|immagine = Ronchi andrea (9).JPG
|carica = [[Dipartimento per le Politiche Europee|Ministro per le Politiche Europee]]
|mandatoinizio = [[8 maggio]] [[2008]]
|mandatofine = [[15 novembre]] [[2010]]
|presidente = [[Silvio Berlusconi]]
|predecessore = [[Emma Bonino]]
| dimensione =
| luogo_nascita= [[Perugia]]
| data_nascita = [[3 agosto]] [[1955]]
| titolo = Laurea in Scienze Politiche
| professione = [[Politico]], [[Giornalista]]
| incarichi =
XIV Legislatura
*Membro della III Commissione (Affari esteri e comunitari) (dal [[25 novembre]] [[2004]])
*Membro della IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni) (dal [[20 giugno]] [[2001]] al 25 novembre 2004)
*Membro del Comitato per i procedimenti di accusa (dal [[2 ottobre]] [[2002]]
XV Legislatura
*Membro della III Commissione (Affari esteri e comunitari)
*Membro della Commissione Parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi (dal [[15 settembre]] [[2006]])
XVI Legislatura
|Epoca = 2000
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , ministro per le Politiche Comunitarie nel governo Berlusconi IV fino al [[15 novembre]] [[2010]]
}}
=== Futuro e Libertà ===
Nell'[[agosto]] del [[2010]] abbandona il gruppo parlamentare del PdL per aderire a quello di [[Futuro e Libertà per l'Italia]], divenendo così l'unico [[finiani|finiano]] ad essere ministro nel quarto esercutivo guidato da Berlusconi.
Il [[15 novembre]] [[2010]] il [[Dipartimento per le Politiche Comunitarie|Ministro per le Politiche Comunitarie]] Andrea Ronchi insieme al Vice Ministro al [[Ministero dello Sviluppo Economico]] [[Adolfo Urso]] e ai Sottosegretari di Stato del [[Ministero dell'Ambiente]] [[Roberto Menia]] e del [[Ministero dell'Agricoltura]] [[Antonio Buonfiglio]], tutti esponenti del nuovo gruppo finiano [[Futuro e Libertà per l'Italia]] si dimettono lasciando il [[Governo Berlusconi IV]] a causa della negazione da parte del premier [[Silvio Berlusconi]] di dimettersi come aveva invece chiesto il loro leader [[Gianfranco Fini]].<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2010/11/13/visualizza_new.html_1701253164.html Fli esce, governo in bilico. Berlusconi: fiducia o voto]</ref>. Viene indicato da Fini il 13 febbraio 2011 come Presidente dell'Assemblea Nazionale del nuovo partito [[Futuro e Libertà per l'Italia]]<ref>[http://affaritaliani.libero.it/ultimissime/flash.asp?ticker=200311122429 Fli/ Andrea Ronchi eletto presidente dell'assemblea nazionale]</ref>. Si dimette dall'incarico il [[18 maggio]] [[2011]]<ref>[http://www.unionesarda.it/Articoli/News/223442 Fli: Ronchi si dimette da presidente dell'assemblea nazionale - Politica - L'Unione Sarda<!-- Bot generated title -->]</ref> a seguito della ufficializzazione della linea del partito che, ai ballottaggi delle elezioni comunali di Napoli e Milano, non avrebbe sostenuto i candidati di centro-destra Lettieri e Moratti<ref>[http://www.corriere.it/politica/speciali/2011/elezioni-amministrative/notizie/18-terzopolo-no-moratti-no-pisapia_6db9e1e2-8151-11e0-ab0f-f30ae62858c8.shtml Terzo Polo: «Né Moratti né Pisapia» Lo strappo del finiano Ronchi<!-- Bot generated title -->]</ref>.
Il [[9 luglio]] [[2011]], insieme a [[Adolfo Urso]] e [[Pippo Scalia]] si dimette da FLI, ed entra nel [[gruppo misto]]<ref>[http://www.libero-news.it/news/780282/Ronchi-Urso-e-Scalia-lasciano-Fli-Fini-sempre-pi%C3%B9-solo-I-figlioli-prodighi-tornano-a-casa-nel-centrodestra.html Adolfo Urso, Andrea Ronchi e Pippo Scalia lasciano il gruppo di Futuro e libertà alla Camera]</ref>.
=== Fareitalia ===
Il [[9 novembre]] 2011 Ronchi fonda con [[Adolfo Urso]], [[Antonio Buonfiglio]] e [[Giuseppe Scalia (politico)|Giuseppe Scalia]], altri ex esponenti di Futuro e Libertà già usciti dal partito per sostenere il Governo Berlusconi e transitati al Gruppo Misto, la componente "[[Fareitalia]] per la Costituente Popolare".
== Note ==
{{Box successione
|carica = [[Dipartimento per le Politiche Comunitarie|Ministro per le Politiche Comunitarie]]
|periodo = dall'[[8 maggio]] [[2008]]-[[15 novembre]] [[2010]]
|precedente = [[Emma Bonino]]
|successivo = [[Anna Maria Bernini]]
|