Vladimir Luxuria: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Iniziò la carriera artistica nella città natale, [[Foggia]], dapprima organizzando feste presso la discoteca '' Dirty Dixy Club'', poi esibendosi con i suoi primi spettacoli dal vivo nel 1982 alla [[Taverna del Gufo]]. Nel [[1985]] si trasferì a [[Roma]], dove si laureò in [[Lingua (linguistica)|Lingue]] e [[Letteratura|Letterature]] [[Straniero|Straniere]] con 110 e lode con una [[tesi]] sullo scrittore [[Joseph Conrad]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/04/27/tacchi-spillo-feste-parlamento-luxuria-suoi-primi.html|titolo=Tacchi a spillo, feste e Parlamento Luxuria e i suoi primi 40 anni|pubblicazione=[[la Repubblica]]|data=27 aprile 2007|pagina=30|accesso=9 settembre 2013}}</ref>.
===Attivismo LGBT===
[[File:Vladimir Luxuria - Roma Pride 2008.JPG|thumb|left|180px|Vladimir Luxuria al ''Roma Pride'' 2008]]
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[[File:Sicilia pride 2010 7.jpg|thumb|200px|Vladimir Luxuria madrina del ''Sicilia Pride'' del [[2010]]]]
[[File:ManifestazioneUguali Luxuria.JPG|thumb|200px|Vladimir Luxuria alla manifestazione "Uguali" contro l'omofobia svoltasi a Roma il 10 ottobre 2009]]Partecipa come madrina al ''[[Sicilia]] [[pride]]'' di [[Palermo]] del 2010<ref>[http://siciliapride.org/news/tag/vladimir-luxuria siciliapride.org] {{collegamento interrotto}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.vladimirluxuria.it/2010/06/tempo-di-gay-pride-tutte-le-date-in-italia-luxuria-madrina-in-sicilia/|titolo=Tempo di Gay Pride: tutte le date in Italia, Luxuria madrina in Sicilia|editore=vladimirluxuria.it|data=8 giugno 2010}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.vladimirluxuria.it/2010/06/sicilia-pride-a-palermo-aria-di-cambiamento/|titolo=Sicilia pride a Palermo: aria di cambiamento|editore=vladimirluxuria.it|data=22 giugno 2010}}</ref> e poi al Palermo pride 2011<ref>{{Cita news|url=http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/158073/|titolo=Torna il “Palermo Pride”, sette giorni dedicati al mondo omosessuale|pubblicazione=[[Giornale di Sicilia]]|città=Palermo|data=13 maggio 2011|accesso=9 settembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Alessandro Marsala|url=http://www.ilmoderatore.it/2012/09/05/vladimir-luxuria-crocetta-non-basta-essere-omosessuale-dichiarato/|titolo=Vladimir Luxuria: “Crocetta? Non basta essere omosessuale dichiarato”|editore=ilmoderatore.it|data=5 settembre 2012|accesso=9 settembre 2013}}</ref> ed al ''[[Campania]] [[pride]]'' di [[Napoli]] del 2011, dove sfila al fianco del sindaco neoeletto [[Luigi de Magistris]]<ref>{{Cita web|url=http://www.gayfreedom.it/?p=5834|titolo=Domani Il “Campania Pride”, Madrina Vladimir Luxuria|editore=GayFreedom.it}} {{collegamento interrotto}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Valeria Scotti|url=http://www.napolitoday.it/cronaca/vladimir-luxuria-intervista-campania-pride.html|urlarchivio=http://www.vladimirluxuria.it/2011/06/campania-pride-vladimir-luxuria-la-madrina-a-napoli-mi-sento-a-casa/|titolo=Campania Pride, intervista alla madrina Vladimir Luxuria. "A Napoli mi sento a casa"|editore=napolitoday.it|data=23 giugno 2011|accesso=9 settembre 2013}}</ref>. Nello stesso anno, assieme ad [[Alba Parietti]], è opinionista fissa dell'ottava stagione del reality show di [[Raidue]] ''L'isola dei famosi'', condotto da [[Simona Ventura]].
