====== La levata in massa di Luigi VI (1024)======
Della novità di questo fenomeno erano già consapevoli i contemporanei: nel [[1024]] [[Luigi VI di Francia]] si trovò di fronte l'[[Imperatori del Sacro Romano Impero|Imperatore]] [[Enrico V deldi Sacro Romano ImperoFranconia|Enrico V]], che aveva invaso la [[contea (suddivisione amministrativa)|contea]] di [[Champagne (regione)|Champagne]] e minacciava l'assalto alle porte di [[Reims]]. Il [[Dinastia capetingia|dinasta capetingio]] gli oppose l'imponente levata in massa di tutti i vassalli, ecclesiastici e laici, in un evento memorabile che determinò la desistenza di Enrico V. Ma quell'episodio, all'epoca, fu anche distintamente percepito come sintomo della genesi di un inedito sentimento di [[unità nazionale]], coagulatosi intorno alla figura del monarca<ref>[[Jacques Le Goff]], [http://www.universalis.fr/corpus2-encyclopedie/117/0/D940501/encyclopedie/CAPETIENS.htm «{{Maiuscoletto|Capétiens}}»] da ''Encyclopædia Universalis'' <small>(l'accesso all'intero contenuto della voce richiede la sottoscrizione)</small></ref>, un evento antesignano della rinascita della categoria politica della [[sovranità]] nel mondo feudale.
===== Riaffermazione del privilegio dell'imposizione =====