Un uomo da marciapiede: differenze tra le versioni

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==Trama==
Il giovane [[Texas|texano]] Joe Buck, stanco della sua noiosa ed insoddisfacente vita e del suo lavoro di lavapiatti in una tavola calda, decide di partire per [[New York]]. Nella Grande Mela, Joe, nelle vesti di un [[cowboy]] da [[rodeo]], spera di guadagnarsi da vivere facendo il [[gigolò]] in quanto, per sua stessa ammissione, l'unica cosa che gli riesce bene è fare l'amore (è un ragazzone alto, biondo, e con un certo fascino, molto bravo a letto). I primi tempi a New York si rivelano, invece, piuttosto fallimentari : il fare lo spaccone lo rende ridicolo e l'incapacità di approcciarsi alle clienti non gli procura "ingaggi". La prima volta che va a letto con una donna, ignara del suo lavoro di "stallone di professione", si rivela un disastro: infatti quando le va a chiedere il compenso la donna scoppia in lacrime e alla fine paradossalmente è Joe a darle dei soldi (per quietarla e farle passare la crisi), imbarazzato e stupito.
 
Un giorno Joe incontra in un [[bar (pubblico esercizio)|bar]] Enrico Salvatore Rizzo, detto "Sozzo" (anche se lui preferisce il soprannome non dispregiativo "Rico"), un [[italoamericano|italo-americano]] zoppo, figlio di un lustrascarpe, che tira avanti, alquanto malamente, con piccole truffe e raggiri. Rizzo però si presenta a Joe come un suo possibile amico: dietro pagamento di 20 dollari, gli organizza un incontro con un tale, a suo dire in grado di aiutarlo nella sua attività di prostituzione. Come scoprirà a sue spese il presunto "intermediario" altro non è che un "maniaco [[religione|religioso]]". Da quel momento le cose per Joe vanno sempre peggio: senza soldi, è costretto a lasciare la sua camera, e i proprietari della stessa gli prendono i bagagli fino a che non potrà pagare. Davanti al giovane [[Texas|texano]] si pone anche la terribile prospettiva di tornare a fare il lavapiatti: disperato, Joe cerca di prostituirsi con gli uomini, ma il suo unico cliente è un giovane studente senza soldi.