Coccodì coccodà: differenze tra le versioni
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'''''Coccodì coccodà''''' è un brano musicale scritto nel [[1965]] da [[Walter Valdi]] per il testo e da [[Armando Celso]] per la musica, noto anche con il titolo '''''Il gallo è morto'''''.
== Il brano ==
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La musica è molto semplice, basata su due accordi, con strofe che si ripetono, ricalcando lo stile della musica [[folk]].
Il testo è costituito da una sola frase:
Il testo è costituito da una frase, ''Il gallo è morto, il gallo è morto, non canterà più coccodì e coccodà'', ripetuta in varie lingue (francese, inglese, spagnolo...); l'effetto comico è dato sia da alcune strofe maccheroniche in russo, tedesco e latino, sia dall'accentuazione data dall'interprete su alcune caratteristiche della lingua.▼
''Il gallo è morto, il gallo è morto,
il gallo è morto, il gallo è morto,
non canterà più coccodì e coccodà,
non canterà più coccodì e coccodà''
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Il finale, in dialetto milanese, svela il colpo di scena: ''"Sun stà mi che o masà el gall!" "Te se stà ti che t'è masà el gall?!?" "El m'a rott i ball col coccodì e coccodà, El m'a rott i ball col coccodì e coccodà!"''.▼
▲Il finale, cantato in dialetto milanese, svela il colpo di scena: ''"Sun stà mi che o masà el gall!" "Te se stà ti che t'è masà el gall?!?" "El m'a rott i ball col coccodì e coccodà, El m'a rott i ball col coccodì e coccodà!"''.
== Le cover ==
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