono conoscenza e si risvegliano, sani e salvi, nella capanna di un pescatore in una delle [[isole Lofoten]], in attesa di poter fare ritorno in [[Francia]].
La sorte di Nemo rimane oscura e la sua identità affidata ad un manoscritto che egli afferma di voler lasciare alla deriva tra le onde, anche se Arronax si augura che sia sopravvissuto per dedicarsi all'attività scientifica, abbandonando quella di giustiziere, come infatti farà, combattendo solo per difesa sua e di altri nel successivo capitolo della storia.
===L'isola misteriosa===
Alcuni reduci della guerra civile americana naufragano su un'isola sperduta, chiamata isola Lincoln, dove vengono misteriosamente aiutati a sopravvivere e salvati da numerose insidie.
Alla fine, dopo numerose peripezie, il segreto dell'isola viene rivelato: è il nascondiglio del Capitano Nemo e del suo Nautilus. Il Capitano Nemo, ormai anziano e malato, ultimo sopravvissuto del suo equipaggio, ha soccorso gli eroi, ha fatto ritrovare la cassa, affondato la nave pirata con una torpedine e ucciso i pirati con il suo fucile elettrico. Nemo confessa la storia della sua vita (la sua identità di nobile indiano in lotta contro il colonialismo britannico), consegna loro il manoscritto autobiografico e racconta di averli aiutati per fare ammenda dei suoi precedenti crimini (gli assalti e la morte dei marinai nemici a scopo di vendetta), chiedendo e ottenendo un' "assoluzione" da Cyrus Smith, uno dei naufraghi; mostra anche un certo disappunto contro Arronax, che aveva rivelato l'esistenza del Nautilus al mondo, dopo il ritorno in Francia; infine, in pace con sé stesso, muore di vecchiaia ed il Nautilus viene affondato per essere la sua tomba.
 
Infine l'isola esplode in un'eruzione vulcanica e i naufraghi, pur avvertiti da Nemo, si ritrovano su un piccolo scoglio, ultimo resto della Granite House. Vengono salvati dal Duncan, il panfilo di Lord Glenarvan su cui hanno navigato i protagonisti de [[I figli del capitano Grant]]; questo è tornato per raccogliere Ayrton, ed è venuto a cercare i naufraghi a seguito di un messaggio lasciato sull'isola Tabor da Nemo.
 
== Filmografia ==