 
Sempre nel 2011, nell'ambito del [[Gay Village]], le viene assegnato il ''[[Gay Village|Gay Village Award]]'' come il personaggio LGBT più amato, avendo ricevuto il 25% delle preferenze in un sondaggio on-line condotto dall'associazione [[Di' Gay Project]], cui hanno risposto ventimila utenti.<ref>{{Cita web|autore=Edoardo Rossi|url=http://www.gossip.it/news/gay_village_awards_2011_le_foto_news.html?ID=1315920757|titolo=Gay Village Awards 2011: le foto Foto Vita da Vip|editore=gossip.it|data=13 settembre 2011}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.gayvillage.it/hot-news/gay-village-awards-2011|titolo=GAY VILLAGE AWARDS 2011: il pubblico premia i grandi nomi dello spettacolo e della politica per sostenere la lotta contro l’omofobia|editore=GayVillage.it}} {{collegamento interrotto}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.libero-news.it/articolo.jsp?id=816531|titolo=Gay: Littizzetto e Bonino le donne piu' amate dalla comunita' omosessuale|pubblicazione=[[Libero (quotidiano)|Libero]]}} {{collegamento interrotto}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.digayproject.org/Archivio-notizie/gay_village.php?c=4691&m=15&l=it|titolo=Gay Village Awards con Lino e Rosanna Banfi, Luxuria, Paola Minaccioni e Ferzan Ozpetek|editore=digayproject.org|data=7 settembre 2011}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.libero-news.it/news/816948/Spettacoli-venerdi--al-Gay-Village-Banfi-Luxuria-Ozpetek--Minaccioni-2.html|titolo=Spettacoli: venerdi' al Gay Village Banfi, Luxuria, Ozpetek , Minaccioni (2)|pubblicazione=[[Libero (quotidiano)|Libero]]|data=7 settembre 2011|accesso=9 settembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Cecilia Cirinei|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/09/07/appello-dal-gay-village-clooney-esci-allo.html|titolo=Appello dal Gay Village "Clooney, esci allo scoperto"|pubblicazione=[[la Repubblica]]|città=Roma|data=7 settembre 2011|pagina=1}}</ref>
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È stata presente a 4360 votazioni elettroniche su 4875, circa 89,4 percento. Al riguardo dei provvedimenti più noti, si è espressa a favore<ref>Per tutti i voti espressi nella votazione finale della Seduta n. 28 del 19 luglio 2006 si veda: {{cita web|url=http://www.camera.it/banchedatiKM/Votazioni/Leg15/V1288.HTM |titolo=Votazioni Finali seduta n.28 del 19/07/2006 |editore=Camera dei Deputati, XV Legislatura |accesso=16 giu 2009}}</ref> del cosiddetto disegno di legge di iniziativa governativa sul "rifinanziamento delle missioni internazionali e ritiro dall'Iraq (2006)"<ref>Progetto di legge n. 1288</ref> divenuto poi legge 4 agosto 2006, n. 247, ''Disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali''<ref>Per il testo della legge si veda: {{cita web|url=http://www.camera.it/parlam/leggi/06247L.htm |titolo=Legge 4 agosto 2006, n. 247 - "Disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali" |editore=Parlamento italiano |accesso=16 giu 2009}}</ref><ref>pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 2006</ref>. Il 29 luglio 2006 ha votato a favore<ref>Per tutti i voti espressi nella votazione finale della Seduta N. 0029 del 29 luglio 2006 si veda: {{cita web|url=http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Votel/0029/vot_b.htm |titolo=Votazioni della seduta n.0029 |editore=Senato della Repubblica, XV Legislatura |accesso=16 giu 2009}}</ref> dell'approvazione dell'[[indulto]]<ref>Legge 31 luglio 2006, n.241 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale, 31 luglio 2006, n. 176) - ''Concessione di indulto''. Per il testo della legge si veda: {{cita web|autore=Redazione internet del CED della Corte Suprema di Cassazione |url=http://www.giustizia.it/cassazione/leggi/l241_06.html|titolo=Legge 31 luglio 2006, n. 241 - "Concessione di indulto" |editore=Ministero della Giustizia |accesso=21 giu 2009}}</ref>. La norma, che ottenne un'ampia maggioranza trasversale di entrambi i rami del parlamento<ref>{{Cita news|autore=Carmelo Lopapa|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/07/30/via-libera-del-senato-all-indulto.html|titolo=Via libera del Senato all'indulto|pubblicazione=[[la Repubblica]]|giorno=30|mese=07|anno=2006|pagina=2|accesso=27 giugno 2009}}</ref><ref>I gruppi parlamentari che hanno votato contro l'indulto sono stati l'[[Italia dei Valori]] (con l'eccezione di un deputato e l'astensione di un altro) nelle file della maggioranza e la [[Lega Nord]] e [[Alleanza nazionale]] (con l'eccezione di sei senatori e di tre deputati) in quelle dell'opposizione. Il [[Partito dei Comunisti Italiani]], facente parte della maggioranza, si è invece astenuto.</ref>, divenne legge 31 luglio 2006, n. 241 ed estinse le [[pene detentive]] nella misura non superiore a tre anni e [[pene pecuniarie|quelle pecuniarie]] nella misura non superiore a 10.000 euro. Il 22 febbraio 2007 si è espressa a favore<ref>Per tutti i voti espressi nella votazione finale della Seduta N. 114 del 22 febbraio 2009 si veda: {{cita web|url=http://www.camera.it/banchedatiKM/Votazioni/Leg15/V2200.HTM |titolo=Votazioni della seduta n. 114 |editore=Camera dei Deputati, XV Legislatura |accesso=21 giu 2009}}</ref> della conversione in legge del [[decreto legge]] 27 dicembre 2006, n. 299, ''Abrogazione del comma 1343 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni in materia di decorrenza del termine di prescrizione per la responsabilità amministrativa''.<ref>Per il testo del decreto legge si veda {{Cita web|editore=Parlamento Italiano|titolo=Decreto-legge 27 dicembre 2006, n.299| accesso=21 giu 2009}} Per il testo della legge di conversione ''Conversione in legge del decreto-legge 27 dicembre 2006, n. 299, concernente abrogazione del comma 1343 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni in materia di decorrenza del termine di prescrizione per la responsabilità amministrativa'' si veda {{Cita web|editore=Parlamento Italiano|titolo=Legge 23 febbraio 2007, n. 16 | accesso=21 giu 2009}}</ref>. Attraverso questo provvedimento, approvato dal [[legislatore]], è stata abrogata la norma, introdotta con la [[Legge finanziaria (Italia)|legge finanziaria]] 2006, che faceva iniziare a decorrere il termine di [[prescrizione]] in tema di responsabilità amministrativa dal momento in cui "si è verificato il fatto dannoso" anziché dal momento in cui "è stata realizzata la condotta produttiva di danno", rendendo in tal modo "più lungo" il termine di prescrizione degli illeciti.
 
Dopo la cessazione del mandato parlamentare, dovuta alla fine della [[XV Legislatura della Repubblica Italiana]] scaturita dalla crisi del [[Governo Prodi II|secondo Governo Prodi]], si è nuovamente candidata alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Sicilia 1<ref>{{Cita news|autore=|url=http://agrigento.agrigentonotizie.it/politica/vladimir-luxuria-candidata-qui-una-nuova-sfida_23516.php|titolo=Vladimir Luxuria: "Candidata qui per una nuova sfida"|pubblicazione=Agrigento Notizie|giorno=28|mese=03|anno=2008|pagina=|accesso=27 giugno 2009}} {{collegamento interrotto}}</ref>, nella lista ''[[La Sinistra - l'Arcobaleno]]''<ref>Nota anche come Sinistra Arcobaleno</ref>, forza politica che ha riunito [[Rifondazione Comunista]] (PRC), [[Partito dei Comunisti Italiani]] (PdCI) [[Federazione dei Verdi]] (Verdi) e [[Sinistra Democratica (Italia)|Sinistra Democratica]] (SD). Ma alle [[Elezioni politiche italiane del 2008|elezioni politiche del 2008]] il neonato soggetto politico non ottiene seggi, non avendo raggiunto la soglia di sbarramento.<ref>{{cita news |url=http://www.corriere.it/Politica/2008/elezioni08/parlamentari_rimasti_esclusi_344e6d1a-0a67-11dd-bdc8-00144f486ba6.shtml |autore=Giuliana Palieri |titolo=Da Luxuria alla Santanchè, ecco i silurati. |editore=Corriere.it |data=14 aprile 2008 |accesso=16 giu 2009}}</ref> e l'esperienza parlamentare di Vladimir Luxuria si interrompe. Nel 2010 viene diffusa la falsa notiza che la vedrebbe come possibile candidata alle [[Elezioni regionali 2010|regionali del 2010]] nelle file del [[Popolo delle Libertà]], dopo una battuta della stessa che diceva di non escludere l'eventualità ed avere voglia di ''contagiare'' il centrodestra su alcune questioni.<ref>{{cita web|url=http://gaynews24.com/?p=9129 |titolo=Vladimir Luxuria: Non escludo di candidarmi nel Pdl. |editore=Gaynews24 |data=10 febbraio 2010 |accesso=17 settembre 2010}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.gay.tv/articolo/1/10278/Vladimir-Luxuria-nelle-file-del-PDL- |titolo=Vladimir Luxuria nelle file del PDL? |editore=Gay.tv |data=10 febbraio 2010 |accesso=17 settembre 2010}}</ref> Vladimir Luxuria, che non è mai stata iscritta a nessun partito, ha più volte affermato di voler restare comunque fuori da partiti politici pur senza abbandonare il suo impegno sul fronte dei diritti civili<ref>{{cita news |url=http://www.vladimirluxuria.it/?p=2802 |autore=Vladimir Luxuria |titolo=Non mi candido! |editore=Vladimirluxuria.it |data=11 febbraio 2010 |accesso=11 febbraio 2010}}</ref><ref>{{cita news |url=http://www.vladimirluxuria.it/?p=2818 |autore=Vladimir Luxuria |titolo=La mia svolta è la coerenza |editore=Vladimirluxuria.it |data=14 febbraio 2010 |accesso=14 febbraio 2010}}</ref>.
