Caffè (pubblico esercizio): differenze tra le versioni

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Alla metà del secolo, con il trionfo definitivo della borghesia, anche i caffè cambiarono completamente il loro ruolo sociale. Essi divennero dei luoghi molto più rilassati, dove godersi la vita o cercare una pausa di tranquillità. Ormai non solo le signore erano ammesse nei caffè, ma anzi ne divennero tipiche clienti. Fra il [[1846]] e il [[1876]] aprirono così molti nuovi caffè eleganti in tutta [[Europa]], soprattutto lungo i viali alberati delle circonvallazioni, che proprio in quegli anni venivano aperte al posto dei "bastioni" demoliti per allargare le città.<br>
[[File:Caf%C3%A9_Demel_interior6,_Vienna.jpg|left|thumb|300px|Interno del Café Demel a [[Vienna]]]]
In questo periodo nacquero i [[Caffetteria viennese|caffè viennesi]] con la loro particolare atmosfera ed i loro rituali. Questi locali invogliano i clienti con una grande varietà di bevande al [[caffè]] (a partire dal [[cappuccino (bevanda)|cappuccino]] che i Viennesi rivendicano come loro invenzione) e con le creazioni della [[pasticceria]] viennese. Ma ancora più tipica è la presenza di numerosi giornali, chiusi nell'apposito bastone, a disposizione degli avventori.<br>Fra i più famosi caffè viennesi possiamo ricordare ''Prückel'' e ''Landtmann'' sul [[Ringstraße|Ring]], ''[[Hotel Sacher|Sacher]]'', il ''Café Central'' e ''Demel''.<br>Locali analoghi aprirono anche nelle altre città dell'[[Impero Austroungarico]]: [[Praga]], [[Budapest]], [[Leopoli]] e [[Trieste]].
 
[[File:Café de la Paix, Paris, 1911.jpg|500px|thumb|210px|Il ''café de la Paix'' di Parigi nel [[1911]]]]