Casavatore: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: overlinking giorni e mesi dell'anno e modifiche minori |
m ortografia |
||
Riga 55:
Il territorio di Casavatore è stato popolato sin dall'epoca romana e faceva parte del territorio dell'antica città di [[Atella (città antica)|Atella]]. Prove della presenza romana nel territorio sono la [[centuriazione]] dei [[Gracchi]] (''Ager Campanus I, circa 133 a.C.'') e la centuriazione di epoca augustea (''Acerrae-Atella I'')<ref>[http://www.iststudiatell.org/atella%5Ccasavatore.htm Casavatore<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. A ulteriore conferma si indica il ritrovamento nel [[1975]] di un gruppo di tombe romane durante la costruzione di un plesso scolastico, e il recupero da parte della Guardia di Finanza nel [[1963]], di oggetti di epoca romana (''dogli o dolii'') durante un tentativo di trafugamento<ref>[http://www.tecuting2.it/c063021/oc/oc_p_elenco_nofoto.php?x= Comune di Casavatore Provincia di Napoli<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
È durante il medioevo che il centro contadino di Casavatore acquisce il proprio nome e la propria identità; nel [[1308]] infatti è citato esplicitamente il nome "Casavatore" (''Presbiter Angelus de Casavatore pro beneficiis suis tar. I.'')<ref>Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, CAMPANIA, a cura di M. Inguanez, L. Mattei-Cerasoli e P. Sella, Città del Vaticano, 1942</ref>. Altre riferimenti che sembrano rimandare a Casavatore risalgono al [[1190]] (''terre site in loco Casavito prope Neapolis'') e al [[1298]] (''sita ad Salvatorem''); queste due fonti inoltre danno lo spunto anche per capire l'etimologia stessa di Casavatore; la prima, infatti,
[[File:sangiovannibattista.jpg|200px|thumb|left|La statua del Giovanni Battista, Giacomo Colombo|right]]La seconda citazione spinge verso l'ipotesi filologicamente più corretta: la dedica della chiesa parrocchiale a S. Giovanni Battista, battezzatore e quindi salvatore di anime, avrebbe dato il nome al casale; Casa baptizatoris oppure, meglio, Casa ad Salvatorem da cui il nome attuale, dal quale sarebbe tratta la 'terra ''sita ad Salvatorem''. Se ipotizziamo quindi che la dizione popolare originaria fosse Casa ad Salvatorem, da questa è facile ipotizzare il passaggio a 'Casa Salvatore' e infine a Casavatore' per la caduta della doppia sillaba ''sa'', per eufonia, e della ''l''<ref>Giovanni Bono, Casavatore, Casavatore, 1985</ref>. C'è da notare, tuttavia, che [[Lorenzo Giustiniani (viaggiatore)|Lorenzo Giustiniani]], riferisce che l'antico nome di Casavatore, fosse ''Casabuttore''<ref>L. Giustiniani, Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli, Napoli, 1802</ref>.
|