From Here to Eternity (Giorgio Moroder): differenze tra le versioni

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|anno = 1977
|etichetta = [[Casablanca Records]]
|produttore = [[Giorgio Moroder]]
|durata = 30 min : 44 s
|genere = Disco music
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==Descrizione==
Moroder fu introdotto verso il 1970 all'uso del sintetizzatore dall'ingegnere del suono Robert Wedel.<ref>{{Cita web|url = http://www.soundonsound.com/sos/oct09/articles/classictracks_1009.htm|titolo = Donna Summer ‘I Feel Love’|opera = Sound on sound|anno = 2009|accesso = 1 settembre 2013}}</ref> Già autore in collaborazione con [[Pete Bellotte]] di diversi singoli da ballo si consacrò tra i massimi esponenti del genere [[disco music]] (in un filone poi chiamato ''Eurodisco'')<ref>{{Cita libro|titolo = Energy Flash: A Journey Through Rave Music and Dance Culture|autore = Simon Reynolds|editore = Faber & Faber|anno = 2013|id = ISBN 9780571289141|url = http://books.google.it/books?id=CXPZyYHLd-kC&pg=PT45}}</ref>con ''[[I Feel Love]]'',<ref name=sca1>{{Cita web|url = http://www.scaruffi.com/history/icpt37.html|autore = Piero Scaruffi|anno = 2002|titolo = La disco-music: 1975-80|accesso = 1 settembre 2013}}</ref> singolo prodotto e scritto per [[Donna Summer]] con il solo ausilio del sintetizzatore.
 
Decise quindi di creare un album solista che mantenesse caratteristiche simili a quelle del singolo per la Summer. Influenzato senz'altro dai [[Kraftwerk]], diede origine a un capolavoro della musica elettronica, che sul retro riporta la scritta ''Only electronic keyboards were used on this recording''<ref name=allmusic/> e fu registrato in poco meno di un mese, con l'uso di sintetizzatore e [[vocoder]].
 
L'album, il terzo di Moroder da solista,<ref>{{Cita web|titolo = Giorgio Moroder - From Here to Eternity|autore = Dominique Leone|data = 27-2-2005|url = http://pitchfork.com/reviews/albums/5639-from-here-to-eternity/|accesso = 1 settembre 2013}}</ref> è stato messo al numero 88 nella lista della [[Pitchfork]] dei migliori 100 album degli [[anni 1970|anni settanta]].<ref>{{Cita web|titolo = Top 100 Albums of the 1970s|editore = Pitchfork|url = http://pitchfork.com/features/staff-lists/5932-top-100-albums-of-the-1970s/2/|data = 23-6-2004|accesso = 1 settembre 2013}}</ref>
 
Inoltre, la ''[[title track]]'', insieme a ''Too Hot to Handle'' e ''First Hand Experience in Second Hand Love'', altri singoli estratti dall'album, raggiunsero il numero due nelle classifiche da discoteca della [[Billboard]]. Insieme a ''I'm Left, You're Right, She's Gone'' e altre canzoni di Moroder, vennero inseriti nel videogioco [[Grand Theft Auto: Liberty City Stories]], ascoltabili per mezzo della radio fittizia "Flashback FM".