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Sempre nel corso della campagna elettorale, ebbe uno scontro con la deputata [[Alessandra Mussolini]] di [[Alternativa Sociale]] negli studi della trasmissione ''[[Porta a Porta]]''. Di fronte alla preoccupazione espressa dalla Luxuria per il fatto che la Mussolini si fosse vantata di essere [[fascista]], la deputata di Alternativa Sociale esternò: {{quote|... Si veste da donna e crede di poter dire quello che vuole... meglio fascista che frocio.|Alessandra Mussolini<ref name=autogenerato1>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/politica/versoelezioni35/muslux/muslux.html|titolo=Mussolini a Vladimir Luxuria "Meglio fascista che frocio"|pubblicazione=[[la Repubblica]]|città=Roma|data=9 marzo 2008}}</ref>}}Il fatto fu riportato dalle maggiori testate nazionali<ref name=autogenerato1 /><ref>{{Cita video|url=http://video.corriere.it/mussolini-luxuria-meglio-fascista-che-frocio/3a3a68ca-b012-11da-b06f-0003ba99c667|titolo=Mussolini a Luxuria: «Meglio fascista che frocio»|editore=[[Corriere della Sera|Corriere TV]]|data=10 marzo 2006}}</ref><ref>{{Cita video|autore=[[RAI]]|url=http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=gGoURGMqp18|titolo=Alessandra Mussolini contro Vladimir Luxuria: "meglio fascista..." - Porta a Porta|editore=[[YouTube]]|data=26 novembre 2008}}</ref> e provocò una forte polemica politica.
 
Nel [[2008]] destò scalpore la scelta di Luxuria di votare contro l'[[emendamento]] alla [[Legge finanziaria (Italia)|finanziaria]] del deputato [[Partito Radicale (Italia)|radicale]] [[Maurizio Turco]] che prevedeva di far pagare l'[[Imposta comunale sugli immobili|ICI]] anche sugli immobili della [[Chiesa cattolica|Chiesa]] di tipo commerciale ''con carattere accessorio'', con il [[Corriere della Sera|Corriere della sera]] che titolò "Luxuria salva le chiese dall'Ici"<ref>{{Cita news|autore=Arachi Alessandra|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/novembre/17/Luxuria_salva_chiese_dall_Ici_co_9_061117136.shtml|titolo=Luxuria salva le chiese dall' Ici. E vota contro Grillini|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Roma|data=17 novembre 2006|pagina=5}}</ref>. Nel giugno del [[2012]], ospite a '' [[Un giorno da pecora]]'', Luxuria ammette di aver '' combinato un pasticcio''<ref>{{Cita video|autore=[[Un giorno da pecora]]|url=http://www.youtube.com/watch?v=0tP3RScfmL0|titolo=Luxuria e Giovanardi a Un Giorno da Pecora|editore=[[YouTube]]|data=22 giugno 2012}}</ref> in quanto la proposta le era stata presentata in modo errato dai colleghi di partito.
 
Il 28 maggio 2007 a [[Mosca]], durante una manifestazione di protesta, Luxuria e l'eurodeputato radicale [[Marco Cappato]] sono stati aggrediti, assieme ad altri esponenti politici russi ed esteri, da un gruppo di nazionalisti ed ultra-ortodossi, mentre tentavano di consegnare al sindaco di Mosca una lettera, firmata da vari europarlamentari, per chiedergli di autorizzare il Gay Pride<ref>{{cita news|titolo=Gay pride Russia: radicali e Luxuria aggrediti|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/27/luxurra_radicali_aggrediti.shtml|editore=[[Corriere della Sera]]|città=Mosca|data=28 maggio 2007|accesso=16 giugno 2009}}</ref>.
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* ''[[Sono positivo]]'', regia di [[Cristiano Bortone]] (1998)
* ''[[La vespa e la regina]]'', regia di Antonello De Leo (1999)
* ''[[Guardami (film)|Guardami]]'', regia di [[Davide Ferrario (regista)|Davide Ferrario]] (1999)
* ''[[Ponte Milvio (film)|Ponte Milvio]]'', regia di [[Roberto Meddi]] (1999)
* ''[[Ogni lasciato è perso]]'', regia di [[Piero Chiambretti]] (2000)