Azione Integralista Brasiliana: differenze tra le versioni

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[[File:SaudacaoIntegralista1935.jpg|thumb|right|235px|Seguaci del movimento nel 1935.]]
=== Dall'ascesa alla repressione ===
Nel [[febbraio]] del [[1932]] Plínio Salgado fondò la ''Società di Studi Politici'' (SEP), un'associazione che avrebbe dovuto raccogliere gli intellettuali brasiliani con simpatie fasciste. A ciò seguì il cosiddetto ''Manifesto d'Ottobre'' (''Manifesto de Outubro''), che sancì l'avvento ufficiale dell'Azione Integralista Brasiliana il 7 ottobre [[1932]]. Il partito adottò come proprio motto la triade "''Deus, Pátria e Família''" e come proprio simbolo la lettera [[Alfabeto greco|greca]] [[Sigma (lettera greca)|sigma]] (Σ), che avrebbe dovuto rappresentare la somma dei valori integralisti. Nel giro di poco tempo numerosi uomini di cultura si unirono al gruppo. Secondo alcune fonti arrivarono anche dei finanziamenti da parte dell'Ambasciata Italiana<ref>João Fábio Bertonha, [http://www.scielo.br/scielo.php?pid=S0102-01882001000100005&script=sci_arttext "Entre Mussolini e Plínio Salgado: o Fascismo italiano, o Integralismo e o problema dos descendentes de italianos no Brasil"]. In: Revista brasileira de História, vol 21, número 40, São Paulo, 2001</ref>.
 
All'inizio del [[1934]] ebbe luogo a [[Vitória]] il primo Congresso Integralista. L'assise confermò la leadership assoluta di Salgado, affidandogli il titolo di "''Chefe Nacional''" (Capo Nazionale) del movimento. Durante lo stesso anno si ruppe l'alleanza fra il Presidente della Repubblica [[Getúlio Vargas|Vargas]] e le forze di [[sinistra (politica)|sinistra]]. A ciò seguirono alcuni durissimi scontri urbani tra l'AIB (fresca del sostegno di Vargas) e i [[Comunismo|comunisti]].