Schema enigmistico: differenze tra le versioni

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==Nomenclatura==
Denominare una combinazione enigmistica non è necessariamente un'operazione immediata. La "regola" generale, potendo più schemi sovrapporsi fra loro, è nel senso di scegliere sempre quello più "semplice" o dotato di un requisito aggiuntivo. Ad es. è chiaro che ''acetone'' = ''enoteca'' è un anagramma; tuttavia esso risponde anche alla logica del bifronte, perché ottenuto invertendo completamentedel tutto, e non semplicemente permutando, le varie [[lettera|lettere]]: andrà quindi denominato bifronte. Esistono casi in cui la distinzione è impossibile, ancorché non molto importante: uno scambio fra due [[lettera|lettere]] contigue è praticamente indistinguibile dallo spostamento di una qualsiasi di esse. Vi sono poi discussioni più "animate" sulla collocazione esatta di alcune combinazioni su base concettuale. Non è chiaro ad es. se una frase formata da [[articolo (grammatica)|articolo]] + [[sostantivo]] che, uniti, formino un'altra parola sia o meno una sciarada: secondo alcuni no, poiché la sciarada sarebbe un gioco che pretende la definizione di tre ''parti'' mentre non è possibile definire un articolo disgiuntamente dal sostantivo. In caso contrario, però, non sarebbe nemmeno chiara la denominazione esatta del gioco: quella proposta (''doppia lettura'') per la sua genericità non soddisfa tutti gli autori.
 
Ad ogni modo gli schemi enigmistici adattano la loro denominazione sulla base di alcune circostanze. Senza pretesa di esaustività si possono distinguere le principali: