Moritz von Schwind: differenze tra le versioni

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[[File:Moritz von Schwind 003.jpg|thumb|La casa dell'artista, ca. 1860]]
[[File:Moritz von Schwind 002.jpg|thumb|Luna''Il viaggio di mielenozze'', 1867]]
[[File:Schwind Begraebnis.jpg|thumb|Incisione su legno ''Wie die Thiere den Jäger begraben'' (come gli animali seppelliscono il cacciatore), 1850]]
 
==Biografia==
Moritz von Schwind era uno dei sei figli del segretario della Cancelleria Segreta di Corte a [[Vienna]], Franz Edler von Schwind, e della di lui consorte Franziska von Holzmeister, figlia di un altro consigliere di corte.
Schwind nacque a [[Vienna]], figlio del segretario della dieta imperiale (nonché figlio naturale dell'[[arciduca]] [[Ferdinando d'Asburgo-Este]]).
 
Moritz von SchwindEgli ebbe una formazione artistica rudimentale e passò una gioventù felice e spensierata a Vienna. Tra i suoi compagni c'era il compositore [[Franz Schubert|Schubert]], di cui illustrò alcune canzoni. Nel 1828, l'anno della morte di Schubert, si trasferì a [[Monaco (Baviera)|Monaco]], dove strinse amicizia con il pittore [[Julius Schnorr von Carolsfeld|Schnorr]] e studiò sotto la guida di [[Peter von Cornelius|Cornelius]], che era allora direttore dell'Accademia.
 
Nel 1834 ebbe l'incarico di decorare il nuovo palazzo di [[Ludovico I di Baviera (re)|re Ludwig]] con pitture murarie che illustravano i lavori del poeta [[Ludwig Tieck|Tieck]]. Nello stesso luogo trovò anche il posto congeniale per la sua fantasia con un ''Kinderfries''. Fu anche spesso impegnato nel lavoro su almanacchi, o illustrando opere di [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]] e di altri scrittori, il che gli procurò sia riconoscimenti che richieste di lavoro.
 
Negli anni dal [[1840]] al [[1844]] visse a [[Karlsruhe]] ove conobbe la sua futura moglie, la figlia di un maggiore, Luise Sachs, che egli immortalò nel suo più famoso dipinto ''Die Hochzeitsreise'' (''Il viaggio di nozze'').
Decorò una villa a [[Lipsia]] con la storia di [[Amore e Psiche]] e successivamente giustificò la sua nomea di pittore-poeta con i disegni da ''[[La canzone dei Nibelunghi]]'' e dall'opera letteraria ''[[Gerusalemme liberata (poema)|Gerusalemme liberata]]'', del [[Torquato Tasso|Tasso]], per le mura del [[castello di Hohenschwangau]] in [[Baviera]].
 
Decorò una villa a [[Lipsia]] con la storia di [[Amore e Psiche]] e successivamente giustificò la sua nomea di pittore-poeta con i disegni da ''[[La canzone dei Nibelunghi]]'' e dall'opera letteraria ''[[Gerusalemme liberata (poema)|Gerusalemme liberata]]'', del [[Torquato Tasso|Tasso]], per le murapareti del [[castello di Hohenschwangau]] in [[Baviera]].
 
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