Harold Robbins: differenze tra le versioni

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Harold Robbins è l'esempio più clamoroso di self-made-man nella narrativa di questi ultimi anni: con i suoi romanzi, tradotti in 42 linguee venduti in 57 paesi, con più 750 milioni di copie vendute e con più di 750 miliardi di diritti d'autore, è uno degli scrittori in assoluto più letti del mondo. Ma, da vero self-made-man, è scrittore per mestiere e non per vocazione, come ammette egli stesso. E nella sua vita hanno giocato molto, come avviene per tutti gli uomini di successo che hanno iniziato dal niente, il caso e la fortuna.
 
Gli piaceva mettere in giro racconti fantasiosi riguardo alla sua vita. Ad esempio ha sostenuto di essere un orfano di una famiglia [[ebrei|ebraica]]e abbandonato sui gradini dell'orfanotrofio cattolico di Manhattan, e iscritto all'anagrafe come Francis Kane e che il nome attuale lo prende con una leggera modifica, da quello del farmacista di New York, Harold Rubbin, che lo aveva accolto per un po' di tempo in casa sua; in realtà era figlio di due immigrati, uno [[Russia|russo]] e l'altro [[Polonia|polacco]], dotati di un buon livello culturale<ref name="kirjasto">{{en}} [http://www.kirjasto.sci.fi/robbins.htm Kirjasto: Harold Robbins]</ref>. Crebbe quindi a [[Brooklyn]] con il padre farmacista e la matrigna.
Robbins moto giovane è costretto a lasciare la scuola e a lavorare, anche se non ha un mestiere né un titolo di studio. Fa i mille mestieri dei disoccupati americani durante la Grande Depressione: il lustrascarpe, lo spalatore, il fattorino, lo scaricatore, il barista, il commesso, il cassiere, l'aiutoallibratore; finché arriva come magazziniere alla casa cinematografia Universal Picture. E qui fa carriera, grazie anche a un colpo di fortuna: rifacendo i conti, scopre che l'azienda aveva fatto dei versamenti fiscali eccessivi, e fa risparmiare alla Universal migliaia di dollari. A meno di trent'anni è direttore amministrativo della casa cinematografica.
Alla narrativa è arrivato per una scommessa. Era un periodo in cui si occupava dell'acquisizione dei diritti dei libri proposti, ed era annoiato dei romanzi che era costretto a leggere. Un giorno gli scappò detto a un amico che probabilmente lui avrebbe scritto di meglio. Fecero una scommessa, con cento dollari in palio. Nacque così " Mai amare uno straniero", scritto nei ritagli di tempo. Lo acquistò Alfred Knopf e divenne un successo.