Battaglia delle Frontiere: differenze tra le versioni
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Il generale von Bülow non mostrò molta aggressività; egli temeva, dopo aver appreso grazie al ritrovamento di documenti del nemico che un'intera armata francese era schierata sulla Sambre, di avere di fronte forze avversarie superiori numericamente alle sue. Gli attacchi tedeschi non raggiunsero risultati decisivi anche se a ovest il VII corpo d'armata attraversò la Sambre a [[Lobbes]]; a [[Cozée]] a Nalinnes e a [[Tarciennes]], i francesi si batterono con efficacia e rallentarono l'avanzata nemica, anche le truppe coloniali combatterono bene a [[Hanzienne]]<ref>{{Cita|Baldin/Saint-Fuscien| pp. 103-104 e 116|Baldin/Saint-Fuscien |harv=s}}</ref>. In questa fase della battaglia finalmente le batterie di cannoni francesi da 75 mm dimostrarono la loro efficacia e il loro fuoco diede un importante appoggio alla fanteria per contrastare gli attacchi e per proteggere la successiva ritirata<ref>{{Cita|Baldin/Saint-Fuscien| p. 110|Baldin/Saint-Fuscien |harv=s}}</ref>. I francesi inoltre attendevano rinforzi sull'ala destra dove stava avvicinandosi il I corpo d'armata, i cui primi reparti arrivarono alle ore 12.00 del 23 agosto.
Al mattino del 23 agosto era finalmente arrivata a est della Mosa la 3ª Armata tedesca del generale von Hausen; il generale von Bülow era in attesa da due giorni del suo arrivo e fece subito pressioni
Le difese sulla Mosa dopo la partenza verso Namur del I corpo d'armata era deboli, tuttavia i francesi riuscirono a rallentare l'avanzata dei sassoni che attraversarono con difficoltà il fiume a nord e a sud di Dinant. Il comando tedesco decise di iniziare un massiccio bombardamento d'artiglieria contro Dinant<ref>{{Cita|Herwig| p. 165|Herwig |harv=s}}</ref>. Nel frattempo il comandante del I corpo, generale [[Louis Franchet d'Esperey]], aveva deciso, senza consultare il generale Lanrezac, di ritornare indietro in soccorso dei difensori sulla Mosa<ref>{{Cita|Baldin/Saint-Fuscien| p. 105|Baldin/Saint-Fuscien |harv=s}}</ref>.
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